Vi sentite infantili voi, nell'avere la passione della moto?

L'altro giorno come di consueto ero di servizio di notte, mi spiego io lavoro in un centro per anziani, disabili, malati mentali e disagiati.

Nell'equipe in cui lavoro c'è una psicologa amica di mia moglie e sottolineo che quest'ultima ha un fratello appassionato di moto che correva in pista e spende cifre assai rilevanti per la moto.

Dunque come dicevo ero di notte e questa amica di mia moglie la va a trovare a casa.
Vi chiederete cosa c'è di strano, fino a qui nulla, ma al mattino quando rientro dal mio servizio mia moglie mi racconta che parlando con la sua amica gli dice che "non ti sembra che tuo marito con sta moto sia infantile, la pulisce, gli parla, gli sta dietro come fosse una bambina..."

Subito dopo questo racconto che mi fa mia moglie avrei preso la moto e sarei andato sul posto di lavoro per trovare questa persona e dirgliene quattro, ma purtroppo essendo lei una mia superiore non vorrei creare delle diatribe sul lavoro che mi mettessero in cattiva luce.

Io sinceramente non mi sento per niente infantile, ma solo un appassionato di moto come tante altre persone.
Ora mi si pone una domanda: ma sta persona che c......o vuole da me, perché non si fa i fatti suoi, allora pensa del fratello la stessa cosa.

Ma forse è perché nessuno mai l'ha portata in moto qualche volta essendo che lei rifiuta di salirci come più volte gli avevo chiesto di venire a provare cosa significa viaggiare in moto.

Ma io ho una domanda per voi:
Vi sentite infantili voi perché avete questa passione? O è solo invidia?