Quando una donna in moto è un'aliena scesa da Marte

Ieri sera mi viene una mezza idea di uscire in moto, le curve mi mancano, sono diversi giorni che non esco in moto se non per andare a lavoro e quel tragitto inizia a starmi stretto, è diventato stantio, in fondo sono solo 5 km scarsi in città, deserta d'agosto.
Il moroso è in ferie, gli amici pure, ma io ho un giorno libero da lavoro e l'alternativa sarebbe andare al lago ad abbrustolirsi, ma l'idea mi fa venire la febbre... troppo caldo.

Metto un paio di post in giro per il forum, alla ricerca di qualcuno che venga con me, ma senza troppe speranze nè troppo convincimento da parte mia, a dire il vero non so nemmeno io se uscire oppure no.
Mi alzo, guardo il tempo, sento il moroso e decido di uscire, controllo il forum per vedere se qualcuno ha accolto la mia poco convincente richiesta, ma chiaramente in mezzo alla settimana nessuno può venire e nessuno ha risposto.

Mi vesto: decido per i jeans (protettivi della Giali), non ho voglia di correre, la tuta sarebbe ridicola, caldissima ed insopportabilmente appiccicosa, tiro fuori la moto dal garage e via si parte.
Le strade sono sempre le solite, ma sempre belle, giretto in Mugello, sosta alla mitica Casa del Prosciutto a Ponte a Vicchio, ci trovo diversi turisti stranieri, qualche moto, tutto nella norma, d'altronde si mangia da dieci e lode li...non fermarsi ad assaporare un piatto di tortelli o anche solo un panino sarebbe un delitto da pena capitale!!

Cerco un buco dove metter la moto, mi accorgo che fuori sulle panche si sono tre ragazzi intutati, mi guardano... vabbeh forse pensano che sia un loro amico, mhhh no... forse mi hanno riconosciuto e io ciecata non li ho riconosciuti, mhhh no... mi tolgo guanti e casco e continuano a fissarmi, continuano ad osservarmi, boh forse guardano la moto, mhhh no, vabbeh, lascio correre ed entro nel locale a prendermi qualcosa da bere e da mangiare.
Torno fuori, cerco un posto dove sedermi e inizio a mangiare la mia bella schiacciata col salame.

Mi pare d'essere un'aliena scesa da un pianeta sconosciuto, ma dico io: non avete mai visto una ragazza in moto in solitaria? Eppure su e giù per i passi ce ne sono diverse, più brave e più belle di me, con moto migliori, più belle, tamarre, insomma ce ne sono davvero tante e per tutti i gusti.
Inizio a sentirmi inadeguata, finisco di mangiare, una telefonata col moroso, il tempo di sbollire un po' di caldo e riparto cercando la strada più all'ombra e in solitaria che ci sia.


Faccio parte di due motoclub, ognuno dei quali ha membri di entrambi i sessi, certo le donne sono sempre in minoranza e spesso sono solo zavorrine, ma nessuno mi ha mai fatto sentire aliena, nemmeno la prima volta che mi hanno visto, con la moto carica per le ferie, in versione coltello tra i denti o in ricognizione per i giri dei raduni invernali sull'appennino con ghiaccio e neve.

Forse oggi avevo qualcosa di particolare io? Mistero...