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Brutti presentimenti...
Scritto da merola - Pubblicato 23/05/2011 10:10
Racconto di una giornata storta... ma neanche troppo poi...

Inizio il mio racconto da ieri sera, quando, nel mettermi a dormire e sapendo che stamane sarei uscito con un amico per un giro, ho provato come una strana sensazione, diciamo che mi sentivo che qualcosa sarebbe andato storto, ma visto che non sono un sensitivo e non sono mai stato scaramantico, non mi sono certo tormentato il sonno.

Stamane, quando mi sono svegliato, non avevo più quella strana sensazione e non ci ho ripensato neanche, in cielo c'è il sole e solo qualche nube, la temperatura è intorno ai 23 gradi, ci sono tutte le premesse per un ottima uscita, ci incontriamo con il mio amico, solito controllo gomme, benza, colazione e si parte per un giretto di circa due ore, per poi rientrare in tempo visto che alle 14.00 il lavoro chiama.

Appena arriviamo nella parte dell'itinerario un po' più "interessante" la strada si presenta umida come se avesse piovuto nella nottata, e fin qui nulla di male, andatura non troppo sostenuta, curve ravvicinate, continuiamo a salire verso Leonessa poi quando siamo al valico e ci fermiamo per una sosta ecco che iniziano a cadere dei goccioloni belli grossi, nonostante il celo non sia coperto, così decidiamo di riscendere dalla parte di Cascia che rimane più soleggiata e probabilmente più asciutta,scelta questa che non si rivelerà poi molto felice.

Durante tutto il percorso fino a Cascia, la strada è un po' bagnata, continuano a cadere goccioloni e nel frattempo si sta facendo anche tardi per me, così passato il centro abitato, visto che non pioveva più e la strada era finalmente asciutta, dico al mio amico che devo allungare un pochino e che ci saremo sentiti poi in serata, lo saluto e trovandomi nei pressi di un lungo rettilineo, sorpasso, preceduto da un'auto, un camion che procedeva molto lentamente, non avendo però cura di non oltrepassare la DOPPIA striscia continua (ero all'uscita di una sorta di galleria), fatto sta che poco dopo ci ritroviamo (Io e l'automobilista), con un carabiniere in mezzo alla strada che agita in una mano la paletta e imbraccia nell'altra una mitraglietta. Non che abbia avuto paura che mi sparasse, però mi accosto, non credendo onestamente di averla combinata così grossa, fatto sta che quando mi tolgo il casco e mi presento a loro, il più giovane dei due dice all'altro: "Questo quà è da dentro la galleria che stà sorpassando!!" e li, già io, comincio a realizzare, e il superiore risponde: "bhè che problema c'è!? Gli ritiriamo la patente!!!" e a quel punto deglutisco in silenzio e penso già a come tornare a casa, poi però, provo ad accennare una giustificazione, sottolineandone io per primo l'irrilevanza e spiegando che debbo rientrare in tempo per andare a lavoro, ma come da me detto, entrambi mi rispondono che non è un motivo valido concludendo poi, con mia tacita soddisfazione, che la patente non me la avrebbero sospesa ma che mi avrebbero comunque combinato una multa e scalato dei punti (rivelatisi poi nello specifico: sorpasso con striscia continua e velocità non moderata, 78 euro e due punti in meno).

Il maggiore comincia a discutere in disparte con l'automobilista di tutt'alra cosa e il più giovane comincia a scrivere il verbale, io nel frattempo sono nervoso, sto facendo tardi, il cellulare non prende e non posso neanche avvisare del mio ritardo, ma non è il momento di discutere, mi accendo una sigaretta e aspetto pazientemente nei pressi del veicolo dove sta scrivendo, ma come a farlo apposta, quando ha terminato di compilarlo, e va dal maggiore per farlo firmare, questi gli dice che ha sbagliato non so cosa e che deve riscriverlo da capo.

Per fortuna sono un tipo paziente, così mi accendo un'altra sigaretta e aspetto, in maniera composta e senza protestare, che venga riscritto, poi saluto ringrazio per l'indulgenza e riparto alla volta di casa. Dopo poche curve incontro il mio amico, (che nel frattempo era passato e aspettava di sapere come era finita) sul lato della strada, mi accosto e concordiamo entrambe che me la sono cavata con una multa e salutandoci di nuovo.

Riparto a passo sostenuto, per non tardare ulteriormente, ma ho perso la concentrazione, le ruote sono fredde, sono innervosito e so di essere in ritardo (cosa che odio) sta di fatto che lungo la Valnerina arrivo un po' lungo in frenata su una curva "cieca" e mi allargo troppo nei pressi della linea di mezzeria, andando così vicino al furgoncino che procedeva nella direzione opposta, tanto da evitarlo solo grazie ad un rapido "rannicchiamento" sulla moto. Dopodiché procedo verso casa e riesco ad arrivare sano e salvo per andare a lavoro, gratis per un giorno, vista la multa, ma con tutte le ossa al proprio posto.

Morale della favola, tornando al titolo, se avete brutti presentimenti non salite in moto!!!

Naturalmente sto scherzando, probabilmente ho imparato che con la fretta non si fa nulla anzi si rischia solo di rovinarsi la salute che viene prima del lavoro e prima di tutti gli impegni di cui ogni giorno siamo pieni.

Mi auguro che questa giornata mi abbia insegnato qualcosa e che il suo racconto possa far ragionare chi di voi va di fretta per la strada.

Un saluto a tutti gli amici del forum e buone strade a tutti... senza fretta però!
 

Commenti degli Utenti (totali: 4)
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Commento di: MrcEnduro95 il 23-05-2011 13:54
A proposito di brutti presentimenti.....
Qualche settimana fa sono stato praticamente obbligato a spararmi 100 km in sella ad una Vespa e indovina un po cosa è successo?


Adesso la Vespa è rotta in garage, a causa di un incidente.
Oltre ai brutti presentimenti, è meglio non mettersi in strada anche quando non siamo mentalmente "sani" o siamo stanchi etc etc... perchè rappresentiamo un pericolo per noi, e per gli altri. (questo vale per tutte le classi di veicoli, non solo per i motociclisti)
Commento di: gg899 il 23-05-2011 18:10
che cavolo di giornata
Commento di: steve91 il 23-05-2011 23:12
per la fretta si rischia di arrivare più in ritardo di quanto non lo si sia già... o di non arrivare proprio...
Commento di: elekktra il 24-05-2011 01:15
Merola il tuo racconto sicuramente ci fara' riflettere!!! La fretta e' il peggior nemico di chi sta sulla strada, in macchina o in moto che sia!!!!

Buona strada a tutti!!!