Da quando avevo 16 anni avevo un sogno... ora a 35 l'ho realizzato...

Andavo a giro con il mio Oxford nero... cerchi rossi... un pò truccato... e andava via come un fulmina... ne ero fiero.... ma tutte le volte che vedevo lei... per me era un sussulto al cuore...

Quel rumore, quel sibilo che avevo oramai imparato a memoria... sul suo rumore caratteristico dello scarico... non importava che la vedessi... mi bastava sentirla e sapevo che era lei...

Quei piccoli buchi sul cupolino che la rendevano caratteristica.... ora entrata nella mia testa e non ne sarebbe mai uscita.... un unico nome girava per la mia testa... per me quella era la MOTO...

Stò parlando del mio sogno... il CBR...

Era per me un qualcosa di estasiante... ma vuoi per i fatti della vita... vuoi per le priorità che alle volte dobbiamo dare ad altre cose... questo sogno era lì... chiuso in un cassetto e pensavo che ci sarebbe sempre rimasto perchè le cose erano molte e quello sarebbe stato un qualcosa in più.

Girando con la vespa 125 di mio padre per alcuni anni... sognavo lei... ma poi il sogno svaniva e si ripresentava quando la vedevo... ci sognavo... pensavo a come sarebbe stato guidarla... ci ridevo sopra e cercavo di non farmene venire l'unico pensiero perchè sapevo che non sarebbe stato realizzabile... poi la macchina e allora scatta il meccanismo ci faccio tutto e giro con quella... ma quel sogno non mancava mai di ripresentarsi ogni volta che mi si presentava davanti una moto.

La vita però alle volte porta situazioni poco piacevoli e ti offuscano tutto... ti passano i desideri, le voglie, i sogni... il grigio ti circonda e rimani invischiato in un meccanismo...

Rialzata la testa però i sogni non mancano di tornare...

Lei era lì... nel mio pensiero... quel sibilo che indimenticabile e indelebile si fà sempre più spazio... la ragione che però ti consiglia... " ma sei scemo???? non hai mai guidato una moto se non il tuo motorino truccato e la vespa del tù babbo... e ti vuoi prendere una bestia del genere??? ripigliatiiiii!!!

Ma quando una cosa l'hai dentro è difficile riuscire a farla tacere... a 35 anni prendo la decisione... deve essere mia... lavorare lavoro... non mi sono mai permesso niente... questa pazzia la faccio....

Internet, giornali... ed eccola... è lei... si si... è lei... lei deve essere mia...
un bel CBR 600 rr del 2006 nero-argento... sei te che voglio... prendo il numero di telefono e chiamo... la voce un pò tremolante per l'emozione e mi metto daccordo per andarla a vedere...
il giorno dopo ero li... lei davanti a me... il prezzo più che buono... lei integra... tenuta benissimo... pochi km... sempre bella lucida e senza un graffio... ma con quella leggera polvere che ne dimostra il mancato utilizzo... "SEI MIA... SI!... SI!... SEI MIAAAAAA!!!"

Banca fogli vari, passaggi e burocrazia varia... ed eccomi lì... casco, guanti e giacca nuovi... appena levato i cartellini... un emozione unica... mi porge le chiavi... le prendo in mano... le guardo... le fisso... le mani mi tremano... un leggero calore agli occhi... si stà realizzando un mio sogno...
come a rallentatore vedo la scena di me che mi infilo la giacca... infilo la giacca... lei è lì in mezzo al piazzale... il sole che la illumina e per me è la più bella...

Inserisco la chiave... uno scatto... si accende una serie di luci... numeri che scalano... spie che si spengono... e tutto si ferma... attimo di panico... e ora?... ci siamo... sarò in grado?... avrò fatto una cazzata?... sarà la moto giusta per me?

"ma che ne sò...." e premo quel tasto con quel disegnetto strano e lei trema... e il suo rumore mi entra nelle orecchie... "cavolo.... sei mia e ora ce ne andiamo insieme"

Infilo il casco... apro la visiera... tiro sù la zip... chiudo per bene il giacchetto... infilo i guanti... e ci monto sopra... un brivido mi percorre tutta la schiena... le mani tremano... sono emozionato... levo il cavalletto... innesto la prima... le mani mi tremano come una foglia... mi scivola la frizione e si spegne... "iniziamo bene"... rimetto in moto... inserisco la prima e parto...

Attimo di emozione... una lacrima di felicità mi scorre sulla guancia... il mio sogno oramai non lo è più un sogno... è una realtà.....

Col passare del tempo e dei giorni... non l'ho più lasciata stare... l'ho portata in giro per molti posti... sentirla sotto di me... con la sua forza pronta a regalarmi adrenalina, ma con il rispetto di chi si rende conto che ha sempre molto da imparare... vedere gli altri motociclisti e sapere che ora faccio parte di loro... incrociarsi e salutarsi... quel semplice gesto... ma che ti fà sentir parte di un gruppo enorme...
Sentire il vento che sibila nel casco, vedere la strada sempre da punti diversi... sentire che lei è "la mia motina" provare ad imitare nei gesti gli altri motociclisti e capire come reagisce...
guardare le gomme e cercare di capire come fare ad arrivare a quel maledetto bordo della gomma... e piano piano sentire che lei è sempre più parte di te... e guardare il mondo sotto i 45° non ha prezzo...

Ora a distanza di poco più di tre mesi da quel magnifico giorno... pensare che non stò vivendo un sogno... ma stò vivendo la mia realtà insieme a lei... è la cosa più bella che ora poteva accadermi...

Non è la velocità che fà il motociclista... ma le emozioni che la sua moto gli regala!!!