Ieri notte ho dovuto fare i conti con l'adolescente in me...

Questo articolo non è stato scritto di mio pugno, è di una persona con cui ho condiviso tanti anni di amicizia e la fiamma della passione motociclistica fin dall’adolescenza. E’ stato inviato a una mailing list composta anche a gente che non è mai salita in moto, di qui la premessa dell’inizio. Non essendo l’amico iscritto al Tingavert, ho chiesto se potevo pubblicarlo io, con poche modifiche.

Leggete, sorridete e... rispecchiatevi.



Ieri notte ho dovuto fare i conti con l’adolescente in me.

PREMESSA

Sono cresciuto in Brianza, i mie amici d’infanzia e adolescenza sono un po’... come direbbe mia madre... esagitati, cioe’ adesso sono piu’ o meno normali con lavoro, famiglia figli eccetera ma ad essere sincero siamo stati un po’ gioventu’ brianzola bruciata. Fico. Allora, il mio giro di amici del paese ha sempre avuto un mezzo di trasporto a due ruote sotto il culo, il motorino dai 14 anni, la moto dai 16. La moto ce l’abbiamo dentro, ho sempre avuto la moto, con la moto ci si identifica, si prova il coraggio, si fanno cazzate, si cresce etc etc

PROLOGO

Allora, torniamo a ieri sera, vi saluto, baci baci, buon mortaretto, che la legge dell’attrazione sia conte etc etc, accendo la moto e vado.
In giro col mio Motard sono rispettoso di tutto e non faccio idiozie, pero’ il dna della mia adolescenza e’ tutto li’ per cui se non c’è nessuno, magari... un’ impennata, una sgommata una qualche stupidaggine ci puo' stare.
Semaforo di viale Forlanini, parto e impenno, beh lasciatemi dire una gran bella impennata, prima seconda terza e quarta, roba che a 17 anni mi sarei guadagnato almeno una decisa approvazione del gruppo se non un applauso e pacca sulla spalla… Godevo dentro al casco

Al semaforo dopo da qualche parte intorno a me sento una sirena, un paio di secondi, UEEEEUUUEEE UUEEEUEEE. Mi guardo in giro ma non vedo niente… boh… chissa’ che strano…

Riparto dal semaforo e risento la sirena, questa volta decisamente vicina, ma dov'e??? non solo, stranamente vedevo una luce blu stroboscopica provenire dalle mie spalle, decisamente curioso, gli alieni???!!
Beh ora voi avrete gia’ capito… la sirena era sul mio collo, io l’ho capito quando sono stato bloccato tipo operazione dei NOCS

Raga, i miei amici d’infanzia sarebbero troppo orgogliosi, HO FATTO UN’IMPENNATA DI 200 METRI DAVANTI ALLA POLA!!! Applausi a scena aperta da parte del pubblico a bordo strada!!! decisamente figo.
E ADESSO????

Beh, diciamo che i miei amici d’infanzia non erano li’ con me e che effettivamente nessuno stava applaudendo a bordo strada. Inoltre l’adolescenza e’ finita da mo’.

Faccio una breve analisi della situazione e decido la strategia: silenzio, remissione totale, nessun commento.
Ogni parola e’ potenzialmente inutile, hai fatto una cazzata con i controfiocchi per cui anche la difesa d’ufficio e’ potenzialmente rischiosa.

HO FATTO UN’IMPENNATA DI 200 METRI DAVANTI ALLA POLA , ma che accidenti vuoi spiegare ?
Sto fermo sulla moto e non tolgo neanche le mani dal manubrio finche’ non mi raggiunge l’agente.
Obbedisco come un’automa apatica ai comadi: patente prego… libretto prego… non si e’ accorto che c’era la polizia? Silenzio, sguardo da cane abbandonato

15 min di DELIRIO
L’agente prende i documenti e se torna in macchina. Io aspetto. Ok, adesso e’ il momento della verita’, che succederà? Mi stracciano la patente? Mi portano in caserma? Mi arrestano?

Non li guardo e tengo lo sguardo fisso sulla moto, tecnica del silenzio, pensa Luca, pensa, pensa giusto, perche’ qui sei nella m***a. Allora cosa hai detto stasera? Ah si! La legge dell'attrazione, una serie di cose tipo che i pensieri attirano la realta’ e che questa puo’ essere positiva, m***a, m***a, speriamo che sia vero, gesu’ fai che sia vero, ok concentrati, calmati, cosa vuoi?

Immagina di tornare a casa tranquillo, non sei un pirla, hai avuto un rigurgito adolescenziale ma non sei un pericolo pubblico, e’ evidente, si ma loro che ne sanno di te?

***** HAI FATTO UN’IMPENNTA DI 200 METRI DAVANTI ALLA POLA, ok calma, tranquillizzati, torni a casa tranquillo, bello sicuro, beh in fondo e’ divertente, se ti ritirano la patente sicuramente torno al bar del paese e ti offrono una birra, vabbe’ ridiamoci su.

Ma che accidenti ridi?? 6 mesi senza patente e ridi???
(questi sopra sono circa 2min, vi risparmio i pensieri degli altri 13 minuti di attesa, andiamo all’epilogo..)


EPILOGO
L’agente esce dalla macchina e si avvicina, mi da’ in mano i documenti, sig Rossi ? Tecnica del silenzio, annuisco. L'agente dice che decisamente non ci siamo… decisamente.

Mi gira le spalle e se ne va verso la macchina, prima di chiudere la portiera ripete piccato: …decisamente….. Ripartono.

Ringrazio l’universo che mi ha mandato l’unico agente della terra influenzabile con il pensiero e che applica la legge dell’attrazione. O forse no.
Ciao