Commento di: since1975
Ho avuto la sensazione molto forte di aver letto qualcosa che ho scritto, allo specchio. Siamo forse sintonizzati sulle stesse frequenze, o attingiamo dallo stesso fiume di idee, comunque sia mi trovo e mi ricosco nei periodi. Bello, emotivo, ritmo da cronaca, senza fronzoli, un pò cupo ma al tempo scanzonato. Bravooooooooooooo!!!!!!!!!
Ora ti piazzo l'altra faccia, sei libero di rimuovere il commento se non ti aggrada:
Sono in giro da quanto? Cristo che sete! Le budella si ribellano, devo sedarle al più presto.
Forse il vecchio Mario mi allunga gli scoli se gli faccio il solito favore, ma per farlo devo prima andare da Coso, ma da Coso senza bere non ce la faccio, che circolo vizioso di merda. In più mi sta salendo l' angoscia, che insieme all'astinenza non mi fà ragionare per niente. Che dannata sfiga di merda , sarebbe bastato bere ancora un sorso e avrei evitato quel coglioncello in mezzo la strada, sarebbe bastato un frammento di secondo ed ora dovrei preoccuparmi solo di rimediare da bere invece di questo fottuto casino cosmico.
Quando è successo? Che ore erano? E dove? Non ricordo quasi nulla, ricordo solo lo schianto improvviso, le urla, tutto quel sangue, sono scappato a velocità warp.
Ed adesso? Che faccio? Sono tutti a dormire, saranno le 4 , dove vado? Giusto! La stazione, a rovistare fra i rifiuti, qualche goccio nelle bottiglie sicuro lo trovo.
Sto buttato sui sacchi di immondizia, ho rimediato la quantità di alcol che mi toglie i brividi, ma sono lucido, sto realizzando cosa è successo, cosa ho fatto, come mi chiamo, dove sono.
Non è un bello spettacolo. Mi sale una rabbia devastante, penso a quel ragazzo, poveraccio, che c'entrava lui? Che C'entrava lui con me? Perchè ci devono rimettere sempre gli sfigati come e me e lui? Perchè? Non lo so, so solo la rabbia mi sta facendo impazzire, sono nero come non mai, potrei uccidermi e forse più tardi ci provo.
Ma prima, prima devo fare delle cose, devo andare a trovare i vecchi.
Al seminterrato del PlanetBet , posto dove mi sono ubriacato prima dello schianto, dove mi ubriaco spesso e dove mi gioco tutti i soldi che racimolo per strada, sbatto sul tavolino di Franco
le ultime banconote trafugate dalla giacca di quel bastardo di Coso mentre gli facevo il servizietto, e ricevo in cambio la 38 e 10 pallottole.
Esco, torno da Coso, mi apre incazzato gridando di ridargli il maltolto, gli sparo un colpo dritto in fronte.
Passo da Mario, Mi faccio dare tre bottiglie di qeullo buono sotto minaccia, bevo con lui, e gli dico che anche lui ha fatto altrettanto con me, non capisce.
Mario mio, mi hai lasciato bere, a 14 anni, a15 anni, a 16 anni, prima le birre, poi i campari al gin, prima per sciogliermi e farmi coraggio, poi per non pensare allo schifo in cui vivevo, poi per alleviare le botte e le torture psicologiche dei miei, e infine mi hai lasciato affogare nell 'alcol tutti gli abusi subiti.
Il secondo colpo è per lui.
Vado a casa dei miei, entro di nascosto, mi introduco in camera da letto, trovo mia madre sfatta di eroina, la lego. Scendo nella sala hobby, trovo il vecchio che dorme sul seduto sul divano, coi pantaloni calati e la tv accesa sui porno, le mutande calate, cicche e bottiglie ovunque. Lego anche lui, poi lo sveglio, s'incazza come un bue, ma non può far niente, gli racconto cosa è la mia vita da 5 anni a questa parte, ne ho 20 ma mi sento così vecchio e finito.
Gli dico cosa hanno generato tutte le sue azioni , compreso me, compreso, il ragazzo con la bici, compreso i cadaveri che sto seminando e presto anche il suo, e che se si vuole salvare mi deve spiegare la verità, mi deve dire i perchè!
Già sò, non trovo risposte qui, solo merda. Piange ora, singhiozza l'animale.
Il 3 colpo è per lui,
il 4 per mia madre, che neanche ho lasciato svegliare.
Poi mi dirigo all'ospedale.
Chiedo al pronto soccorso di un ragazzo investito nella nottata.
Mi danno indicazioni.
Mi aggiro per i corridoi con la nausea che mi pervade.
Ci sono quasi ormai. devo tenere ancora un pò.
Arrivo nella sala di attesa, ci sono ragazzi, ragazze, uomini e donne, una signora piange e sbuffa come una donna in cinta con le contrazioni.
Mi avvicino, le chiedo se è la madre del ragazzo investito, si è lei.
Le dico che le devo parlare, però in disparte.
Usciamo dal pronto soccorso e iniziamo a passeggiare sull'erbetta del prato antistante.
Le chiedo del figlio, lei mi dice dei danni, del trauma cranico, del coma, dell'impotenza che prova, dell'ingiustizia subita, del farabutto scappato, che non ci sono testimoni.
Io la fermo, l'abbraccio, la guardo negli occhi e le dico che una giustizia infine ci sarà, che è nelle nostre mani decidere di non commettere errori o di non ripeterne, che è tramite le nostre mani decidere di cambiare il mondo.
Tiro fuori la pistola e mi sparo dritto tra gli occhi.
Bianco, tutto è bianco,
ad un tratto sento il rumore di un motore avvicinarsi,
pian piano il bianco sbiadisce, sembra di stare nella nebbia, appare un pulmann,
mi si avvicina, mi si accosta, si apre la porta e dei gradini automatici mi arrivano ai piedi, salgo e sul pulmann tutti iposto sono occupati tranne uno, quello singolo dietro l'autista.
Mi siedo, si parte,
poi buio.
-------------------------------------------------------------------------
Ho sempre pensato che non ogni problema deve essere risolto alla radice, tutto il resto, non serve a niente.
Non è il chiedersi perchè ci vendono sigarette e alcol e tante altre cose che legalemnte ci ammazzano, o che tanti assumono droghe illegali e alcol, ma chiedersi perchè si ha bisogno di fumare, di bere e di drogarsi. Una società evoluta e moderna si interrogherebbe sul perchè e cercherebbe di risolvere il problema.
Non è il nostro caso, Non è il nostro Mondo.
Commento di: Doc_express
Vasco rossi,nei tempi d'oro in una canzone cantava"sensazioni sensazioni ....vogliono tutti provare....non ci bastano le solite emozioni....vogliamo bruciare".E una volta accesi non ci si spegne più. Negli anni si è aumentato il consumo di sostanze,legali e non e sta aumentando il numero di persone che ci cade all'interno. Stanno cambiando i tempi. Stanno cambiando le persone.Ho avuto diversi che hanno preso questa stada delle "forti" emozioni.
Videocassette come trainspotting sono sparite da tempo dal mio mobile e hanno trovato da tempo la strada del bidone,volutamente dopo essere state rotte.
La legge in sostanza obbliga a non guidare se si ha bevuto,e non dice altro.
Non è una proibizione a bere o a guidare ma è il divieto di fare entrambe le cose insieme. Perchè è facendo le cose insieme che si fanno i danni.
Ci sono un mare di persone che in famiglia hanno dei problemi,e ci sono molti modi di risolverli,non necessariamente quello di affogarli in un mare di droga e alcool.Si può anche tagliare la corda,ma spesso è più...comodo...restare o non si hanno gli attributi per reagire perchè sono stati tritati dalla droga e dall'alcool...
La differenza che passa tra chi beve una birra in compagnia o chi invece si devasta io lo trovata in un termine: "tossicume"
Il termine tossicume è la somma dei termini “tossicodipendenza” e “ lordume”
e ha un significato chiaro e capibile. Tutto ciò di sporco che si porta dietro una tossicodipendenza. Tossicume è quella notevole quantità di schifezze che trovi dentro casa di una persona dedita a rovinarsi e a non pensare. Sigarette aperte e lasciate in giro. Lattine di birra vuote e abbandonate a puzzare. Caccole in giro,mozziconi e schifo (per non arrivare
alle siringhe usate dei soggetti pronti per la discarica) che fa bella mostra di se in tutta la casa.
Io non sono un fautore della casa pulita e in ordine ma un conto è avere su un tavolino uno stereo mezzo smontato in attesa di ricambi e un conto è avere lo schifo in giro per casa.
Non è cattiveria ma l’ordine mentale inizia proprio qui. Dall’assenza di tossicume. Ci sono cose che in casa non ci devono stare.
Come ci si fa a cadere? Mancanza di autostima,mancanza di autocontrollo,falsi amici ( i peggiori) o anche predisposizione. In qualche caso perchè "fa comodo" a chi smette di pensare e a chi vuole farlo/farci smettere di pensare o "è divertente". a volte i drink bestailmente carichi di alcool vengono spesso presentati con ombrellini e spizzicherie da ragazze tettute e senza cervello (o se ce lo hanno,è in mezzo alle gambe) che invogliano a bere questa porcheria. Perchè pagate per farlo. E l’alcol si fa sentire sia nella mente che nel corpo,magari si barcolla di meno ma alla curva si va dritto o si stira il primo malcapitato.La droga non è una cosa moderna,negli anni settanta ci si bucava poi ci si impasticcava,ora si fanno tutte le cose insieme e si tira cocaina come gli aspirapolvere. Naturale aspettarsi qualche cedimento. Ricordo che nessuna legge obbliga a drogarsi e quelli che dicevano “droga libera” negli anni che furono ora sono sotto terra o vestiti in giacca e cravatta a leccare il fondoschiena al sistema. E magari nel fine settimana a promuovere la droga in cerca di nuovi soggetti da rovinare...