So di essere un privilegiato, incompreso, invidiato, odiato, osannato, deriso, snobbato, ammirato etc.

Faccio schifo, percorsi poco più di 10.000 km con la miglior Naked sul mercato, ho preso la decisione appena possibile, di sostituirla con la nuova Tuono. Se a qualcuno interessa cerco di mettere insieme una linea a favore della decisione.

Quando non ne avevo la possibilità, anch'io criticavo un po' per invidia, un po' per ignoranza, un po' per spreco, quelli che cambiavano mezzo ogni fine stagione come un abito frusto.
Poi ci sono quelli che si affezionano, come se fosse un animale da compagnia, con cui hanno condiviso emozioni e momenti indimenticabili e qui mi viene un po' da ridere perché mi capita ma è un sentimento unilaterale egoistico e rivolto pur sempre ad una macchina. La memoria dovrebbe bastarci, altrimenti consiglio un diario.

Mi sono sperticato in lodi, l'ho amata come anche tutte le altre, ma ormai ho accettato il fatto di desiderare l'oggetto della mia ossessione per poi tradirlo, magari anche per qualcosa di peggio tecnicamente a volte. Una forma di riscatto, una tara caratteriale, un atteggiamento che avrei voluto applicare anche nella vita verso il genere femminile, dovuto ad un abbandono infantile, logicamente involontario e fortunatamente non luttuoso.

E' quasi quasi una sorta di annuncio di vendita prima del tempo, un avviso. Lo so che ci si perde sempre a livello economico, ma il gusto che danno i primi km con il mezzo nuovo e le sue capacità una volta se ne comprende il potenziale, non hanno prezzo.

Voglio scagliare una freccia a favore di Aprilia anche come completezza e cura nel dettaglio.
Quel poco che ho visto del Tuono, già mi fa apprezzare dei particolari di serie che in Ducati non contemplano neanche come optional. La protezione del radiatore, per esempio, che mi sono inventato sulla Streetfighter, quella della Rizoma è bellissima ma parziale e proibitiva come costo.

Il Bicilindrico Desmo ha un carattere unico e fighissimo, certi "difettucci" come la riottosità a farsi portare a spasso, cancellabile dalle mappature elettroniche assenti purtroppo sulla SF. Molte volte in partenza, vuoi per la frizione a secco, vuoi per un attuatore sicuramente minimale sembra un torello isterico, particolare PERICOLOSO per i neofiti e non.

In un articolo abortito accennavo alla possibilità di ritagliarsi una moto personalmente, in tutti i dettagli, con la Tuono nuova siamo molto vicini alla mia idea di moto perfetta. L'unico appunto è per quel faro, farà anche il suo onesto lavoro di deviatore d'aria ma è proprio un fulmine in un occhio.

Che la Dea bendata mi sorrida, visto l'acciacco che mi è toccato, cosi da rendere l'attesa minima.

Non ci sarà bisogno di grandi modifiche, un plexi più alto se c'è, il canonico Exan e una copia di tamponi e voilà il bambino sarà soddisfatto fino alla prossima spero lontanissima Sirena.