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La prima uscita in moto
Scritto da Skoll - Pubblicato 08/09/2011 17:13
Qualche giorno fa ho acquistato la mia prima moto, una Honda CBF 500 usata...


Buongiorno a tutti.

Intanto, spero di aver postato correttamente: se ho sbagliato chiedo scusa, dopotutto sono principiante nel Tinga quanto lo sono in sella...

Qualche giorno fa ho acquistato la mia prima moto, una Honda CBF 500 usata. Quando il tizio del concessionario me l'ha mostrata, è scattata quella scintilla dell'amore a prima vista che, immagino, anche molti di voi avranno provato.

Avendo deciso di fare la patente A da privatista, perdo un po' di tempo tra le varie scartoffie. Tre giorni prima di andare a fare la visita, passa una legge che stabilisce criteri più rigorosi nel certificare le capacità visive degli aspiranti piloti e guidatori. La visita viene rinviata. Venerdì scorso vado a fare la visita, corro in motorizzazione: ufficio chiuso per sciopero. Tiro duemila maledizioni alla Cigl. Niente moto in tutto il weekend.

Tre giorni fa, finalmente, riesco a fiondarmi in motorizzazione e ad ottenere il foglio rosa (che non è rosa, ma va bene uguale). Faccio un paio di prove nel cortile di casa. Ieril’altro, appena lui può, esco con mio padre (motociclista di vecchia data) a fare un giro più serio, io scooter e lui in moto. Andiamo in una zona industriale poco frequentata, ci scambiamo i mezzi: la moto non è troppo pesante, ma la frizione è molto più sensibile di quella della macchina a cui sono abituato. Il motore mi si spegne tre o quattro volte, mi sento un imbecille: ad un certo punto muore pure la batteria. Sono leggermente depresso. Passo la moto a mio padre, la facciamo partire con una spinta, la facciamo andare tenendola su di giri per farla riprendere un po', torniamo a casa e la mettiamo sotto carica.

Ieri mattina dovrei uscire, in motorino, per fare un paio di cose. In garage, passo davanti alla moto: mi fermo qualche secondo a guardarla. Bisogna risalire in sella appena si cade da cavallo, no? D'impulso, metto su il bauletto, ci caccio dentro foglio rosa e documenti, porto fuori la moto e metto via le chiavi del motorino. Salgo in sella, giro la chiave, metto in moto: il motore fa fatica e si spegne. Ecchec@**o! Ah, già, lo starter... tiro fuori la levetta dell'aria, riaccendo: stavolta il motore canta che è un piacere. Bene, è il momento della verità: mi ripeto dieci volte al secondo "aprire dolcemente, non mollare la frizione quando senti che inizia a muoversi, apri dolcemente, dolcemente è la parola magica, non fare boiate, dolcemente." Stacco (indovinate un po'?) dolcemente, un filo di gas: la moto parte, non sarà la partenza dell'anno ma il motore non si spegne, e tanto basta. Vi sembrerà una scemenza, lo so, ma quando si è principianti è così...

Esco dal cancello, percorro il vialetto e mi fermo all'incrocio con la strada principale. Seconda partenza: è anche meglio della prima, meno brusca. Inizio a seguire la Fondovalle (strada sicuramente già nota agli utenti di Bologna e dintorni), cambio rapidamente le marce. Che bella sensazione! Quello che doveva essere un breve giro di prova in mi porta a fare circa 50 km, ed è davvero qualcosa di fantastico prendere rapidamente confidenza con un mezzo del tutto nuovo, e così “coinvolgente”. L’auto è comoda, lo scooter è pratico, certo: ma la moto, lo senti subito, è un’altra cosa, è un altro pianeta. Quella sera esco in motorino, e fatti i primi dieci metri già mi manca la Honda. Andare in scooter dopo aver provato la moto è come guardare un film muto e in bianco e nero, dopo aver provato il technicolor e il dolby surround.

Nel pomeriggio, approfittando della giornata libera, salto in sella e riparto. È proprio una sensazione stupenda, come se tu e la moto foste una cosa sola, che non ho mai provato su nessun altro mezzo. Faccio una versione più lunga del giro fatto in mattinata, vado da Bologna a Monghidoro passando per la Futa, poi torno giù per la Fondovalle. È proprio durante il ritorno che mi capita la ciliegina sulla torta, il perfetto coronamento di una splendida giornata: ricevo il mio primo saluto da un altro motociclista! Credetemi, mi ha fatto davvero un grande piacere, perché finché ero uno scooterista ho sempre invidiato questa usanza. Non me l’aspettavo e restituisco il saluto proprio mentre ci passiamo, non so se mi ha visto rispondere. Cinque minuti dopo, incrocio un altro centauro e stavolta ci salutiamo contemporaneamente. Sotto il casco ho un sorriso da un orecchio all’altro.

Se tra molti anni mi capiterà di dire “Mi ricordo il mio primo giro in moto…” sono certo che sarà un ricordo bellissimo.
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
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Commento di: vorongren il 08-09-2011 18:06
Che bella sensazione! Quello che doveva essere un breve giro di prova in mi porta a fare circa 50 km
Quello che provo ogni volta che prendo la moto... e magari arrivo a lavoro... e mi farei altri 300 km :) Il mio primo giro in moto è andato molto peggio invece: dovevo portarla a casa ed era la prima volta che prendevo in mano un qualsiasi ciclomotore a marce... risultato: alla terza partenza ho impennato e mi si è danneggiata forte. La seconda uscita l'ho fatta dopo aver raddrizzato steli, manubrio e cerchione anteriore :(
Commento di: talla il 08-09-2011 19:01
E vaiiiiii un altro componente si aggiunge alla grande famiglia.Il primo giro adesso che ci penso non me lo ricordo proprio,sono passati solo 31 anni,la moto e qualche particolare qua e la si,era una Cagiva 350 SST 2 tempi che in 5a arrivato a 5100 giri dove sarebbe dovuta entrare in coppia si bloccava e bon non c'era verso.Vedrai che le emozioni e la voglia di andare ti rimarrà per un bel po' (fremo ancora adesso)cercherai sempre nuovi giri e entrerai sempre più in confidenza con un mezzo che non ha rivali e che ti entrerà nel sangue come una droga,ha gli stessi effetti ma molti meno difetti.AUGURI
Commento di: kricriboss il 08-09-2011 23:20
io mi ricordo benissimo il primo giro in moto visto che è passato poschissimo, e ho ricevuto il primo saluto appena ritirata la moto dal concessionario ed ero gasatissimo!capisco benissimo come ti senti!lamps!
Commento di: Mordicchio il 09-09-2011 00:26
leggendo queste righe mi si è acceso un sorriso sulle labbra e, non posso che dirti benvenuto! Non nascondo il fatto che sono un po' invidioso, per me la scintilla non c'è stata e la prima volta che ho guidato la moto (honda four500) non era mia ma di mio padre, lui mi ha detto:" scommettiamo che la spegni". Così non è stato e nonostante la differenza di peso dalla vespa alla honda non sono andato malaccio, anche se l'altezza mi intimoriva un po'. Quando ho acquistato la mia (seconda mano) la prima cosa che ho fatto è stata una pulizia radicale (2 giorni!), ed è quello il ricordo che mi è rimasto di più impresso oltre alla grandinata che ho preso mentre arrivavo verso il garage.
Un solo rimpianto, vorrei averlo fatto prima!
Commento di: quota33 il 09-09-2011 16:24
BENVENUTO TRA DI NOI.
LAMPS
Commento di: Rusty62 il 09-09-2011 22:29
Benvenuto !!
Mi è piaciuto molto il tuo articolo e mi ha fatto ricordare la prima volta che sono salito su una moto vera , fino ad allora avevo avuto il Ciao che già 13 anni prendevo di nascosto a mio padre e regolarmente mi scopriva e riscotevo :-) poi un Bravo una vecchia Vespa 50 3 marce poi il primo cinquantino da cross poi una Beta CR 125 competizione poi la mitica Vespa 125 Et3 e a 21 anni FINALMENTEEEEEEEEEE la mia prima moto VERA un Kawasaki Z400 usata ricordo come adesso quando la ruota anteriore varcò la soglia del concessionario ..CHE EMOZIONEEEEEEEEEEEE !!!

Commento di: 2icc il 11-09-2011 20:31
Che bello immergersi in un racconto e sentire di aver provato le stesse identiche sensazioni...Un saluto Lamps!
Commento di: TolaSuDolsa il 12-09-2011 09:38
Benvenuto! Ti capisco perfettamente, perchè io ho iniziato a Febbraio....solo che alla prima uscita mi sono fermato davanti ad un negozio, sono entrato a sbrigare la commissione e quando sono rimontato in sella c'era del ghiaino sulla strada, ho messo male il piede e sono caduto da fermo davanti ad una ventina di persone, con la moto che non riuscivo a tirarla su, la benzina che usciva e non voleva ripartire....una figura di m....totale, ma come hai detto tu quando si cade bisogna ripartire, sono risalito incazzato come una iena facendo finta di niente e via.
Commento di: Axilot il 13-09-2011 11:06

La prima moto non si scorda mai.

La mia mi rimarrà sempre impressa, 16 anni ed una fiammante gilera apache 125 blu pastello, bellissima!
Me la portò a casa dal concessionario il mio vicino motociclista, (anche se mi sono fatto il traggitto con lui come passeggero, non potevo resistere).
Poi sotto casa, l'ho provata subito. A dispetto di tutte le regole del rodaggio non ho resisitito e appena ho trovato un rettilineo ho dato gas! Superati i 7000 giri/min si è aperta la valvola di scarico! Il rumore era assordante, la spinta incredibile, certo venivo da una vespa 50 che pur col 75 cc superava di poco i 65 km/h, mai i 32 cv erano un altro pianeta, nesuna ltra moto mi ha più emozionato così.
Da allora appena possibile saltavo in sella a macinare chilometri.
Che soddisfazione quando andavo in giro mi facevano tutti i complimenti per la moto! Ero un vero motociclista! e mi sentivo al settimo cielo.
Purtoppo il sogno durò poco dopo 9 mesi e 4500 km , il solito automobilista distratto non mi dava la precedenza e mi tagliava la strada as un incrocio. Fortunatamente per me nessuna conseguenza grave, ma la moto era completamente distrutta. :-(
Anche ora, a distanza di anni se ci penso mi prende una grande tristezza.
Commento di: unix3 il 15-09-2011 13:31
Ciao lunedì, uscirò se tutto va bene con il mio monster 696 a fare il primo vero giro, penso che sarà un emozione straordinaria!!! Grazie di aver condiviso un momento così speciale!!!
Commento di: AlbertoSSP il 15-09-2011 19:15
" Andare in scooter dopo aver provato la moto è come guardare un film muto e in bianco e nero, dopo aver provato il technicolor e il dolby surround"

HAhahahhahaha!!!!

Quoto e straquoto! Pur non avendo mai posseduto uno scooter (da ragazzo avevo una vespa PK col 75) quando ho avuto l' occasione di guidare quelli degli amici, mi sembrava proprio come dici tu... una TV in bianco e nero!! :-)
Commento di: Ospite il 15-09-2011 20:11
Il mia prima uscita vera è stata ad Agosto , una 749 usata , ci ho messo due mesi per fargli una manutenzione e una pulizia accurata , l'ho finita di montare il 31 di luglio a mezzanotte , avevo detto che doveva essere rimontata per fine mese ...
L'indomani non ho resistito ho dovuto subito andarci al lavoro , emozione da paura , idem per il primo sorpasso : mi sembrava di stare sullo shuttle , ora ci ho preso molto di più la mano e le misure , ma comunque ogni volta che la accendo è come tornare ragazzino e salire sul mio primo motorino : una malaguti RST , in entrambi i casi ho provato le stesse emozioni alla prima cavalcata.

P.s. la RST ce l'ho ancora ... sono passati 20 anni ...
Commento di: ricky65 il 15-09-2011 21:32
Benvenuto! Se mi ricordo il mio primo giro su una "moto vera".... era il lontano 1984 e mio fratello mi ha lasciato un giro di Honda 125 XL.. avevo l'adrenalina a 5000!
ora ho 46 anni e, guarda caso, ho un CBF500 come il tuo. Ora devi solo godertela!!
Commento di: Sakura_Al il 15-09-2011 23:45
Beh, guarda anch'io ho avuto le tue stesse sensazioni solo che la mia prima moto non era proprio mia, ma già il fatto di averla e correrci sopra è stato bellissimo.

E come te la prima volta che ho incontrato un'altra moto e mi ha salutato, mi sono trovata un pò spiazzata, non ero abituata ma dietro il casco ho fatto un mega sorriso e, da quel momento, ad ogni moto spuntava la manina e salutavo.

Mi sono sentita parte di un nuovo mondo che spero presto di poter vivere in modo più continuo e con una moto tutta mia.......
Commento di: Skoll il 16-09-2011 21:54
Grazie mille a tutti, mi ha fatto davvero piacere leggere i commenti!
Già che ci sono, devo dire che un altro pregio della moto è che mi ha fatto conoscere questo sito, davvero ben realizzato: dove non solo ho trovato ottimi consigli sulla tecnica e un sacco di info interessanti, ma che mi permette anche di parlare con altri motociclisti (nota bene, motociclisti... non "tizi che hanno la moto", che si incontrano spesso, e che sono tutta un'altra cosa).

Lamps!
Commento di: darknessdark il 18-09-2011 17:23
bellissimo articolo e molto coinvolgente credo di parlare a nome di tutti se ti rengrazio e ti faccio i complimenti sia per la partenza che per l'articolo
Commento di: TuttoTuonato il 14-01-2012 01:20
Caro Fratello, benvenuto! ricordo il mio primo giro in moto come se fosse ieri (in realtà è stato un anno e mezzo fa) con un kawasaki er-5 (una moto "facile" anche questa). Ti senti il mondo in mano, a mio parere non esiste un mezzo che garantisca emozioni equivalenti alle nostre amate 2ruote!! Davvero bei momenti! Ti auguro tanti felici km!
Commento di: lucesku72 il 13-05-2015 08:08
Ho pescato questo vecchio articolo solo per caso..
E devo dire che semplicemente ho vissuto in questi giorni la tua stessa esperienza..
Acquisto Honda CBF 500 usata, amore a prima vista, prima moto, primo giro, foglio rosa, primo saluto...
Insomma un vortice di emozioni che si susseguono..