Racconto di un episodio: la conoscenza con biker tedeschi

Lunedì 25/10/2010 stavo partendo per andare a Catania con mia moglie in macchina e mi fermo ad un benzinaio per fare il pieno.

Ci sono tre o quattro macchine ferme per fare rifornimento e mi accodo, aspettando il mio turno.
Nel frattempo arrivano tre biker che si mettono dall'altra parte della pompa di benzina proprio vicino a me.
Erano vestiti a tutto punto con abbigliamento tecnico e tutti e tre possedevano una BMW,quello più vicino a me aveva una BMW R1200RT altro una 1200GS e l'ultimo una F800ST, si levano il casco e cominciano a parlare tra loro, erano stranieri, scendo dalla macchina e vado a vedere le loro targhe; tedeschi.

Ad un tratto sento un boato e vedo una colonna di moto venire verso il benzinaio, saranno stati una ventina di biker che si mettono tutti vicini alla pompa di benzina.
Non sapete come m'è salita l'adrenalina, tutte ste BMW tra cui un Monster e un V.STROM650.
C'erano HP2Sport, K1300s, F800r, R1200cs avdenture e un K1300r che mi ha colpito in particolare tutto arancione.

Scende il motociclista da sta moto con il casco ancora chiuso prende la pistola della benzina e comincia a far benzina alle altre moto che erano lì vicino, ma come si leva il casco sono rimasto bloccato, perché vi chiederete?
Il perché è che sta belva di moto la guidava una signora di 60 anni che sembrava tutta schizzata, e dava direttive a tutti gli altri componenti del gruppo.

Uno ad uno questa signora faceva il pieno alle varie moto insomma faceva le veci del benzinaio che era lì di fianco e che voleva prendere in mano la situazione, ma la signora non gli mollava la pistola di rifornimento anzi non so cosa gli abbia detto e vedo il benzinaio mettersi tranquillo vicino a lei a prendere i soldi dai vari biker.
Ho spostato la macchina dopo aver fatto benzina e sono sceso per andare a scambiare quattro chiacchiere con loro, ma cavolo tutti tedeschi,vediamo se riesco a farmi capire.
Ma prima di andare da uno di loro mi ero fatto un giretto tra le moto e vedevo che tutti avevano un adesivo con sfondo azzurro e scritta bianca.

Edelweiss biker travel motocicle.com.

Comunque mi avvicino a uno di loro e tento di spiaccicare due o tre parole in inglese (lingua che la maggior parte di ognuno di noi sa parlare).
Insomma tra italiano, inglese (parlato così così) cominciamo a parlarci mentre altri biker si avvicinano e cominciano a parlare con me ma in tedesco, chi cavolo lo capisce.

Dopo quasi 10 minuti di dialogo bilingue e scazzate da parte di mia moglie che dovevamo partire siamo arrivati a quello che poi volevano chiedermi. La strada per Palermo.
Gli dico di seguirmi che per un pezzo di strada gli facevo da guida, salgo in macchina accendo il motore e mi metto da una parte del piazzale per far posto a tutti loro e partiamo, mi sembrava di essere l'apripista di un motoraduno.

Arrivati al bivio PA/CT mi fermo e gli spiego la strada con dei disegni su un foglio, prima di ripartire ognuno per la propria strada ci siamo salutati uno ad uno.

E' vero che siano stranieri o ci conosciamo tra motociclisti ci si da sempre una mano.