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Il mio primo viaggio
Scritto da svicolone - Pubblicato 06/07/2011 15:54
L'idea del viaggio in moto, mi ha sempre allettato, per quel senso di avventura, che solo un viaggio in moto puo' trasmettere...

La meta, non è come si possa pensare un luogo di "culto" per i motociclisti, ma un semplice giretto dalla pianura al mare.
Per molti un giretto da niente, ma per me è stato "il viaggio", 461 km e 10 ore in sella, al mio primo motorino, un fifty full cx nero con i cerchi color oro che possiedo tutt'oggi.

Come compagno di viaggio, mio papa', guzzista da sempre, ma per le medie del viaggio, ha lasciato a casa il guzzone per usare un cagiva elephant 125 (anche quest'ultime sono ancora in mio possesso).

Sveglia di domenica mattina, colasion, pappa al sacco e si parte.
Qualche km per scaldare i motori, poi la velocita', per tutto il tragitto si attesta sui 70km/h, attraversiamo i bric, paesini minuscoli a puntiamo verso il mare.

All'andata tutto fila liscio, comprese le soste per fare benzina, tallone d'achille del rientro, e in men che non si dica ci troviamo in zona mare.
Infatti si inizia a vedere il via vai dei bikers, che puntualmente saluto, alcuni contraccambiano, altri non mi calcolano.

Arriviamo a varazze e scegliamo il classico baretto sul mare.
Ci sono moto a dx e sx, io passo trionfale nel mezzo e parcheggio vicino a loro.
Ok, penso, ora godiamoci il meritato riposo.

Poco dopo, dei motociclisti, vedendo la targa dell'"elefante", mi fanno i complimenti per l'impresa, mi sono gasato una cifra e mi ridevano anche le chiappe.
A loro, poi ho raccontato della mia grande passione per la moto e la voglia di viaggiare su una moto "grossa".

L'ora del rientro arriva in fretta e ci mettiamo in cammino verso casa.
Ma si prospetta il problema benza, alcuni distributori sono chiusi per turno, risultato?
Sono rimasto a secco 3 volte!!!

Gli ultimi km gli ho fatti trainato da mio papa'.
Sono arrivato a casa con il culo piatto!!!

Oggi, guido una moto "grossa" e viaggio ancora, ma quel giro con il "48" forse è stato il piu' emozionante.
 

Commenti degli Utenti (totali: 7)
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Commento di: AlbertoSSP il 07-07-2011 09:08
Io ricordo allo stesso modo le prime uscite in vespa per andare al mare o in cima Grappa...
Solo che per andare in Grappa (io sono di Curtarolo, PD), a metà salita, dovevo fare una sosta o rischiavo di fondere tutto. 15 km di salita quasi tutti in seconda non erano il max per il vespino... e la sera, ritornati a casa, sembrava di aver fatto un' impresa, anche se erano poco più di 100 km tra andata e ritorno!
Commento di: svicolone il 07-07-2011 11:41
anche a me è capitato di andare in montagna con il "48".
ingranavo la 2° marcia e viaaa.....ih ih ih
Commento di: Orchetto il 07-07-2011 10:04
Grande Svicolone!
Leggendo questo tuo, mi rivedo in sella al mio vecchio compagno d'avventura: Garelli Vip4 verde inglese con cerchi gialli.
Assieme ad amici abbiamo voluto raggiungere Riva del garda. Un VIAGGIO che ancora oggi ricordo con estrema soddisfazione e nostalgia.
Ciao
Commento di: svicolone il 07-07-2011 11:40
i viaggi fatti con mezzi "piccoli",sono i piu' avventurosi,
poi a 14 anni....
Commento di: berry90 il 08-07-2011 16:58
grande quoto alla grande che si scorda più il primo viaggio da torino al mare con la mitica vespa px 125 che ricordi e che avventure :)
Commento di: diegokatna il 09-07-2011 20:31
Viaggiare in moto e' semplicemente un' altra cosa. L'avventura inizia non appena sei salito in sella e inizi a muoverti. Panorami e particolari che non avevi mai notato ti si paranano davanti . E il sole, il vento... la pioggia!!! No no e' semplicemente un' altra cosa.
Commento di: Broom il 10-07-2011 20:01
Veramente bello e soprattutto vero! L'avventura di un viaggio in moto è in grado di non farti domire il giorno prima per l'eccitazione. C'è tutta la parte di pianificazione che è spettacolare. Complimenti!