Commento di: Roby101
ciao ginopistone,
la mia visione è molto simile alla tua su molti punti, ma concorda in pieno quando parli di MV...Tu hai provato a fare la fila, io quando ho visto com'era, tipo negozio prada, versace, d&g li ho fanculizzati subito senza nemmeno buttarci un occhio dentro!
se il mondo delle moto inizia ad essere una moda o tendenza più di quanto non è mi do alla mtb!
Commento di: speggio
Concordo con le tue riflessioni,la pianificazione della GS 1200 me la son fatta anch'io mentre ritornavo a casa domenica,mentre per quanto riguarda la MV hò solo buttato l'occhio all'entrata e ho svoltato per una corsia laterale. Mi sono goduto la mia XJR con il suo stile così detto retrò.
Commento di: GinoPistone
Qualche anno fa andai a provare quella gialla-nera, bellissima, sui colli brianzoli mi son divertito un sacco e mi specchiavo tutto fiero in ogni pezzo di vetro che incontravo..
Certo mi sto' contraddicendo visto che si parlava di piallamento delle idee, ma quella linea anni 70 e' sempre bella.
ciao G
Commento di: pazuto
concordo con tutti e tre sulla scelta elitaria di mv, privando ai più la vista della regina del salone.......
Commento di: kruski
Avendo trovato poca coda io l'F3 l'ho vista e non mi ha dato proprio l'idea della regina!
Commento di: GinoPistone
Mha’, roby101, alla fine non e’ neanche un problema di moda-non moda, in tutti gli sport e passioni c'e’ una quota di trendysmo vario. Credo ci sia spazio per tutti, anche nello smanettone da marciapiede da bar-casa-lavoro ho trovato a volte passione, un po’ a modo loro certo. Posso anche sopportare il concessionario snob che sembra ti faccia un favore a rispondere alle domande sull’ultima nata e ti guarda come se avessi bestemmiato quando chiedi se si puo’ provare..
Il problema e’ se si arriva anche alla comunicazione, allora il troppo e troppo. Mi dispiace perche’ ho difeso spesso MV da amici filo giapponesi o teutonici o quant'altro, che ne accusavano i prezzi esagerati, l’assenza di un’assistenza capillare decente o l’affidabilita’ cosicosi’…Ora probabilmente lo faro un po’ meno.
Il fatto che di moto belle ce ne siano tante ma .. appiattite non credo neanche sia un problema di poverta’ d’idee. La gente che si occupava di design ai primi anni 90 sara’ mica gia tutta in pensione no?? Quello che dispiace un po’ e' che il marketing abbia oggi un peso esagerato.
ciao
G
Commento di: scaccianocefra
io apprezzo molto quello che dici perchè è abbastanza in linea col mio pensiero.
una cosa però mi stupisce: lo stand della Mv quando sono andato io (giovedì) non era così affollato da non poterci entrare, e anzi, dava una sensazione piacevole quando ti trovavi dentro al cubo..
è la vera regina del salone, senza dubbi!
Commento di: dottormaury
anche io sono contro la scelta di mv.
io sono andato in fiera di venerdi dopo il lavoro, già stanco di mio, la mv l'ho vista, bella bellissima, ma la loro scelta non la condivido, in molti stand a fine visita non mi sono addentrato causa calca pazzesca ma un'occhiata alle moto sono riuscito a darla comunque cosa che amici andati la di sabato o domenica non sono risuciti a fare con la mv causa cubo bianco.
ad ogni modo la sensazione che ho avuto uscendo è stata che alla fine di moto veramente interessanti ne ho viste poche.
la mia regina è stata la kawasaki w800 ma già lo sapevo seguita dalla nuova star 200i con telaio a traliccio 12cv e dicono una velocità effettiva di 120 all'ora questo è continuare a sviluppare un mito chiamato vespa e non il px buttato in un angolo dello stand piaggio che non veniva considerato da nessuno(al contrario delo stand lml sempre affollato)
volevo anche spendere 2 parole per due moto della cf moto, cinesate certo, ma almeno da 150cc e 10kw non saranno missili ma una vera alternativa economica allo scooter oltre a queste non esiste.
spero arrivino in italia e son curioso di sapere come vanno.
Commento di: 19Ombra85
Avevo visitato l'EICMA due anni orsono...una bella fiera, non c'è che dire... dopo due anni ci torno e...di modelli nuovi ce ne sono, per ogni categoria...c'è il mondo delle custom, quello dell'elettrico (Peraltro pieno di soluzioni interessanti...) ma, se posso dire la mia, tutta questa "novità" non c'era...
Il GSR 750 mi ha deluso...era meglio sulle riviste del settore. Molto bello il nuovo GSX-R, soprattutto nella colorazione speciale nero-grigio-rosso.
Per Ducati, la Diavel non sono riuscito a vederla (ma non mi interessava...credo sarà un bel flop), bella la Multistrada (ma che prezzi!). La nuova Honda Hornet è figlia della sorellona CB1000R (Per me la regina delle naked 1000). Crosstourer concept...uhm...così così...un tentativo mal riuscito di emulare la Multi nel campo del sempreterno GS.
Bene la Kawasaki con la W800 e, visto che mi interessava il genere, la Z1000SX...più leggera, veloce, maneggevole e bella del VFR. Yamaha con l'FZ8 (e la gemella Fazer8) ha sfidato la rinomata Z750, ma credo che la versione semicarenata venderà più della nuda (Che obbrobrio lo scarico di serie, però, oh!)
Per chi ha soldi a sacchi ed ama il genere, c'è la nuova K1600GT della BMW...bella e piena di innovazioni tecnologiche che fanno lievitare il prezzo oltremodo...ma la qualità è indiscutibile.
MV Agusta F3? Nel cubo ci sono entrato, ma se devo dirvi che son rimasto a bocca aperta...beh, no...affatto...tanto fumo per nulla. E' un parere...
Commento di: Johnny-Storm
Quoto tutto il tuo articolo! troppe simil GS - troppo stile fashion-week la scelta di Augusta - troppo avanti per essere capita di primo acchito la Diavel, unica novità che mi ha dato i brividi
LAMPS
Commento di: ElBranko
Parate tutti di MV, tutti...
concordo col fatto che non debba essere un'elite e tutto quello che avete detto.
Ma sbaglio o MV ha ottenuto quello che voleva?
PARLATE TUTTI DI MV.
Complimenti alla strategia di marketing, e alla moto, che comunque sia è un vero gioiello.
Commento di: ElBranko
e nessun complimento alla scelta delle modelle, un po' bruttine...
Commento di: GinoPistone
mha, insomma.... Forse se fossimo qui a parlar della moto, invece se hai notato siam qui a parlare di come, ancora una volta, MV non e' riuscita ad arrivare alla gente. E da parte di un marchio che non ha quasi neanche una distribuzione propria per dire "va be', non l'ho vista, vado in concessionaria.." non mi sembra esattamente un risultato strepitoso. Se l'avessero messa su un trono girevole alto un paio di metri adesso saremmo qui a dire: "bhe' le moto si assomigliano un po' tutte, ma MV gode ancora dell'effetto Tamburini, e giu' chiacchere su linea, ciclistica, l'unico tre cilindri oltre a triumph i costi troppo alti e blablabla. Quello, si, sarebbe stato un successo del marketing....
poi mettici anche le ragazze al risparmio e allora e' finita..!
G
Commento di: talla
Vista la ressa che c'era mi sono limitato a guardare quelle poche novità che mi interessavano tra una spinta e l'altra.Anche se molto particolare mi è piaciuta l'Honda Crossrunner soprattutto per l'utilizzo del sempre piacevole V4,sembra l'erede del TDM.La Diavel sembra una Brutale Obesa costruita x i ciccioni Yankee.Il Tuono nuovo non poteva essere qualcosa di rivoluzionario,li si sa che c'è la sostanza.Bmw sta facendo sempre di più prodotti qualitativamente esagerati che garantiscono l'elite e relativa fetta di mercato sicura.Peccato per il motore Husqvarna 3 cilindri avrebbe ben figurato su un mezzo decente.Adesso che hanno fatto un mezzo competitivo in Kawasaki (zx10r)non potevano anche azzeccare l'estetica.Lo stand MV fa arrabbiare,ma ha una sua logica,per rendere visibile il mezzo.La Gsr non emoziona,è la classica media,non è la B-king o il vmax.Suzuki è concreta come Triumph.Ma Yamaha non aveva annunciato anche la nuova FZ1 con motore a scoppi irregolari?La presentazione della nuova Ducati da Superbike sarà una cosa epocale,si ma l'anno prossimo.Come anche la nuova Triumph sempre da Superbike e sempre l'anno prossimo.
Commento di: B14cK-1d
tralasciando il fatto che mentre visitavo la fiera mi è venuta la febbre e l'otite mi è piaciuta molto...
in ogni caso concordo con te sul fatto che ormai tutte le marche si copiano: il problema è che oggi le case produttrici hanno paura di non vendere a causa della concorrenza e per ciò fanno il possibile per creare moto simili alle altre in modo che la gente oltre ad "appoggiarsi" al nome e alla storia dell'azienda nell'indecisione fra due modelli può scegliere senza avere troppi rimpianti per non aver scelto l'altro.
almeno..io la penso così
Commento di: walter
Quello che secondo me è mancato, manca e mancherà è un ritorno delle piccole e medie cilindrate. Scegliere un mezzo di 250/350cc con 20 o 30 cv è disonorevole. Il mercato ha deciso che se non hai 180 cv sotto il posteriore non va bene e allora?. E allora ti tocca spendere migliaia di euro o se no buttarti sullo scooter, meglio se cinese visti i prezzi, con tutti i difetti e i pregi che ha. E se no non avrebbe il mercato che ha!. mah!
Commento di: GinoPistone
Dici bene e in effetti ho tralasciato una presentazione che mi ha stupito, quella della honda 250. E' un po' l'eccezione a quanto detto finora, presentare una piccola cilindrata nel paese modaiolo dei valentinirossi stupisce abbastanza, in quel caso il marketing ha seguito di sicuro dati di raccolta statistica curiosi e .. misteriosi. Non ne sono sicuro al 100 ma credo che un' po' di utenti soprattutto giovani non vedrebbero male un po' di scelta fra cilindrate minori di buone prestazioni e minor prezzo. Certo i tempi dell'RD 350 son lontani pero...
G
Commento di: _Duro94
Cari amici, il problema "sta nel manico". Nel senso degli acquirenti. State pur tranquilli che non sono le Case a propinarci cose che non vogliamo bensì ci vendono cose che sanno essere gradite.
Noi italiani siamo il popolo della "terra dei mutor" ma in realtà l'italiano medio ne capisce di meccanica meno del tedesco o dell'inglese medio. E gli va bene così. Ci sentiamo tutti dei Valentino Rossi e quindi abbiamo "necessità" di supersportive da 180CV. Andiamo tutti in ufficio passando da Dakar e quindi "ci serve" una GS1200 (così come un bel 4x4 con tanto di snorkel perchè in questi giorni di pioggia ci sono un'infinità di guadi da passare).
Continuo a leggere su riviste e forum richieste di cilindrate più piccole: "Ma perchè le Case non tornano a fare le piccole cilindrate?" Be', vi do una notizia sconvolgente: le Case non hanno MAI smesso di fare le piccole cilindrate. Semplicemente non le vendono in Italia perchè noi non le vogliamo abbastanza. Esempio: Honda non ha mai smesso di fare la VFR 800 ma da noi vende solo la 1200; Kawasaki non ha mai smesso di fare la W650, ha solo smesso di importarla in Italia.
Lo stesso discorso vale per l'ABS. Essendo tutti dei Valentino Rossi, è OVVIO che non ci serve una cosa da sfigati come l'ABS. Il risultato è che le Case producono moto con l'ABS ma le vendono in tutti gli altri paesi, tranne l'Italia. È un po' come il cambio automatico (altra cosa "da sfigati"). Le Case automobilistiche hanno cominciato a riuscire a venderlo in Italia solo quando è apparso sulle F1 e allora ecco gli Schumacker italiani pronti ad acquistare i cambi robotizzati con le "palette" (brutte copie inefficienti dei cambi F1), certo NON gli automatici "normali". Le Case che producono cambi a variazione continua hanno dovuto inventarsi la buffonata delle "finte marce" (v. Burgman 650 o molte auto) perchè così l'utente si sente rassicurato. Può dire agli amici di avere una moto o un'auto con 7 marce (che però in realtà va molto meglio se la lasci cambiare da sola).
Siamo il paese dove vive e prospera l'idiota contrapposizione tra "moto" e "scooter" ma se chiedete ad un "motociclista" che disprezza gli scooter "Che cosa distingue uno scooter" scoprirete che non lo sa con esattezza tecnica.
Sono andato all'EICMA per vedere se c'erano alternative alla V-Strom che vorrei acquistare per tornare alla moto dopo 10 anni di scooter.
Ho visto la nuova Tiger 800. A parte il nome e il motore più prestante, rispetto alla V-Strom mancano protettività e un'infinità di accessori indispensabili ma in compenso costa almeno 2000 euro in più. Un po' tantini per il privilegio di una minore affidabilità.
C'era - ma non l'ho vista - la nuova proposta Honda. Mi pare un macigno e sicuramente costerà un bel po', sia all'acquisto che al mantenimento.
Insomma, credo che mi comprerò un bel V-Strom.
Commento di: Tenebra
All'EICMA non ci sono stato, ma condivido in pieno quanto detto fino ad ora.
Un plauso di merito alla Honda per la CBR250, sperando che poi sia seguita dalle altre case, magari anche con una versione naked e comunque a costi contenuti, con un'estetica accattivante e una componentistica decente.
Mi piacerebbe che qualcuno pratico di sociologia o simili ci spiegasse per quale motivo le case ci prendono in giro con proposte illogiche e noi, anzi, il mercato gli va dietro.
Perché per fare turismo ormai ci propongono solo motori 1200 o superiori (vedi GS, RT, Multistrada, VFR, Norge, Stelvio e simili) e pesi superiori ai 240 kg? Possibile che in trent'anni non sono riusciti ad evolvere la tecnologia e produrre moto leggere, potenti e con curve di coppia fruibili? Possibile che servano non meno di 120 cavalli e coppie da trattori per andare in giro con passeggero e bagagli? Cosa ci fanno pagare realmente le case quando quando compriamo una moto? Di certo non la ricerca visto che la BMW ad esempio usa sulle R lo stesso motore da decenni ed i modelli non cambiano certo ogni anno; la Honda ha montato sul VFR per anni lo stesso motore senza mai riuscire ad evolverlo e non farlo consumare come un camper.
Fino a quando buona parte degli Italiani continuerà a vivere per stereotipi e per immagine, le case continueranno con l'opulenza, quindi MAXIscooter, MAXImoto, GRANturismo, HYPERsportive; 18enni con 750 depotenziati (ridicolo!) anziché belle 350, nessuno parlerà più di consumi o di semplicità di utilizzo, per andare in città serve lo scooter, il turismo si fa con il GS (possibilmente Adventure) e così via.
Per concludere, vorrei dire che ad agosto sono andato in Svizzera da Roma con mio figlio su un CBR 600 del 2002; non stavamo comodi, ma il viaggio l'abbiamo fatto, siamo stati felici e ripartiremmo anche domani con la stessa moto. Scendendo dal Furkapasse verso Andermatt (chi conosce la zona sa di cosa parlo), eravamo in scia ad un gruppetto di moto capitanato da un Gold Wing (completo di borse e passeggero) di qualche anno fa: filava con un missile e alla fine ho preferito abbandonare il gruppo perché stargli dietro stava diventando troppo impegnativo.
Morale: non serve una cavalletta per divertirsi tra i tornanti e non serve un bisonte per macinare chilometri.
Scusate se sono andato fuori discussione.
Lamps!
Commento di: Ralph-DTE
Hai colto in pieno il problema... è per tali ragioni che quest'anno non abbiamo più la classe 250 2 tempi nel motomondiale e non avremo più nemmeno le 125 a partire dal 2012 se non sbaglio. Stanno uniformando tutto e a mio avviso il sistema andrà in crash nel giro di pochi anni. Le corse sono diventate una vetrina per vendere. Le vetrine sono diventate quasi tutte uguali e poco personali. Gli appassionati si stanno scocciando. Crash.
Commento di: bludenis
Ralph-DTE , hai dimenticato solo di citare la crisi economica, se non fanno prezzo umani il crash per me c'è gia stato. o forse alle grandi case non interessa, ed hanno più margine di guadagno sulle moto oltre i 10mila euro....... per questo forse puntano a dare sempre di più, mentre i veri motociclisti squattrinati come me non guidano una moto da 15mesi perchè non riescono ad acquistarne una.
Per quanto riguarda la fiera, al salone di Colonia costava 19 euro per due giorni,mentre milano 18 per un solo giorno, i parcheggi delle moto erano con il contagocce,ed il deposito caschi era pure a pagamento (dopo i 18 appena sborsati,e per fortuna che è la fiera delle moto,dedicata ai motociclisti!!!)
e son sicuro che con la fiera gli organizzatori sono diventati ricchi mentre io continuo a sognare uno straccio di moto.
Commento di: grifo53
Non visitavo l'EICMA dall'ultima esposizone alla vecchia fiera campionaria.
Ci sono stato di Venerdì pensado di trovare meno ressa invece ci siamo trovati tutti accavallati sempre ad aspettare il varco per salire sulle moto più interessanti.
Francamente pensavo alla nuova fiera come un'esposizione con spazi ben maggiori ed invece ho ritrovato vecchie situazioni; credo che gli spazi non sono stati usati in modo adeguato.
Io non ho visto nessuna novità e vi sembrerà assurdo ma ho visto solo tentativi maldestri di proporre la GS versione Honda oppure Triumph ecc. Come avete già detto siamo tutti alla Dakar.
Ho visto il settore sport-touring (il mio preferito) desolatamente vuoto nessuno interessato anche se di novità in questo segmento quasi zero.
Ho apprezzato le sportive come le custom e bella la linea della MV anche se non innovativa.
Infine mi chiedo cosa centrano tutte ste ragazze anche carinissime, ammiccanti, bellissime stese sulle moto impedendoci di osservarle e provarle che in fondo era il mio desiderio. Non credo che ci siamo recati tutti all'EICMA per vedere delle ragazze?!.
Commento di: motobook
sulla diavel non bestemmiamo per favore :-)
