...già, che ci fa una come me sul Tinga? Non ho la moto, non sono mai salita in moto (a parte quando mi son fatta fotografare sulla moto di Ripley), non ho intenzione di salirci... e allora?

Cercherò di spiegarvelo:

Tutto è incominciato nel 2006...
Tanja – mia figlia – (Ripley nel Tinga) dopo qualche anno di “fermo” si riprende la moto. Fa qualche giretto nei dintorni, riacquista sicurezza e quindi decide di farsi le ferie in Toscana, cerca in internet una compagna di viaggio, trova una ragazza della provincia di Trento (Spinosetta/Sabrina) disposta a farsi il girello con lei... tramite e-mail prendono accordi e partono.

Inizialmente non sono tanto d'accordo con lei: pensarla in moto, in compagnia di una quasi sconosciuta per 15 giorni... e chissà chi incontrerà lungo la strada... ma mia figlia è una che va all'avventura... mah, vedremo. Intanto le ho fatto promettere che mi chiamerà ogni giorno... poi vedremo.

Prima tappa in Emilia, e primi bikers-incontri... in Raticosa conoscono Capro/Stefano, che le accompagna per un pezzo di strada... Poi in Toscana incontrano Leo/Ducatista che (visto che la sua famiglia è in ferie) le ospita per due notti e le accompagna su altri passi del posto (Giogo, Futa, Cisa ecc.) ...e la sera mia figlia inizia entusiasticamente a parlarmi di loro... di Isa, di Max70, di Albert, Zenith, di Ral_Pantone, di Astro, di Tabata, del dr_Drumm e di altri che ora non ricordo... tutti nomi strani, assurdi per me.

Mi dice che fanno parte di un motoclub virtuale, un certo “Tingavert”, che organizzano i loro giretti tramite internet....
La cosa mi incuriosisce (eh si, sono una mamma impicciona... hihihihihi), mi faccio dare il link e... comincio a leggere.

Le foto, gli interventi dei vari personaggi, gli argomenti trattati e il cameratismo e l'amicizia che traspare tra le righe mi colpiscono, … sento che è un modo un po' subdolo di avvicinarmi a mia figlia, mi pare quasi di spiare dal buco della serratura... ma non riesco a fare a meno di sbirciare... E' un po' rischioso, visto che lavoro in un ufficio pubblico... ma trovo “l'escamotage”: chiedo ed ottengo il permesso di arrivare mezz'ora prima al mattino (senza timbrare in anticipo) e così posso collegarmi.

Ripley torna entusiasta delle conoscenze fatte, e dopo un po' di tempo – complice un bellissimo autunno – i suoi nuovi amici vengono a trovarla. Lei fa conoscere loro le nostre strade: il Montello, il Fadalto, qualche passo delle Dolomiti... e io sempre a leggere... report entusiastici sui giretti fatti, idee per ulteriori incontri, prese in giro amichevoli... sempre solo a leggere... io....

Arriva Natale, e conosco il mio primo figlio “virtuale”: Capro.
Lui sta passando un periodo difficile, ma Ripley lo invita a trascorrere le feste con noi. Stefano accetta.. e a Natale si “aggiunge un posto a tavola”
...E qua scatta il mio innamoramento del Tinga: io immaginavo i motociclisti “brutti e cattivi”, e invece mi trovo davanti una persona dolce, educatissima, che parla sottovoce con argomentazioni interessanti... Passa un po' di tempo... e conosco Bikemax (personaggio molto importante nella mia storia) che mi consiglia di iscrivermi al Tinga... io tentenno, ma Ripley e i suoi amici insistono... e così... eccomi qua.

E' un forum di motociclismo: io che faccio??? Più di salutare gli amici di mia figlia, qualche battutina scherzosa non riesco a dire... e DOVE dirlo???
Ma ci pensa Bikermax a risolvere la cosa: crea il topic “MammaOry e i suoi figlioli”: Si, perché una sera di maggio (per la festa della mamma), Ripley mi invita a cena fuori, è un localino all'aperto, si mangia roba alla griglia... arriviamo, e mi fa sedere a capo di una lunga tavola, ancora vuota.

Poi arrivano loro, alla spicciolata: Bikermax, Capro, Albert74, dr_Drumm, ral-pantone, Astroboy, Tabata, Gik, Alkhol, Zenith, Andy131, Spinosetta, dr Jeckill e Bagheera... mancano IsadiPisacheportalatorresullaCisa, il suo compagno Max70 e Ducatista... e all'unanimità mi proclamano loro mammina virtuale.

A questi primi “figlioli” si aggiungono altri: Shadow830, Tuya, Uomodiavolo, Chris75, Salish, Vetro... e altri di cui ora mi sfugge il nome... i topic di mammaOry si moltiplicano, e così le conoscenze e conseguenti amicizie – sempre virtuali -.

Che fare? Urge conoscerli personalmente!!! E grazie a Jackseba ci riesco: lui e Ripley organizzano il “primo giro del Prosecco” , io mi intrufolo nell'organizzazione, grazie a conoscenze antiche faccio sostare 112 moto (150 persone circa) per un aperitivo con stuzzichino in una cantina di Col San Martino... approfitto per fare conoscenza coi miei figlioli e donare loro una maglietta-ricordo (by mammaOry).

Passa il tempo... sul Tinga nasce l'esigenza di fare un gruppo “Over50” grazie a Manaccia... mi iscrivo (sono del 1951, ...purtroppo!) e comincio a “spammare” in un secondo topic.

Anche in quest'ultimo gruppo si vuole l'aggregazione, l'incontro... e così – sempre grazie al buon Jackseba - organizzo il giro “Dal Palladio al Canova”... più impegnativo, per me: devo trovare alloggio a chi arriva da lontano (dalla Campania, dal Lazio, dal Molise dalle Marche, Toscana., Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia, Umbria, Romagna ecc.)... sempre grazie ad amici li raggruppo in un unico hotel... si fa grande festa e il giorno dopo abbiniamo al giro motociclistico una parentesi culturale: la visita alla gypsoteca di Possagno. Ormai la mia cerchia di amici si è allargata, e loro si abituano ad avere a seguito la mia yaris, col bollino del TINGA...

Perché incomincio a partecipare a qualche raduno... quello degli Over, l'Overanniversario, il Tingarda... a me servono per incontrare gli amici, fare qualche bella chiacchierata, allungare i piedi sotto la tavola e passare due giorni in allegria..

Allora, dicevo: Mammaory e i suoi figlioli, O.T. Gruppo over50... e un giorno approdo all'isola di Centoquaranta... non ricordo com'è successo... mi incuriosivano certi termini come “frater” ed altri... poi c'erano discorsi in italiano antico... ma di fondo c'era un rispetto reciproco tra i vari partecipanti a questo topic, … parlavano spesso di moto... ma ogni tanto c'era uno svelarsi, un voler condividere i propri intimi pensieri con altri, senza timore di essere derisi... e mi piaceva quel loro mettersi a nudo...

Il tempo passa... i figlioli di mammaOry han preso strade diverse (ma li sento spesso) e quel topic è diventato “The Ory's family & friends”... l'isola è sempre lì, ad accogliere i “Ting'amici di Centoquaranta”, tra i quali ci sono anch'io... ma... che ci faccio in un forum motociclistico???