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Visita al museo Guzzi
Scritto da svicolone - Pubblicato 07/10/2011 13:42
E' da un po' di anni che pensavo di fare visita alla sede storica delle moto dell'aquila...

Lo scorso week, sfruttando il fatto che il museo rimaneva aperto tutto il giorno,ho colto l'occasione e mi sono fatto un giro a Mandello,con la mia famiglia.

La rottomobile (chiamo così la mia macchina a causa di una fiancata distrutta), ci porta fino all'ingresso della fabbrica.
Subito, salta all'occhio la "stagionatura" della fabbrica, pare proprio bella vecchia.
Il museo non è ancora aperto, ma già iniziano ad arrivare altre persone.

Poi il cancello d'ingresso con raffigurata un'aquila si apre e ci accoglie il custode.
Gentilmente ci chiede di scrivere su un librone il nostro nome e la provenienza, fatto questo iniziamo a visitare il museo.

Seguiamo i cartelli (la visita è libera) e ci addentriamo dentro la fabbrica.
Veniamo investiti da un forte odore di "vecchio", non sgradevole ma caratteristico per l'età della fabbrica.
Ci accoglie sotto una teca la prima moto Guzzi del 1921.

Le moto sono esposte dalle più vecchie alle più nuove.
Ho visto un sacco di prototipi mai arrivati alle linee di produzione.
Motori sperimentali, anche quelli rimasti "segreti " per anni.
Moto usate per vari record, poi leggendo le velocità raggiunte da quelle moto, mi sono venuti i brividi... altro che chattering, lì se rimanevi vivo era già una conquista...

Ma la cosa che più mi ha emozionato, è stato vedere il motore 500 v8.
Se pensiamo che erano gli anni '50, la tecnologia usata per quel motore era da fantascienza.
E' molto compatto e con i suoi 72 cv, spingeva la Guzzi v8 a 285 km/h.
Dietro al motore, appeso al muro c'era un quadro enorme, con tutti i disegni dell'epoca, riguardante il motore stesso e gli "spaccati" delle varie parti del motore, disegnati a mano!! Verso la fine degli anni '50 le case italiane si ritirarono in comune accordo, dalle corse con la promessa da parte di Moto Guzzi di non sviluppare il v8...

Per tutto quello che ho visto, sono convinto che la Moto Guzzi non sia stata gestita al meglio dai vari proprietari, aveva un potenziale enorme per fare qualsiasi tipo di moto.
Mi è sembrato di fare un salto indietro nel tempo, quando c'era un motociclismo pionieristico, dove qualsiasi idea veniva messa all'opera, poi magari scartata visto la quantità di prototipi.

Addirittura ho visto anche uno scooter!

Se qualcuno vuol fare una passeggiata nel passato, il museo Guzzi lo porterà dagli anni '20 fino ai giorni nostri.
 

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Commento di: talla il 07-10-2011 17:01
Bella svico,stai diventando un giornalista coi fiocchi,aspettiamo qualche bel report o le tue idee e le esperienze del passato.
Quello che da fastidio č il pensiero che la nostra realtā industriale motociclistica non ha avuto il coraggio e la forza per porsi come figura di spicco nella realtā del mercato mondiale.
Ducati e Aprilia occupano degnamente il mercato,Moto Guzzi purtroppo č un prodotto di nicchia,non parliamo neanche degli altri marchi,a parte Piaggio che fa scooter.
Sicuramente c'č un po di rammarico,diamole tempo magari il gruppo Piaggio pescando nel cassetto dei progetti saprā tirar fuori qualche progetto che farā felici i cultori del marchio e attirerā nuovi clienti.Sono sicuro che in quanto a idee e fantasia non abbiamo da temere nessun Giapunes,ai quali va tutto il mio rispetto.Un saluto a tutti.
Commento di: bandolerostanco il 07-10-2011 22:06
C'ero anche io nel pomeriggio,anche se ero gia passato 15 giorni prima durante le GMG, ma stavolta era piu' tranquillo! bello anche se un po' impiccato , tante moto e altre cose del marchio! Si vede proprio la storia e la passione che ha fatto scuola!!
Commento di: SCRATTE il 12-10-2011 14:40
Ciao, noi abbiam preso l'occasione per il GMG 2011 a Mandello e finalmente abbiamo visitato il sospirato museo e ciliegina sulla torta anche giretto nella fabbrica :)

Anche noi siamo rimasti esterefatti nel vedere cosa avevano creato giā in tempi cosi lontanti :O
e come Te son convinta che non abbiano saputo gestire la grande Aquila :D
ha alle spalle una Storia con la S maiuscola ed č..una storia ITALIANA!

Siam usciti ancor piu' orgogliosi e fieri di aver una Guzzi e spero che le nostre amatissime Nevadine ci accompagneranno fino al tramonto dei nostri giorni .

Davvero un bel racconto Svicolone! :)
Commento di: svicolone il 12-10-2011 15:34
ciao e grazie per i complimenti.
la "mia" prima moto(quando avevo 2 anni,be,dai di mio papa'),č stata una guzzi v850.
mio papa' č guzzista da sempre mi ha trasmesso la passione per le moto e per la guzzi.
quella fabbrica esercita un fascino incredibile e quando ho rivisto il v850,mi č venuto in mente,
quando mio papa' mi portava con lui in moto...
unica pecca,secondo me,č che il museo potrebbero valorizzarlo molto di piu'.
č proprio vero quando si dice che alcune moto hanno un'anima,sono quelle moto che quando le guardi ti fanno emozionare...
Commento di: SCRATTE il 19-10-2011 09:01
Concordo al 100% con le tue parole ed č molto bello trovare persone che come Noi amano e vivono a pieno quel che per tanti č solo un marchio...ma per Noi Guzzi č ben altro :)
Purtroppo concordo anche sulla mancata valorizzazione..e non solo del museo :( con una Storia cosi' alle spalle, con delle Moto che tutt'ora son delle grandi Moto...dover arrivare ad esser "salvati" dall'Aprilia ..be direi proprio che parecchio non č stato fatto per una casa cosi' gloriosa, la passione, l'inventiva e la grande determinazione che trasuda da quel museo son ben diverse da cio' che i nostri tempi dimostrano aimč
ma son ottimista e spero sempre che le cose cambino e che la nostra amata Aquila torni presto a volare alta e a farsi amare ed ammirare come un tempo :D