Commenti al ritiro della legge sull'abbigliamento obbligatorio
Pubblicato 05/05/2010 08:55
La AMV, Associazione Motociclisti per la Vita non è
d'accordo sul ritiro totale della legge che prevedeva l'obbligo di
indossare l'abbigliamento protettivo.
Da anni, da quando si è iniziato a parlare di sicurezza sul
Tingavert (e tra le grandi community siamo stati i primi a dare rilievo
alle sezioni e discussioni sulla sicurezza), una cosa è
emersa con una certa chiarezza dalle centinaia di utenti che se ne
trovavano a discutere: che l'abbigliamento indispensabile per avere un
minimo di sicurezza passiva è costituito dal casco
integrale, giacca con protezioni e paraschiena (anche di tipo
integrato). Tre capi che possono essere indossati anche per andare in
ufficio.
La proposta di legge andava in questa direzione, benché
fosse eccessiva negli obblighi, quindi bastava ridiscuterla togliendo
alcune imposizioni e si sarebbe fatto un notevole passo avanti nel
ridurre i morti sulle due ruote e nella riduzione degli incidenti
cruenti, con benefici di riflesso per la spesa pubblica sanitaria,
magari introducendo anche degli sgravi fiscali e dei bonus per
l'acquisto di abbigliamento tecnico specifico, agevolare con degli
incentivi la partecipazione a dei corsi di guida sicura su strada,
corsi che soprattutto i neo-motociclisti sentono la
necessità di svolgere per apprendere maggior sicurezza con
il loro nuovo mezzo.
Invece qualche testata giornalistica, qualche associazione, qualche
produttore, che rappresentano una parte veramente trascurabile
dell'utenza motociclistica italiana, si sono arrogati il diritto di
parlare a nome di una categoria facendo affossare una proposta che
poteva diventare molto buona.
Noi della AMV non ci sentiamo di rappresentare la categoria e non
parliamo a nome dei motociclisti, ma ci sentiamo di ricordare che le
centinaia di pareri emersi negli anni da motociclisti che la moto la
usano davvero erano favorevoli a iniziative volte a definire uno
standard minimo di sicurezza sull'abbigliamento.
Non facciamoci pilotare da chi vuole imporre le proprie idee senza
sapere cosa in realtà chiede la maggior parte dei
motociclisti.
AMV - Associazione Motociclisti per la Vita