Commento di: _UBER_
Al di là di tutto, la cosa che mi lascia più perplesso (in negativo) è il comportamento degli altri bikers...
Vabbè che c'è tanta gente esaltata, persone col soldo che credono di aver subito una divina ingiustizia per il fatto di non trovarsi a correre in MotoGP, però non riesco a credere che tra loro non ci sia un solo vero motociclista...
Che tristezza.
Commento di: MasterMosquito
Non credevo che l'assistenza medica in pista fosse cosi approssimativa.Spero che non sia sempre cosi.
Mentre vorrei giustificare gli altri bikers che forse ti sono sembrati cosi perche eri da solo e ponevi maggiore attenzione su di loro rispetto al solito mentre di solito quando vai in compagnia nemmeno ci pensi agli altri se non per commentare insieme ai tuoi amici le loro moto o altre robette.
Io ho iniziato ad andare in pista praticamente quest'anno e ho notato anche io che ci sono piloti mega attrezzati ma non tutti sono esaltati infatti chiedendoli consigli mi hanno risposto tutti cortesemente dandomi chi piu e chi meno buoni suggerimenti.
Pero devi pensare che quando vai in pista non vai per fare amicizia o almeno non sempre ma vai gia con il tuo gruppetto per divertirti, per sfogarti o per migliorare il proprio stile quindi non ti metti a fare conversazione.
Sempre a mio modesto parere.
Commento di: Johnny-Storm
capisco cosa vuoi dire MasterMosquito prima/durante la pista si è molto concentrati su sè stessi ed è giusto così, nè tantomeno ci vado per chiaccherare o altro però .. immaginati di vedere un tizio da solo, seduto vicino alla sua moto scassata, possibile che su 30/40 bikers presenti nemmeno uno abbia il moto istintivo, che abbiamo tutti in strada, di avvicinare per chiedere se occorra qualcosa magari, come dicevo, di un passaggio a casa? io ho sbagliato ad andarci da solo ma purtroppo alle cose si riflette solo quando accadono, però lasciami dire che al di là dell'assistenza medica da barzelletta, anche questa mancanza di solidarietà mi ha amareggiato.
Commento di: ravennate
sinceramente la cosa più assurda è che è mancato persino un semplice saluto... almeno una V.... mi sembra veramente paradossale!!
Commento di: Roby101
Ciao,
mi spiace molto per la caduta, nno è mai piacevole e non si sa mai quali effetti possa sortire!
Io, probabilmente nella pista dove 6 caduto tu, sono volato in moto ed ero andato per girare da solo...Fortunatamente c'erano degli amici e la morosa che sono venuti a vedermi e uno di questi amici, dopo che sono caduto si è comportato molto bene, da vero amico, ed è andato fino a casa in moto ed è tornato col furgone col quale mi ha riportato a casa, senza trascurare il lato umano nel confortarmi. :)
Tu non hai avuto quella fortuna! :(
Sul fatto degli altri biker che sembrano non vederti, lascia correre, non puoi sapere che gli passava nella testa: c'era il concentrato, il preoccupato, lo scorbutico o il rigido o semplicemente non hanno avuto la prontezza di pensare che un gesto, un cenno ti avrebbero sollevato il morale! ;)
ciao e rimettiti in sella!
Commento di: Alibi
Ho letto tutto d'un fiato, e intanto meglio che stai bene te, per la moto pazienza...
Al di là dello sfogo - raccontare queste esperienze aiuta prima chi le ha vissute e le esterna - apprezzo che da un'esperienza negativa hai saputo guardare il lato positivo, ovvero l'insegnamento che ne hai tratto e che hai condiviso con tutti noi: attenzione ad andare in pista soli, e come comportarsi con chi non fa bene il proprio lavoro a danno del prossimo (i sanitari addetti).
Per quanto riguarda l'atteggiamento degli altri "piloti", non mi stupisco di nulla, ma riflettendo ci sono un po' di considerazioni da fare:
- oggigiorno stiamo andando verso il menefreghismo più totale verso gli altri (vedi pugno alla metro di Milano)
- tanti piloti in pista ne vedono tutte le domeniche di "gente" che cade, al punto da non poter "consolare" tutti.
- a maggior ragione ti sei con una scarenata, sei considerato uno sfigatone.
- tanta gente va in pista per godere di una bella giornata, e non se la vuole rovinare con i guai degli altri.
- in pista tutti danno per scontato che hai assistenza medica e logistica e che quindi non è affar loro.
Metti tutto insieme e ottieni la tua giornata....
Ma non prendertela per questo, alla fine l'importante è guarire dalle ferite fisiche, per quelle morali ci saranno altri modi e luoghi...
Un saluto
Giò
Commento di: GinoPistone
Spiace per volo e moto, ma ti ho letto comunque positivo verso la fine del racconto, quindi bene.
Io mi sento un po' meno indulgente dei "colleghi" qui sopra e a me che uno va in pista con la moto preparata e si deve sfogare e deve fare il tempo e non ha il tempo per un'empatia minima verso un altro appassionato che va per terra mi fa piuttosto pena e non lo giustifico. Anche se io guido il cbr 1000 superstock e tu la nuda targata. Certo, non si va in pista per fare amicizia. Neanche con lo sci fuoripista, l'arrampicata, o il kite surf , ma si tratta di SPORT, e lo sport per sua natura chiama complicita', soprattutto quando ha una componente di rischio. Quindi non facciamola lunga, nessuno ti doveva per forza coccolare o offrirti un passaggio ma 2 parole, anche solo "che sfiga", mica costavano troppo. Nel forum ci sono centinaia di pagine " sul saluto e come mantenerlo vivo", io il concetto l'ho espresso anche li', ma cosa me ne frega che tutti mi facciano il salutino incrociandomi se quando ti trovi ad andare nella stessa direzione ci si guarda male o ti ignorano fermo a un passo se non hai la moto giusta (quale'??!!).
Non ti capisco invece quando mantieni quell'italica abitudine del "dettoNondetto", ragazzi mi e' successo questo ma non posso dirvi dove perche'..... PERCHE?????!!! Ma che problema ce' a dire "in questo posto alcune cose non sono andate come si deve. Siamo su internet, ce' la possibilita' di replica&spiegazione, mica sei un professionista che denigra un'azienda e lo denunciano per diffamazione..
Sul medico invece non ce' niente da dire, la sua mancanza totale di umanita' almeno formale e' ingiustificabile e professionalmente pure peggio. L'infermiera, se tale si tratta perche' magari era una volontaria delle varie croci, se si e' comportava come dici meritava una lamentela con il medico (proabilmente inutile..) e con la direzione gara.
DETTO CIO' !!!!: anchio mi son trovato ad evitare in andare in pista perche' solo con la mia nuda, non so dove stai ma se sei in lombardia magari la prossima volta dammi un colpo che vengo io!!!
AL 2011!!!
Ciao G
Commento di: ravennate
" quando ti trovi ad andare nella stessa direzione ci si guarda male "
q8.... spesso e volentieri vedo la gente che rimane stupita se affiancandomi, prima di soprassare mostro la V. E non ricambiano. T.T
V
Commento di: burga
Io non vado in pista ma tempo fa ero dal barbiere ed entra un ragazzo si siede vicino a me mentre aspettavo il mio turno e cominciamo a parlare lui mi raccontava che ha fatto parecchi viaggi ma in solitaria.
Mi racconto che l'ultimo suo viaggio aveva girato mezza italia.
Gli chiesi come mai viaggi da solo, e lui mi rispose che cosi non aveva problemi per fermarsi e andare dove voleva lui.
Gli dissi,ma se ti succede qualcosa cosa fai.
Mi rispose che telefona al carro attrezzi.
Capisco essere liberi di andare dove si vuole ma in compagnia ci si diverte di piu,e se dovesse succedere un inprevisto ai sempre una persona vicino che ti puo aiutare.
Mi resto in mente una frase che ho sentito su un programma che parlava di immersioni subacque che diceva (mai immergeri da soli).
Commento di: led
premesso che mi dispiace per la caduta e il trattamento che il personale medico ti ha riservato, mi dispiace anche per i bikers che hai incontrato quel giorno nell'autodromo... io ho una moto che uso per strada e una ,vecchietta ma in formissima, che uso solo in pista, quindi vivo tutt'e due i mondi... quando andiamo in pista siamo un gruppetto di amici intutati, furgonati, carrellati, gazebati attrezzati di tutto per eventuali guasti o cadute e con le termocoperte (che io devo ancora comprare :-) ) però nn guardiamo assolutamente con occhi da snob chi viene in pista con le stradali, e anzi, se serve una mano a qualcuno che ne ha bisogno siamo i primi a farci avanti, così come tanta altra gente che trovi nei circuiti, anche perchè siamo consci dei sacrifici economici (che facciamo anche noi) che necessitano per praticare questo sport... detto questo nn voglio assolutamente dire che la gente dipinta da te nn esista, ma quella lascia il tempo che trova, come quelli che nn salutano per strada o nn ti chiedono se vuoi una mano se ti vedono fermo accanto al guard rail su un passo di montagna, ma mi sono sentita in dovere di difendere la gente che come me, come te, come noi ha in comune la passione e la voglia di andare in moto e di quella per fortuna ce n'è tanta, anche tra i "pistaioli"... siamo tutti motociclisti e basta ... lamps
Commento di: derbi95
ciao mi dispiace molto per la caduta e per l assistenza quanto meno scarsa. La cosa che mi rammarica di piu comunque è il comportamento dei motociclisti, se cosi si puo definire chi non aiuta nemmeno i componenti della stessa (famiglia)
Commento di: robyracing46
confermi i miei peggiori sospetti.
in pista c'è una sacco di gente snob e maleducata.
paghiamo un prezzo altissimo per le infratrutture alle quali abbiamo diritto.
questi due motivi mi fanno pensare che,pur amando la guida sportiva,difficilmente metterò mai piede in pista.
Commento di: led
permettimi di darti un consiglio, in pista devi andarci per te stesso... è una bellissima esperienza che vale la pena di fare, nn precludertela per la gente maleducata, tanto quella la trovi ovunque... e poi ci sono tanti circuiti più piccoli in cui puoi andare che costano meno, nn devi andare per forza a Vallelunga, Imola, Mugello o Misano... e se una volta deciderai di andarci vedrai che le emozioni che ti danno quegli autodromi ti ripagheranno di tutti i sacrifici fatti per andarci... troverai tanta gente come dici tu, ma anche tanta simpatica e disponibile...lamps
Commento di: Dyrt
ti confesso che quando ho letto la parte del testo in cui descivi il trattamento medico mi è scoppiato da ridere, non perchè godessi nel immaginare un collega in difficoltà ma per la situazione assurda in cui ti sei trovato.
ti saresti dovuto fingere morto per attirarare un po di attenzioni ??
Commento di: Johnny-Storm
@Alibi/GinoPistone: avete espresso posizioni antetiche eppure sento che avete ragione tutti e due! Ogni realtà è complessa, questo dobbiamo accettarlo. Pero' rimbalzo l'accusa di 'omertà': ho fatto le dovute segnalazioni agli organizzatori della pista, ritenendo fosse sufficiente, e qui ho omesso i dettagli perchè lo scopo non era fare polemica ma dare un suggerimento come ha giustamente colto Robyracing anche se sbaglia nel concludere che non girerà mai ..se trova la compagnia giusta, come il gruppo di Led che ringrazio per il contributo positivo, è un'esperienza unica e molto gratificante.
Infine: si' Gino sono lombardo quindi volentieri un rendez-vouz con te per la prossima stagione!
Commento di: GinoPistone
Ottimo ed equlibrato, il giudizio migliore da far uscire anche dalle giornata peggiore.
Alla prossima stagione!
G
Commento di: led
e io ringrazio te... spero ci si incontrerà un giorno in un circuito per stare insieme, condividendo la nostra passione per questi meravigliosi oggetti e fare del sano sport!!! un lamps...
Commento di: Pac0
Bell'articolo..
..anche a me i medici di un notissimo autodromo italiano hanno riservato un trattamento assolutamente superficiale.
In sostanza..cado..forte..batto la testa così violentemente da spaccare a metà il casco (Shoei non china-made) .. mi alzo..rialzo da solo la moto..la rimetto in moto e camminando a passo d'uomo,avendo tutti i comandi rotti o storti,raggiungo l'ambulanza.
Per 45 minuti non ricordavo neppure dov'erano i miei amici..memoria zero..tutto appannato.
Conclusione?
"Lei sta bene..ha solo un forte truma"
Il giorno dopo vado dal mio medico...
Volete il verdetto?Commozione cerebrale..trauma cranico..contusioni sul lato sx (tutto)...
Il dottore,il mio,mi ha detto senza mezzi termini che se fossi rientrato,e l'avrei anche fatto se la moto non si fosse danneggiata,e fossi eventualmente ricaduto prendendo un'altro colpo,sarei potuto rimanerci secco..o riportare gravi e serissimi danni permanenti..
A voi ogni altra considerazione...
Ciao
Davide
Commento di: Johnny-Storm
Davide, mi hai fatto venire i capelli dritti leggendo quello che ti è successo.
Questa la so persino io: quando si prende un forte colpo alla testa (tu hai addirittura aperto il casco) non bisogna fare nessun tipo di sforzo avrebbero dovuto impedirti di trascinare la moto... e poi dimetterti cosi' senza nessun controllo reale (tipo risposta delle pupille): è agghiacciante la superficialità di quello staff medico.
Non che la cosa mi consoli, ma hai rischiato molto più di me, la deprimente conclusione è che pur pagando per avere assistenza il personale medico che collabora con i motodoromi non è sempre, evidentemente, preparato e all'altezza della situazione. Teniamone conto e cerchiamo di non cadere!
LAMPS
Commento di: viking80
massima solidarieta' , ho notato anch'io nonostante non abbia mai avuto esperienze cosi' negative che sia molti partecipanti che il personale in genere delle piste siano dei menefreghisti.... di solito non si va in giro per fare conoscienza , ma chi l' ha detto!! io ci vado e come ; che cos' e' una bella giornata anche in compagnia di amici se non puoi condividerla o far 2 chiacchere anche con chi si trova a fianco a te pure se e' uno sconosciuto??? siamo biker e abbiamo una passione in comune , tutto cio' basta e avanza.
p.s: gli pseudo piloti tappati a festa e strasicuri di se mi fanno scompisciare dal ridere :) :)
ah , ultima cosa , non so di dove sei ma contattami se siamo vicini hai trovato un' compagno di pistate in barba a chi non ti ha aiutato quel giorno ok ???? certa gente sputtana la razza dei motociclisti!!!!
ciao bello!!!
Commento di: Ospite
In pista per principio si va per correre e misurarsi con altri, sicuramente è il posto più sbagliato per cercare solidarietà in caso di difficoltà. Già sulla strada quando due si affiancano c'è un seppur remoto o malcelato istinto a superarsi. Vedere il concorrente steso a terra può essere inteso da certe teste di caxxo come un "mors tua vita mea". Allo stesso tempo bisogna preventivare l'eventualità di una caduta, due ruote sono instabili, meglio quattro sicuramente. Il comportamento del personale addetto all'ambulanza è il solito che si incontra talvolta in certi ospedali o pronto soccorso. Se arrivi e combini col fine turno, è capitato di essere sgridato e maltrattato. Purtroppo in quei frangenti saggiamente non aggredisci nessuno perchè sei già in condizioni di necessità, ma sarebbe appagante saltare alla gola di queste persone che credo siano retribuite per il loro impiego. Saluti
Commento di: viking80
misurarsi con gli altri non significa fare gli stronzi e lasciare un povero cristo in terra !!!!!
tutti quelli che lo fanno non sono motociclisti ma mezze seghe!!
Commento di: Maxbad
Visto che tu non hai citato il circuito per evitare cattiva pubblicità, io lo voglio citare, perchè l'assistenza che ho avuto, invece, è stata esemplare.
anch'io, come te, con la mia naked assolutamente di serie, ho affrontato la pista, ma per fortuna mia, ero con lo staff di CORSIDIGUIDA, nel MOTODROMO di Castelletto di Branduzzo.
Non voglio dilungarmi sul perchè e sul come, fatto sta che, a fine giornata (come vedi è un "leitmotiv", si è stanchi, evidentemente), sbaglio curva e finisco per terra, perdendo i sensi.
Mi risveglio in ambulanza, già con i primi soccorsi effettuati. Mi portano al vicino ospedale che provvede agli esami clinici del caso, tutto senza attendere un minuto, e con l'assistenza dei responsabili del corso (cito la Ramona e Max), che mi stanno vicino tutta la sera, fino a quando mi portano al letto destinato al mio ricovero ospedaliero, sincerandosi che non avessi bisogno di nulla. I miei effetti personali me li hanno consegnati subito, mentre la moto hanno provveduto a portarla in officina (a Milano da Alberto), dove ancora è in giacenza, in attesa di una mia decisione se ripararla e come.
Capisco la tua amarezza per l'accaduto, perchè oltre al danno c'è anche la beffa, e in momenti come quelli che hai vissuto c'è bisogno soiprattutto di un sostegno morale, oltre che medico, naturalmente.
Non dovremmo sentirci soli, in situazioni di difficoltà, e lo dico umanamente, al di là di essere motociclisti o meno.
Una stessa passione dovrebbe accomunare le persone, non dividerle o isolarle.
Evidentemente, c'è qualcosa di insano e malato, in tutto questo, in questa società in cui guarda più l'avere che l'essere.
Per fortuna non tutti sono così, ma questi comportamenti dovrebbero essere duramente censurati, dando la giusta pubblicità negativa a chi non compie il proprio dovere, di professionista, ma anche di cittadino, negando, di fatto, un necessario e doveroso soccorso al prossimo in difficoltà.
Un abbraccio.
Max
Commento di: capodeibriganti
mi spiace tanto per l'accaduto.io ho deciso di acquistare una moto ad uso pista ma la prima cosa che farò,prima ancora dell'acquisto della moto è trovare degli amici.ma non li troverò per andarci in pista;li troverò per scherzarci,per mangiare insieme,per gioire e piangere.difatti sono da poco in una città nuova per me e mi sento anch'io un pò "solo".(anzi ti ringrazio perchè mi hai dato l'ennesima conferma dell'importanza degli amici!)
ad ogni modo,venendo dal sud ho notato un'ampissima differenza con qui.non voglio scatenare putiferi ma è veramente un altro mondo in quanto a freddezza nei rapporti con gli estranei..comunque mi associo anch'io al fatto che è veramente strano che su 40 persone come noi,nemmeno uno si sia avvicinato.
ti mando un lamp GiGi
Commento di: Fermone_DOC
Mi dispiace moltissimo per quello che ti e'accaduto ! Per fortuna non ti sei fatto male seriamente !
Per quanto riguarda il personale medico, beh non ci sono parole.... che schifo !!! Ed altrettanto per gli altri (se si possono chiamare cosi') motociclisti.... vedo che le piste sono frequentate da gente di m@@@a !!!
Io sono un tipo tranquillo in moto e non sono uno che corre... in nessun caso ! Mi godo il panorama....
Ma certo, dopo aver letto quanto ti e' accaduto, se gia' non avevo tanta intenzione di andare in una pista, se non altro solo per migliorare la mai tecnica, adesso proprio non mi viene in mente ! Non riuscirei a sopportare tutti quegli "snob" che mi guarderebbero di certo malissimo con la mia "normalissima" moto !!!
Ciao e grazie di aver condiviso con noi questa tua esperienza....
Commento di: birbo
Un pò come alle prime volte che usi il computer: se chiedi qualcosa a qualcuno ti snobbano e sbuffano per farti sentire te una merdaccia e loro, finalmente, non ultimi.
E non hai una moto di 20 anni come la mia!
Ma tu vai in pista per godere, loro per dirsi che, in fondo, almeno lì, non sono proprio ultimi.
E non sono tutti s.., credi, ci sono anche i timidi.
Prova a far loro dei complimenti su come vanno forte e molti si scioglieranno..
In fondo a te basta superare i tuoi limiti.
Questione di sport.
Commento di: Johnny-Storm
Enry, ti assicuro lo scopo del mio articolo non era affatto quello di dissuadere dall'andare in pista! Anzi. Semplicemente ci sono cose a cui non si pensa mai 'prima' una di queste era per l'appunto di essere in compagnia (in caso di incidente ...), l'altra di ricordarsi quando si viene soccorsi con strafottenza e leggerezza di far valere i propri diritti, di clienti paganti in questo caso. Quindi l'anno prossimo quando sarà di nuovo stagione, riconsidera la possibilità di sperimentarti in pista e nel caso la compagnia, come vedi bene dai molti post, la puoi trovare qui sul Tinga
un LAMPS a tutti
Commento di: maxpane
Caro Johnny quello che scrivi potrei tranquillamente averlo scritto io.
Purtroppo nel 2009 ho avuto una disavventura analoga, mi sono ritrovato pienamente nel tuo racconto. Solo due cose differiscono: ero con un amico che non girava e che mi ha riportato a casa (la mia moto non era marciante) e il servizio medico dell'autodromo è stato molto valido.
Per il resto, (sensazione di essere fuori luogo essendo l'unico o quasi in moto compresa) ti capisco al 100%.
Ti faccio una proposta, a questo punto: il prossimo anno vediamo di organizzarci per un'uscita in pista insieme!
Un lampeggio, Massimo.
Commento di: alberto1951
Carissimo mi spiace molto per quello che ti è accaduto ,ho 60 anni e da 44 vado in moto ,ho una R1 del 2001 che forse è troppo per me ma è favolosa.
Devi tenere conto che sotto la tuta da pista ci sono sempre uomini che si dividono in Uomini con la U maiuscola e uomini o ometti con le minuscole.
Certo Noi ci riteniamo del primo tipo perchè ci sentiamo fare parte di una famiglia che ci unisce,e la delusione brucia piu' della contusione che ogni tanto ci procuriamo.
Il tuo consiglio di andare in pista non da soli è prezioso.
Grazie per la testimonianza ,spero che se la pista è Magione ,si diano una regolata.
Un forte lampeggio
da
Alberto
Commento di: deraps
ieri anche io sono andato a girare in pista...e hai ragione sul comportamento degli altri...quando arrivi tutti ti guardano male,non ti dicono neanche ciao oppure hai bisogno di qualcosa...
era la prima volta che andavo in pista,e leggendo il tuo racconto,mi sembrava strano come non ci si scambiasse qualche idea e opinione tra i vari "piloti"...invece ho potuto constatare che tutti si sentono piloti e non hanno un minimo di rispetto per gli altri...