Commento di: AlbertoSSP
Io ricordo allo stesso modo le prime uscite in vespa per andare al mare o in cima Grappa...
Solo che per andare in Grappa (io sono di Curtarolo, PD), a metà salita, dovevo fare una sosta o rischiavo di fondere tutto. 15 km di salita quasi tutti in seconda non erano il max per il vespino... e la sera, ritornati a casa, sembrava di aver fatto un' impresa, anche se erano poco più di 100 km tra andata e ritorno!
Commento di: svicolone
anche a me è capitato di andare in montagna con il "48".
ingranavo la 2° marcia e viaaa.....ih ih ih
Commento di: Orchetto
Grande Svicolone!
Leggendo questo tuo, mi rivedo in sella al mio vecchio compagno d'avventura: Garelli Vip4 verde inglese con cerchi gialli.
Assieme ad amici abbiamo voluto raggiungere Riva del garda. Un VIAGGIO che ancora oggi ricordo con estrema soddisfazione e nostalgia.
Ciao
Commento di: svicolone
i viaggi fatti con mezzi "piccoli",sono i piu' avventurosi,
poi a 14 anni....
Commento di: berry90
grande quoto alla grande che si scorda più il primo viaggio da torino al mare con la mitica vespa px 125 che ricordi e che avventure :)
Commento di: diegokatna
Viaggiare in moto e' semplicemente un' altra cosa. L'avventura inizia non appena sei salito in sella e inizi a muoverti. Panorami e particolari che non avevi mai notato ti si paranano davanti . E il sole, il vento... la pioggia!!! No no e' semplicemente un' altra cosa.
Commento di: Broom
Veramente bello e soprattutto vero! L'avventura di un viaggio in moto è in grado di non farti domire il giorno prima per l'eccitazione. C'è tutta la parte di pianificazione che è spettacolare. Complimenti!