Commento di: kricriboss
bellissimo!!!!!grande mi è piaciuto un sacco il racconto...invidio i vostri tempi (passami il termine orrendo) forse grazie alla mancanza di tutta la tecnologia che c'è oggi, forse perchè c'era la necessità di adattarsi senzsa grosse pretese, forse perchè la società era meno consumistica di oggi,le persone erano meno stressate e sapevano godere davvero della reciproca compagnia e si riuscivano a costruire rapporti che superano indenni gli anni le distanze i problemi e tutte le avversità della vita...come nel vostro caso!!
Commento di: Fra1992
Brividi, complimenti :)
Commento di: tilt
Gran bella storia d'amicizia, giustamente su due ruote...
Commento di: SteLPC
Grazie per l'emozione che hai condiviso!! :)
Commento di: ory
Lorè, ma vaffan...o, và... ti lo fai apposta a stargli dietro!!! hahahahahaha!!!
Commento di: NitroCento
Senza parole... belle cose davvero, Lorè! ;)
Commento di: Jose-
42 , mi hai fatto venire la pelle d'oca!
bel racconto!
Commento di: edge
Mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma *****, due articoli tuoi su due che ho letto, mi hanno fatto venire il groppo in gola.
Scrivi benissimo, ma soprattutto.. si percepisce il non-scritto, l'emozione che attraversa le righe, le parole.
Mi piace. Storie belle, raccontate bene pergiunta.
Anche io quando sarò VECCHIO come te, spero di averne di storie così da raccontare :)
Commento di: 42
Edo, te lo auguro di cuore... diventare vecchi e non aver nulla da raccontare (o, peggio, da ricordare) e' un ben triste destino.
;-)
Commento di: Oscar
Lorenzo, devo farti i miei complimenti vivissimi per il tuo modo di scrivere!
Mi piace molto! ;)
Commento di: bandolerostanco
Colpisci sempre nel segno! Storia vera, che chi ha piu' o meno la nostra eta'(quella del Ciao,del Garelli o del Fifty..) ha vissuto ,e conserva dei ricordi indimenticabili ,di giri di "viaggi"(io e diversi amici ,sveglia presto per andare al lago Maggiore ,e poi ad un bivio ....ci siamo ritrovati al lago di Varese...)....le due mila lire di multa perche' in due non si poteva andare............Insomma per farla breve, io qualche amico di quei tempi raramente lo rivedo e se il discorso va sui nostri 15/16 anni si comincia a ridere e non si finisce piu'!
Grazie 42!
Ico
Commento di: bandolerostanco
..non mi e' piaciuto molto il "Vecchio " di qualche risposta sopra :-)
Commento di: edge
L'ho volutamente messo in evidenza come presa in giro ironica, non credo Lorenzo se la sia presa :)
Commento di: bandolerostanco
Avevo capito,infatti era per risottolineare la battuta! (notare la faccina sorridente)
Comunque bravo 42!!
Commento di: hanno
Mannaggia, Lorenzo, mi hai fatto venire un magone...
...grazie...
Commento di: robysteel
Idem.......
.....mannaggia.... :-)
Commento di: BurnOut
Meraviglioso Lorenzo!!
semplicemente non ho parole......... :)))
Commento di: Ospite
Come al solito Lorenzo, colpisci sempre nel segno, come quel racconto in cui parlavi di quel prete... sai comunicare veramente bene le sensazioni, le emozioni, i tempi passati e farli vivere in chi li legge. Ma un pensierino a scrivere, no???
Grande!!!
Commento di: 42
Ma un pensierino a scrivere, no???
Mah... il fatto e' che ho due grossi limiti:
1) Non riesco a scrivere di cose che non sento mie, e per sentirle tali devo averle vissute.
2) Non ho sufficiente costanza per lavorarci su piu' di qualche giorno. In genere i raccontini come questo li butto giu' in una sera, ne passo un altro paio a limare, punteggiare, trovare sinonimi per evitare ripetizioni, aggiustare il ritmo... e poi basta. Non so se riuscirei dopo qualche settimana a rprenderli e rilavorarci su.
Grazie comunque della fiducia ;-)
Commento di: Jose-
Renzo Casali, fondatore della "comuna baires", una compagnia di teatro che è stata itinerante
dopo i disagi politici dell'argentina. Ora con le fondamenta a milano.
Dice che:
"Lo scrittore è una persona in grado di mettersi a nudo di fronte agli altri, senza vergognarsi di lasciar trasparire le proprie emozioni".
Sicuramente, rendere una propria passione professione richiede un approccio diverso che si raggiunge col tempo. Ed è certo, che da come scrivi, senza dubbio sei uno SCRITTORE.
Un' altra citazione, è quella di Daniele Oppi, noto pubblicitario che dopo aver inventato la pic indolor, la gomma di brooklin il logo lambretta ed altre cose che ci circondano quotidianamente...ha deciso di staccarsi da quel mondo e lavorare per gli artisti, fondando una cooperativa.
Lui sosteneva che:
"L'artista è un ricercatore. Un pittore mentre ritrae un paesaggio, scorre con il pennello e ricerca i colori osserva il mondo con occhi nuovi ed attenti. Non è diverso da un monaco che passa ore in meditazione. (questo vale per ogni genere di arte).
L'artista dovrebbe vivere per l'arte, non di arte... e dovrebbe trovare una professione che renda utile la sua saggezza. L'arte è solo un nutrimento."
Spero di non averti confuso le idee.
lamps
Commento di: 42
Ed è certo, che da come scrivi, senza dubbio sei uno SCRITTORE.
Non insistete troppo, potrei crederci e cominciare a scriverne ancora... ;-)
Commento di: Jose-
Io insisto!
;-)
Commento di: Ospite
Allora insisto anche io... ;o)
Commento di: hanno
Ufficialmente aperta la Lista
LORENZO È UNO SCRITTORE
...ma ci sono solo quarantadue righe per firmare...
Aspetto il prossimo brivido, non farti pregare...
J
Commento di: -Lucafire-
.... sono motociclista anche per leggere questo........
Commento di: shadow830
Bellissimo Lorenzo:-)))
Mentre leggevo ho "visto" e "sentito" tutto nel profondo......
forse perchè abbiamo la stessa età, forse perchè i ricordi s'assomigliano tanto................
EMOZIONANTE:-)))
Grazie.................
Anna
Commento di: Ocsecnarf
Fantastico, coplimenti! Quella ossessione del parafango posteriore mi ha fatto venire in mente la storiella del tipo nel deserto, con la cammella che non stava ferma!
Commento di: Mira
bello...e molto emozionante.
a presto.
Commento di: Diecianove
['- "Bella, la Nevada; io ho una California"
- "Carlo... mavaffanculo, va... ']
Permetti una battuta ispirata ad una citazione: alcune volte non bastano gli anni ed i chilometri!!! ;-)
Commento di: motociclope
Difficile non sentire un groppo alla gola. . . . racconto bello struggente, Hai tanti altri ricordi di sicuro. . . . aspettiamo di goderne ancora. Sei molto molto bravo Lorenzo, complimenti ew grazie per queste perle di Umanità.
Commento di: ssj1985
Bellissimo racconto, complimenti ;-)
Commento di: doppiaccensione
bello , bello , bello
complimenti , ben scritto
non sò se è vero e alla fine non mi interessa , ma mi piace pensare che possa essere vero
ancora bravo
Commento di: JO74
Semplicemente bellissimo...
Complimenti per le emozioni che ci hai trasmesso ed un grazie per avercele raccontate.
Mi unisco anch'io al coro "scrivi ancora Lorenzo"...!!
Commento di: fabrell94
Veramente complimenti!!! Bellissima storia!!!
Commento di: IGNACIO
Da come la racconti sembra sia vera storia vissuta......
e guarda caso ho anch'io un amico appassionato di motocross che non ho più visto dai tempi dell'università ( dove sognavamo di diventera ingegnieri elettronici)..... e sono passati ormai 31 anni..... com'è strana avvolte la vita......
Commento di: BlackStarVortex
sei un mito 42!! complimenti, splendido racconto.. :)
Commento di: 42
Grazie, concittadina...
Commento di: BlackCat
grazie per avermi fatta commuovere e travolgere dal "pathos"... credo che queste emozioni siano comuni per chi ha vissuto la propria adolescenza negli anni 70....con le stesse gioie e gli stessi dolori
io su Garelli e Ciao ci ero sul finire del decennio, nel 78 imparavo ad usare le marce su un Fantic Caballero rosso di un amico della compagnia, e per poi progredire su un favoloso KTM 250 GS che mi pareva una enorme motorona, io mingherlina ragazzina con la passione fortissima per le due ruote!
poi la Vespa, il "fighetto" ET3 e i PX, ed io sempre a usare i mezzi degli amici perchè a casa mia oltre il motorino non si poteva andare...ma non importava, sognavo e continuavo a divertirmi!
ma, purtroppo, quelli erano anche anni terribili : fra gli amici con la Vespa, ci fu chi cadde nel vortice buio e distruttore fatto di sostanze illecite e aghi e incontri furtivi e frequentazioni pericolose...
tu e il tuo Carlo mi avete ricordato tantissimo mio marito ed il suo amico inseparabile, tutti e due dai Garelli elaborati erano passati entrambi ai Px, solo diverso colore, ma stessa passione...
poi, purtroppo, nera parentesi: l'amico fu uno di quelli presi nelle spire della bestia velenosa....
mio marito gli fu vicino nei periodi bui, e poi in quello della salvezza fatta di centri di recupero
ne uscì brillantemente, una nuova vita recuperata!
ognuno poi ha preso la sua strada dal punto di vista lavorativo ed impegni relazionali, ma vivendo nello stesso paese si incontravano a volte...
negli ultimi anni per ragioni di lavoro si sono trovati più spesso, ed anche io con lui, ed il bello è che ci troviamo ora a parlare di dueruote ancora come allora!
lasciati i Px, io con la mia vera moto, mio marito passato ad un bicilindrico, e lui, il nostro amico degli anni perduti, con uno scooterone utile per muoversi per lavoro, ed una vecchia Kawasaky Klee 500 per qualche giretto del week end!
qualche anno in più sulle spalle ma l'entusiasmo è invariato!
ogni tanto si riportano alla memoria le vacanze con le Vespe cariche di zaini sacchi a pelo pentole e viveri, senza casco con le espadrillas le salopette di jeans e tanta tanta tanta voglia di divertirsi, senza nemmeno lontanamente immaginare che, nel futuro, anche se con altri mezzi e con abbigliamento ed attrezzature differenti, si sarebbe potuto continuare a sentirci come nei primi anni 80!!!
Certo l'involucro si è modificato... ma, dentro, scorre fluido il carburante che ci mantiene sempre attivi: la sana voglia di vivere!!!