La Community Ting'Avert
Grazie...
Scritto da faux - Pubblicato 12/07/2012 15:46
Forse è solo un piccolo racconto, o forse uno sfogo, che per la prima volta ho deciso di scrivere e condividerlo con voi...

E’ stata una giornata difficile, quella di ieri, rotture ordinarie al lavoro, temporali che buttano acqua da ormai 6 giorni e delusioni con la ragazza, quella in carne ed ossa, che come tutte non è perfetta... di stare in casa nemmeno mi passa per la testa, ma le leggi di Murphy purtroppo non sbagliano mai e fuori il cielo è terso e nero come il petrolio; non ce la faccio!

Metto la tuta completa paraschiena guanti e stivali e come un cavaliere moderno scendo nel posto dove passo la maggior parte del tempo, dove nessuno disturba il mio e il suo pensiero, sposto l’auto, tolgo il bloccasterzo e le faccio prendere un po’ d’aria, aria fresca, ci saranno stati 15 gradi, ma con la tuta si sta benissimo. Accendo una sigaretta e mi preparo.

Quando sto per partire è tutto strano, come ad un primo appuntamento, il battito aumenta e i respiri si fanno veloci, forse è il paraschiena che stringe davanti sulla pancia, o forse no, è un momento strano, quello che anticipa un giro, forse solo per me... ma sono quasi sicuro non sia cosi, è un insieme di emozioni e pensieri, alcuni brutti che cerchi di allontanare subito.

Parto, l’asfalto era umido a chiazze bagnate e il cielo era contro di me, ma lei era con me quando ne avevo bisogno, prima seconda terza la faccio scaldare, adagio, guardo il cielo un’ultima volta poi mi dico che non mi interessa, dovesse venire il diluvio dell’anno, non mi interessa, voglio solo restare solo con un’amica che non fa domande , senza pensieri… sì, perché la moto è l’unica cosa che riesce a non farmi pensare a niente, faccio una curva dopo l’altra sentendola gridare, mi preoccupo solo di starle il più possibile vicino.

Ci sono poche auto e nessuna moto, ed è perfetto con lei. Decido dove andare, mi fermo in un bar in riva al lago, quando mi siedo vedo le nuvole nere e i lampi davanti a me, prendo da bere e mi siedo, i pensieri non faticano a riaffiorare, sono problemi stupidi, di cui sono sicuro riderò tra qualche anno, ma adesso no.

Riparto dopo una mezzora, voglio un’altra “seduta” in cui ti dicono come restare calmo e svuotare la mente e ti chiedono 200 euro per questo, ma senza lettino, senza uno specialista, solo io e la moto. Riparto , ormai è buio, accendo gli abbaglianti prima delle curve e mi perdo nel cercarne la fine, per poi riportare il peso al centro aspettando di danzare ancora con l’unica amica che ti abbandona di raro e che poi ritorna sempre.

Ormai sono arrivato, se non fosse per il lavoro starei tutta la notte a cercare la fine di quelle curve, ma per questa sera mi bastano quelle della mia amica, che è tornata a riposare ed è li che mi aspetta paziente pronta ad ascoltarmi, senza parole.
 

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Commento di: sgombro il 12-07-2012 16:11
Capisco lo sfogo di chi, per mille ragioni, si senta un attimo frustrato dalle vicessitudi, più o meno serie, dalla vita. Però ti dico anche che mi "spevento" ogni volta che sento parlare qualcuno della moto come se fosse una persona.
Non prendertela a male, è solo il mio pensiero!

Lamps
Commento di: FAUX il 12-07-2012 16:43
ti dirò la verità anche io...e tu mi dirai allora perchè scrive ste cose...e ti rispondo dicendoti che magari non la vedo come una persona ma come un oggetto che in un modo o nell'altro mi aiuta... non la chiamo la mia bimba, come molti motociclisti usano fare..però un legame c'è..

grazie del commento
Commento di: sgombro il 12-07-2012 17:08
Ho male interpretato le parole che hai scritto, comunque vedo tu invece hai compreso a pieno le mie.

Che la moto sia un oggetto, che aiuti anche ad avadere un pochino, ci credo, perché è così anche per me.

Lamps
Commento di: Titti74 il 12-07-2012 21:25
complimenti,scrivi molto bene..e soprattutto,hai saputo rendere ottimamente il tuo stato d'animo. anche io nei momenti no,prendo la moto e salgo nel mio angolino di Paradiso..40 minuti di curve e raggiungo la pace nel verde,sigaretta e lascio che i pensieri fluiscano... la moto è la salvezza.
Commento di: FAUX il 13-07-2012 08:05
grazie, è la prima volta che scrivo praticamente..lamps
Commento di: benfis il 20-07-2012 01:04
ciao mi stavo commuovendo alla lettura dell'articolo, ma ne ho già letti diversi di uguali e poi ho smesso di fumare 6 anni fa...

Commento di: flashman il 14-07-2012 20:09
Hai reso esattamente ogni singola emozione che provavo quando salivo in sella alla mia moto, in mezzo alle curve solo tu e lei, una sigaretta fissandola attentamente in ogni suo particolare, lei che ti porta in posti favolosi, che ti rende davvero libero da tutto e da tutti. Spero di ritornare presto in sella, sto patendo le pene dell'inferno, e in certi momenti ripercorro insieme a lei qualche strada, spolverando ricordi sbiaditi ;) Lamps!
Commento di: FAUX il 15-07-2012 21:11
Se non sei messo bene in questo periodo tranquillo...le moto non scappano, quindi ti aspetta quanto vuoi .-)

grazie del complimento comunque
Commento di: Ospite il 20-07-2012 18:11
Bravo!
A mio parere sei riuscito a descrivere perfettamente quelle inspiegabili emozioni che spesso ti prendono e che ti creano quel bisogno irrefrenabile di tirar fuori la moto dal garage quando qualcuno non metterebbe il naso fuori di casa.

Complimenti per il pezzo.