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Una passione maturata con me...
Scritto da Spillomatt - Pubblicato 15/04/2010 16:34
Sì, alla fine con una passione si nasce, si cresce, si matura ed è bellissimo arrivare al punto di poterla vivere e rendersi conto di come questa possa diventare una delle vittorie nel percorso della vita...

Voglio partire da lontano, da quando i miei avevano appena saputo del mio arrivo, mio padre fa il camionista ed è stato sempre appassionato di moto enduro.

In un viaggio, 24 anni fa, passando nei pressi di un concessionario Honda di Bologna, vide una bellissima Honda Transalp di cui ancora ne conserva le foto, bellissima, la prima serie dell'86, insomma se ne innamorò e decise di fare il passo di comprarla, si mise d'accordo con il venditore che nel successivo viaggio avrebbe fatto in modo di passare di lì con il camion vuoto per caricarla e tornare a casa col suo desiderio nel rimorchio, così fu ma quella moto del rimorchio ci vide solo l'entrata e si perché proprio mentre la stava caricando una telefonata gli cambiò tutti i programmi... era mia madre che gli comunicava di essere incinta di me...

Nulla di fatto, la moto tornò nella sua bella vetrina e mio padre ripose quel sogno nel cassetto.

All'età di 9 anni iniziai a scorrazzare con un SI di mio zio nel cortiletto di casa ma quella bicicletta con motore mi dava poche soddisfazioni ma mi accontentai di divertirmici un po'.

A 13 anni venne fuori quello che mio padre mi aveva trasmesso durante la gravidanza della mamma, e sì da lui presi la voglia della moto, una voglia non visibile come una voglia di fragola sulla pelle, ma una voglia interiore pazzesca.

Iniziai a rompere le scatole a casa, volevo una moto o mi sarei anche accontentato di uno scooter ma in breve capii che dovevo abbandonarne l'idea perché mia mamma fù subito contrarissima mentre mio padre mi diceva sempre che sarebbe stato meglio crescere e maturare un po' perché a quell'età con l'incoscienza che la caratterizza sarebbe stato un po' pericoloso.

Insomma dovevo trovare una strada alternativa e bene non mi ci volle molto a capire come comportarmi, cercavo di avere sempre la fidanzatina che avesse lo scooter, parecchi miei amici avevano scooter o moto 50 che mi prestavano con piacere, insomma non ero quasi mai a piedi.

Poi a 15 anni la cosa prese un'altra piega, un amico che si divertiva a maggiorare in velocità gli scooter mi propose di correre con uno dei suoi scooter maggiorati, la voglia adrenalinica di 2 ruote era tanata e così accettai, fu un'estate particolare e spettacolare in cui, devo dire, mi è sempre andata bene e non saprei chi ringraziare.

Durante questa estate però la storia cambiò, un ragazzo che stava correndo ebbe una caduta e riportò seri danni al suo fisico, lì capii che quel giro era pericoloso davvero e abbandonai.

Abbandonai così come abbandonai la voglia di avere continuamente un 2 ruote tra le gambe, poi l'estate successiva fu una vera carneficina, nel mio paese circa 10 ragazzi tra i 16 e 30 anni morirono di incidente con le 2 ruote e io decisi di riporre quel desiderio in fondo ad un cassetto.

A 19 anni sono entrato nell'esercito come VFB e lì, il maresciallo al corso arrivava sempre la mattina con un VFR tenuto sempre di tutto punto e con un rombo che ti accendeva dentro, il capitano a reparto aveva un vecchio FZ1 Fazer che faceva girare tutti quando entrava o usciva dalla caserma, io ero sempre li a guardamele e quando le mettevano in moto io mi fermavo ad ascoltare quella musica graffiante.

Basta la passione si era riaccesa ma questa volta c'era la maturità di sapere cosa volevo, non più scooter basta, la passione e il desiderio si chiamavano MOTO.

I miei non mi avrebbero mai aiutato in quell'acquisto e io all'ora le mie finanze le avevo già investite nell'acquisto della macchina così ho portato dentro di me quella passione riaccesa fino all'estate scorsa quando qualcosa è nuovamente cambiato...

La moto che mi faceva (e mi fa ancora oggi) impazzire è la FZ6 Fazer, bellissima ma un po' caruccia per le mie finanze, non tanto l'acquisto quanto il mantenimento.

Un giorno girando in internet finisco sul sito della Federmoto e scopro gli innumerevoli vantaggi (sopratutto economici) di possedere una moto che abbia compiuto i vent'anni e che sia iscritta nel loro registro storico: il mio desiderio iniziava a materializzarsi...

Mi sono messo subito alla ricerca su internet di moto che avessero compiuto 20 anni, tenute in buono stato, con un buon mercato nel tempo, scartai le varie custom perché non ho una gran considerazione, scartai anche le super sportive perché comunque la manutenzione è altina e in più per le mie necessità le vedevo un po' scomode, volevo una moto che si potesse usare tutti i giorni per andare al lavoro e farci il giretto la domenica o, perché no, qualche viaggetto in due.

A fine Ottobre su secondamano avvenne l'innamoramento: HONDA TRANSALP XL600V 1989 con soli 33000 Km., già in foto era bellissima e senza farvela lunga nel giro di 15gg. era nel cortile di casa mia e oggi mi accompagna dappertutto, un vero gioiello.

L'emozione più grande è stata mio padre che quando l'ha vista quasi si metteva a piangere e non ha avuto il coraggio dire altro se non: Cambia solo il colore per il resto era uguale; Poi un giro me lo fai fare e...

Che dire, l'attesa e il sacrificio aumentano solo la voglia e se poi la fortuna ti bacia coglila al volo. Ringrazio la FMI che rende possibile il desiderio di tanti ragazzi che come me vivono basandosi sulle sole proprie forze.

Due lamps a tutti.
 

Commenti degli Utenti (totali: 9)
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Commento di: tilt il 15-04-2010 16:55
Complimenti per la tenacia e fai tanti buoni km ;)
Commento di: edge il 15-04-2010 20:31
commovente


grazie per questi bei momenti!
Commento di: randa il 15-04-2010 23:25
Il tuo racconto mi ha davvero toccato dentro,e in questo momento che mi tormenta l'idea di vendere la mia bella,perché con due figli è diventata più dura starci dietro...,mi spingi a resistere e a farmela tenere stretta... anche perché chissà quando la ricomprerei un'altra.Grazie spillomatt e buona strada con quel fantastico mezzo che tante soddisfazioni ti darà.
Lamps
Commento di: Spillomatt il 18-04-2010 11:24
Posso solo immaginare quanto sia dura starci dietro ma penso che bello potrebbe essere un giorno vedere in sella alla tua moto uno dei tuoi figli...
Commento di: randa il 20-04-2010 23:41
Grazie ,devo dire da come ti esprimi che sei davvero un centauro dentro...ci credo davvero di vedere uno dei miei piccoli sulla mia moto,vedremo quando cresceranno...Grazie ancora e buona vita
Commento di: Saso253 il 16-04-2010 09:00
Questi racconti mi toccano sempre nel profondo, semplicemente perchè anche io nutro un'enorme passione per le due ruote, ma enorme enorme enorme!!! Non so cos'avrei fatto se a 14 anni non avessi avuto la mia prima Enduro 50!!! Ora sono un'endurista, mi piacerebbe rimanere di questa categoria ma le supersportive mi accendono l'anima! Ci vorrebbe la Multistrada! :P Che dire, spero anch'io di poter raccontare un giorno questa esperienza, anche io voglio entrare nell'esercito e comprare una moto con le mie forze! Aspettiamo di diplomarci! :D

Ciao fratello, lamps! V
Commento di: Spillomatt il 18-04-2010 11:22
Ciao, guarda l'esercito te lo consiglio come esperienza ma non come vita. io sono venuto fuori 2 anni fa e sono contento di aver ripreso la mia vita. Per la moto la multistrada è davvero spettacolare ma la mia bella mi da grandi soddisfazioni lo stesso.
Commento di: Saso253 il 19-04-2010 01:41
Il fatto è che dalle mie parti il lavoro non si trova, di laurearmi io non ne ho proprio testa, e la vita nell'esercito mi piacerebbe moltissimo! Si vedrà, intanto resto di quest'idea :D

lamps fratello! V
Commento di: Spillomatt il 07-07-2010 07:54
lamps a te e tanti auguroni per il tuo futuro e ricordati che nulla è mai perduto possiamo sempre cambiare le carte in tavola.