Aiutare un motociclista in panne non ha prezzo...

Come dicevo... oggi ero in giro per commissioni, il secondo giorno di due settimane di meritatissime ferie. Stavo andando a fare un prelievo al bancomat, quando prima di prelevare vedo un signore con una Zetina arancione perlato che smanetta col blocco di accensione... lì per lì non ci faccio caso, "fra poco partirà" penso. Invece intanto che io ritiro i soldi, sistemo il marsupio e tutto quanto lui è ancora li che tutto preoccupato armeggia con la moto e disperato chiama a casa per avvertire.

Non me la sentivo di lasciarlo solo sinceramente. Mi avvicino, gli chiedo se partiva, e lui tutto sconsolato mi dice di no, purtroppo. Il quadro era morto, le luci di posizione pure.

Al che mi azzardo a dirgli... guarda, se hai bisogno di uno strappo c'è un'officina a 2 km da qui... lui ci ha pensato, ha riprovato infinite volte a girare la chiave e poi alla fine mi dice: "me lo puoi dare uno strappo dal meccanico?". Certo rispondo, e li non so cosa ma ho sentito quel sapore in bocca che vorrebbero sentire tutti i motociclisti quando hanno la moto in panne.

Fosse successo a me, avrei pagato oro per trovare qualcuno che mi dava una mano immediatamente. Quindi montiamo su questo Cbrrino 600, io mingherlino e lui omone di minimo un quintale, tanto che l'avantreno perdeva aderenza, o comunque non teneva come quando uno ha la zavorrina di 50 dietro per intenderci... arriviamo dal meccanico, lascia le chiavi, gliela riprendono nella pausa pranzo. Lo riporto a casa, a 500 metri dal meccanico, e lì per lì quando l'ho fatto scendere ci siamo scambiati numeri di telefono per macinare gomme sui passi qui in Toscana.

Oggi mi sono sentito un motociclista vero, di quelli che se vedono un compagno in difficoltà, lo aiutano senza esitazione.

Un lamps a tutti!