Commento di: SparklePlenty
Bel racconto! Non sai quante volte anch'io mi sia sentito così oppresso dalle circostanza, ma mi sia concesso una sana e ricostituente "mototerapia"!
Commento di: biondob
Beata gioventù........gotitela fin che puoi......
Commento di: Saso253
Amico... il tempo di leggere le prime righe... di leggere la parte dove fai benzina e lasci entrare l'aria della sera nei polmoni... il messaggio di buonanotte... E non ci ho visto più! Quì piove, ma io e Grace non abbiamo paura dell'acqua! Anche io girerò stasera e i miei pensieri li getterò via via, strada facendo... Perchè ne ho troppi e l'unica terapia d'urto possibile per scacciarli via è lei... Amo leggere questi sfoghi come amo altrettanto scriverne di miei... Un saluto fratello, ti auguro di poter amare in eterno la tua Silvia e la tua Gloria e di scambiarti un saluto un giorno (o una notte)...
Lamps!
Commento di: Oscar
bello,
ma tra "collettori violacei" e spia dell'acua accesa alle 4 del mattino, piovendo, con questo tempo....
non è che hai problemi alla moto??
Non lo fa nemmeno la mia che è una stufa a legna!! :D
Commento di: Giola
qui è una romanzata eccessiva, la spia dell acqua non si è mai accesa, ma i collettori son violacei si per il calore ovviamente... tiro parecchio le marce mi dispiace per lei
Commento di: gyoshi
bel racconto la maggior parte della gente non capisce questo aspetto dell'andare in moto !
Commento di: Valmar78
bello bello bello
Commento di: Redik
Quasi quasi la propongo come tesi universitaria!!!
In fondo anche la clownterapia è oramai riconosciuta (Hunter "Patch" Adams) e comunque è troppo vero, a volte non c'è altro da fare che infilare il casco, seguire la strada e lasciarci guidare dalle nostre dolci metà meccaniche!
Lamps a tutti!!!
Commento di: Giola
se vuoi proporla hai il mio ok =)
Commento di: sempre_a_chiodo
Beh...complimenti...il tuo racconto mi ha appassionato e l'ho letto tutto (cosa strana per me, di solito mi stufo prima..:))..credo proprio che la tua ragazza sarà felice di leggere tutto questo...un po' meno tua madre...:)...però occhio sul bagnato!! Sono emozioni fantastiche ed indescrivibili ma la vita è una ed è per questo che spero che alcune parti siano enfatizzate.. in ogni caso un lamps e in bocca al lupo per tutto ;)
Commento di: robipower
bellissimo,
davvero complimenti :)
Commento di: pando
hai la stoffa del narratore.
sei sincero,sembra di essere lì e di vedere quello che scrivi.
sono cose belle e non banali perchè sono emozioni e sensazioni semplici e grandi nello stesso tempo.
da parte mia invece sono un bradipo in moto,mi piace sentire la potenza calma del mezzo,il senso di forza che esprime il suono sommesso del motore,i giri regolari, senza cali fino al momento che entri nel "flusso" e sei una cosa unica con il mezzo,la strada, il panorama e tiri senza sentire la tensione nervosa,è come essere sospeso all'interno di un momento che non finisce mai.
fino a quando non ho trovato un pirata della strada che mi ha intenzionalmente fatto cadere e poi è scappato,ora Mafalda è in garage coperta,mi fa male vederla e sto cercando di rimetterla insieme,ma essendo una seven fifty del '93, i pezzi costano più di quello che l'ho pagata.
anzi,su subito.it ne ho trovata una che se la prendessi mi costerebbe meno,ma non è la mia moto,è solo uguale.
morale: state attenti a tutti,la pazzia è dietro l'angolo.
ciao,un saluto da sandropando
Commento di: pierdo
ciao giola mi chiamo pierdomenico giola sono di vigevano originario di bustogarolfo complimenti x i tuoi scritti che condivido mi piacciono e mi divertono,
mi piacerebbe incrociarti x conoscerti,magari siamo pure parenti.
x ora ti saluto e ti esorto a continuare a scrivere.
a presto ciao
pierdo pierdomenico giola bmwf650gs vigevano
Commento di: Ospite
Impregnato di retorica sino al midollo.
Mi ricordi i romanzi di Liala (ebbene sì, a 15 anni ne ho letto uno restandone scioccato per la melensaggine.
D'accordo che i motociclisti sono gente strana ma il mio esserlo è diverso dal tuo, anche forse per la differenza d'età.
Ma ti posso garantire che anche quando avevo vent'anni non restavo in giro sino alle 4.45 (tra l'altro senza avvisare casa)
confermo: molto retorico e un po' spaccone ma anche con una bella fortuna
Commento di: sombrero
quando si vive la moto con passione e fantasia, si può scrivere anche questo.
bravo.
l'importante è trarre beneficio dalle proprie vie di fuga.... sennò che fuga sarebbe?
Commento di: Android96
wow... davvero fantastico complimenti!! a momenti mi commuovevo mentre leggevo... sai ti comprendo bene, nonostante ho ancora solamente il mio scooterino... ma anche io spesso mi ritrovo a fare giri su giri di paese in paese solo perchè "ho voglia di farlo"... davvero fantastico complimenti di nuovo!!! :)
Commento di: ceguasco
BRAVO, buona, quasi ottima capacità narrativa, racconto un po' retorico, un po' affasciante, ma...... non condivido il modo di "rilassarsi",..... ciascuno ha il suo.
Sono sicuramente più vecchio di te, forse potrei eserti genitore. Ma, invece di giocare a rischiare la vita, pensa che gioia percorrere la stessa strada senza rabbia, alla ricerca di pace e serenità, con un po' di rock nelle orecchie, osservando, anche al buio, anche sotto la pioggia battente, la bellezza di quanto ti avvolge.
E se non fossi riuscito a raddrizzare la moto, pensa al dolore di Lei e dei Tuoi. Ne sarebbe valsa la pena? ( e dagli con la retorica!!!!).
LIVE & LAMPS
Commento di: Giola
son tutte frasi e pensieri che dopo la mia mattata son venute fuori, ma oramai è andata =)
Commento di: guyahoka
Grazie Gioia. Del racconto e dell idea di Mototerapia Auguri
Commento di: guyahoka
Si confermo.LA MOTO. può essere una autentica terapia,abbinata ad una gioia euforica che tutti Voi ben conoscete.Per me è stata una" grande medicina"(come direbbe cavallo pazzo) Vengo al dunque:dal 2007 fino all ottobre 2008 sono stato in guerra col cancro.Quando uscivo dalle chemio mezzo ubriaco,andavo nel parcheggio sotto l ospedale a guardare le moto.C era un enduro e una vecchia honda custom.Le annusavo le passavo ai raggi x dicendomi,se ne esco fuori vivo giuro che appena posso riprendo la Moto.Nel febbraio 2009 ho incominciato a caracollare su una Kawa KLE 500.
In trentino e in tirolo in quella primavera in montagna le strade erano bordate da muraglie di neve però si circolava bene.Ragazzi quanto ho pianto di gioia quanto ho urlato sotto il casco e quanti sorrisi al mondo intero.Ho cambiato due moto ora ho una VN900 classic Kawa.A tuttoggi ho percorso circa 30000 km e sto benone.Per concludere senza tanta retorica:in moto si sta sempre attenti, concentrati sensibilissimi a tutto e.. si ...felici.E a cavallo della mia Moto kilometro dopo kilometro,come pollicino,ho dimenticato le 8000 pillole circa, le 17 chemio e tutte le cure e terapie varie.Tornato ad Aviano in ospedale per un periodico controllo i medici vedendomi entrare in corsia con la mia tuta ed il casco volevano cacciarmi.Neanche mi riconoscevano.Dovevo dare loro le mie generalità per poi vederli,dapprima increduli,e poi ricordando il mio nome mi abbracciavano felici.Un oncologo mi chiese "ma viene da trento ?..in moto...?? Siiiiiii xxxxx in MOTO.E lui "bravo se il tuo sogno è la moto ti sei fatto la tua terapia personale,per vivere appieno la tua vita."la Mototerapia.Un forte abbraccio bikers a tutti.( anche a quelli che mi sorpassano in curva sul passo Pordoi!!)
Commento di: gerrigel
Come non concordare con te , sono quasi sempre solo le emozioni che ci danno la spinta per andare avanti, e la moto a me ne regala proprio tante! Quindi proseguiamo caparbi nel portare avanti la nostra passione, nonostante le circostanze avverse che da qualche tempo non solo si sono concretizzate, ma si vanno progressivamente esacerbando.
Commento di: Anci
Complimenti, racconto ed emozioni espresse divinamente...