E' stagione di radunetti invernali e pranzi pre-natalizi...

Eh, già. C'è chi non è così fortunato da vivere nel centro nord. Chi non può gustarsi appieno il freddo dell'inverno. Quest’anno poi, che l’inverno non arriva mai. Solo pochi sprazzi, un pochino di pioggia, qualche frana, i soliti paesi distrutti. Il solito fango che porta in mare le vite di persone qualunque. Persone che d’un tratto divengono incredibilmente famose. Per poco però, giusto il tempo che qualcuno le ripeschi a cento chilometri di distanza. E troppo tardi, anche, perché loro non lo sapranno mai, come se fosse importante poi.

Eh, già. Niente inverno quest’anno. Soprattutto qua. Dove i giorni veri, quelli da uomini veri, si contano sulle punte delle dita di un papero. Quei giorni dal cielo blu. Dal sole tondo. Come le gocce di moccio che ti colano dal naso. Rosso come le gote, o quel poco che vedi sopra le sciarpe. Quei giorni che quando cammini, i piedi fanno croc croc. Quei giorni che ti mettono appetito e ti fanno ritrovare in compagnia, a pranzo, intorno ad un tavolo di legno, tra amici e facce meno note. Chi ha il maglioncino di lana, chi la camicia fashion. Chi porta il tacco e chi le Timberland, ma in fondo una cosa accomuna tutti: la voglia di parlare di moto, di raccontare e raccontarsi. Di imprecare contro il freddo che ti scarica la batteria della moto ferma in garage. E così tra una portata e l’altra, che sia maiale, cinghiale, coniglio o salsa di fagioli, nascono amicizie, legami, sogni e desideri.

Eh già. Sognare in compagnia, si sa, è più bello: “Potremmo andare…” “Potremmo fare….” “Appena torna la bella stagione….” “Appena riattivo l’assicurazione…”. E così mentre il sole passa a volo radente dalle tue spalle alla tua faccia, e ti invoglia a tirare la tenda alla finestra, tanto poi tra poco sarà buio, scarti il regalino, e così fa quello che ti sta davanti e quello più in là e quello più in là ancora, a turno. Perché ogni regalino è una sorpresa, è un sorriso, un’emozione, anche perché non sai da chi proviene. Del regalino sai una cosa sola: non è costato più di cinque euro.

Eh, già. Bei momenti.. Eppure in un ennesimo fine settimana di tempo mite ti ritrovi sulle solite strade. Sai bene che passerà. A breve inizierà a piovere. Non sarà freddo, ma bagnato sicuramente. Adesso non ci pensi però, non ha alcuna importanza. Come non importa se sei sulle strade di sempre, perché oggi hanno un sapore speciale. Sono deserte. Sei lì, che arranchi dietro ai soliti amici, sempre quelli, i due con cui ti trovi bene quando giri. Che non fumano, non bevono caffé, non fanno pipì, quasi non mangiano. Un giro con il sole sempre in faccia, le strade a tratti umide e ombrose.

Eh, già. Il tuo radunetto, il pranzo prenatalizio, è un panino al crudo e pecorino mangiato ad un distributore sperduto lungo la Cassia. Il buon vinello è una bottiglia di Fanta. Fresca, perché il sole delle tre del pomeriggio, qua, ancora ci prova a scaldare un po’. Le tue risate, racconti, sogni e desideri sono una manciata di parole: facciamo benzina già che ci siamo?