La Community Ting'Avert
Appunti disordinati
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 03/05/2011 16:49
Questo mio articolo nasce da alcuni appunti buttati giù a caso, probabilmente non si capisce il mio pensiero... ma volevo condividere questi appunti con tutti Voi.

Guidare una moto all'apparenza può sembrare molto semplice, basta salire in sella, girare la chiave per accendere il motore, tirare la frizione, ingranare la prima e rilasciando la frizione partire... tutto molto semplice.

Eppure non è affatto così, chi pensa questo vede solo l'aspetto formale del portare una moto. Non starò qui a farvi una lezione di tecnica perché non sono la persona più adatta, ma qualche consiglio sento di poterlo dare, una moto vuole essere guidata, vissuta, si deve stabilire un feeling con la nostra moto, tutte cose che presto o tardi arriveranno e aumenteranno con l'aumentare della nostra esperienza.

La moto, la nostra moto va per prima cosa rispettata, molti di noi amano definirla il nostro bel giocattolo, che giocattolo non è. Oggi abbiamo la possibilità di salire in sella a moto con una mandria di CV pronti ad essere scaricati a terra, pronti a lanciarsi a velocità che ci fanno tagliare l'aria di netto, come una lama affilata.

Quello che sto cercando di scrivere, di farvi capire, che una moto può regalarci emozioni infinite solo se la conosciamo a fondo, prima di pensare a come si chiude una gomma, a come si mette il ginocchio a terra, a come si pennella una curva a pieno gas, pensiamo a conoscerla, impariamo i suoi pregi e i suoi difetti, rispettiamola tenendola sempre in ordine sia dal punto estetico che di meccanica, facciamolo per noi e per la nostra moto e lei quando sarà il momento ci ripagherà macinando tanti di quei km regalandoci emozioni infinite che si rinnovano chilometri dopo chilometri.

Buona strada sempre _V_
 

Commenti degli Utenti (totali: 10)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: Ospite il 03-05-2011 17:49
Parole sante Maurizio, parole sante... ;o)
Commento di: House-Gregory il 03-05-2011 19:45
Saranno forse disordinati...ma sono appunti sensati.
Un abbraccio.
Commento di: inewca il 04-05-2011 00:50
Bhe come darti torto...solo un riflessione su questra frase "Guidare una moto all'apparenza può sembrare molto semplice" secondo me può essere molto semplice rispettando ogni limite di velocità!

Non è una predica ma solo una riflessione che facevo oggi mentre guidavo!
Commento di: elekktra il 04-05-2011 00:52
Sei sempre un grande Mauri!!!

Rispettare la nostra moto, parole sante!!! Con la nostra moto si instaura un non so che', un rapporto magico di fiducia, noi dobbiamo portarla a casa e lei portare noi !!!
un po' contorto il mio pensiero ma penso spesso a sta cosa.

;-)

Commento di: motociclope il 04-05-2011 06:34
Ricordo quando uscivo con Fabio, che Tu ben conosci, Maurizio, e ci guardavamo negli occhi e ci dicevamo: carene a casa. Poi si partiva. Alla moto si deve rispetto, ai nostri limiti anche, visto che arrivano prima di quelli della moto. Oggi di cavalli ne abbiamo fin troppi, in effetti. Meglio di meno. E che siano pronti "sotto". Mio parere personale. Io trovo che i Tuoi appunti sono molto chiari, e come smpre, azzeccati, Maurizio. Grazie.
Commento di: 42 il 04-05-2011 10:39
"prima di pensare a come si chiude una gomma, a come si mette il ginocchio a terra, a come si pennella una curva a pieno gas, pensiamo a conoscerla"


E se pensassimo a conoscerla e rispettarla (dopo aver ovviamente rispettato e conosciuto noi stessi) INVECE di pensare al ginocchio a terra e alla gomma chiusa?
Commento di: Maurizio60 il 04-05-2011 15:48
Caro Lorenzo.. sappiamo bene tutti e due che mettere il ginocchio a terra e chiudere un posteriore è un chiodo fisso di molti.. giusto o sbagliato che sia è così.. possiamo starne a discutere a lungo.. anche il Fermone più incallito può capitare di volersi cimentare, di lasciarsi andare a provare.. ma prima di tutto il chiodo fisso che ci dovrebbe essere è quello del rispetto della propria persona e del prossimo.. personalmente ti posso dire che alla sicurezza mia ci penso io.. nulla di più sbagliato.. la nostra sicurezza sta nelle mani di tutti ed è questo il chiodo fisso che dovrebbe essere nelle nostre teste.

Holaaaaaaaaaa Lorè ;-)
Commento di: SumoVFR il 04-05-2011 11:33
"una moto può regalarci emozioni infinite solo se la conosciamo a fondo"... Mai parole furono più vere! Credo che guidare una moto non sia semplicemente guidarla ma entrare in uno stile di vita. L'uscita domenicale, il viaggio o il semplice utilizzo quotidiano sono come un esercizio che mette in movimento i nostri sensi e i nostri riflessi, esercizio che va per il meglio solo se il mezzo che guidiamo è cucito addosso a noi. Non basta comprare una moto e uscire dal concessionario col sorriso stampato sulla faccia per essere motociclisti: il Motociclista studia il mezzo che guida e lo trasforma in un vestito fatto su misura in base alle proprie esigenze e capacità. Andare in moto è secondo me la migliore approssimazione al volo radente e volare senza saper come usare le proprie ali non è possibile.
Commento di: Maurizio60 il 27-07-2011 23:49
Mi sei piaciuto ;-)
Commento di: derbi95 il 04-05-2011 15:10
appunti tanto disordintati tanto sinceri =) bravo!