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KTM Duke 690 giro di prova
Scritto da supercreep - Pubblicato 05/04/2010 22:56
Una fun bike al top della tecnologia: le impressioni dopo una prova

Un amico (ginocchio a terra) che ha la KTM Supermoto 990 mi ha consigliato di provare la Duke 690 perché secondo lui fa per me che uso la moto ogni giorno, percorrendo circa 60 chilometri, su strada provinciale in collina, statale, autostrada, tangenziale, centro città e perché devo contenere i costi di gestione (bollo, assicurazione, carburante e gomme).

Così mi sono recato da un concessionario specializzato per provarla. Ho scelto Barbiero che oltre a vendere le kappa ci fa pure off road e cross alla grande, difatti mi si è presentato in sella ad una moto da gara completamente coperto di fango. Giusto il tempo, per lui, di darsi una ripulita poi è salito su una Supermoto 990 R e mi ha accompagnato a provare una Duke 690 nero-arancia già ben rodata. Premetto che di pazzi ne ho conosciuti e frequentati per strada ma se quelli andavano forte in moto... allora Barbiero, che di competizioni se ne intende, è un alieno!

La Duke, una volta fatto circolare bene l'olio, parte con un'erogazione mai brusca, fluida e costante: davvero si stenta a credere che il motore sia monocilindrico, però bastano due rettilinei per avere conferma di stare in sella al mono più potente al mondo! Raggiunge velocità elevate in pochi secondi e pochissime vibrazioni.

L'impianto frenante è di quelli che pinzano forte all'anteriore e bene anche al posteriore. Si scende in piega e si cambia direzione con estrema facilità. In velocità nessuno sbandamento, forcella granitica, grande tenuta. Spalancare il gas all'uscita da una curva è tutto sommato sicuro (si sente appena un alleggerimento dell'anteriore quando si esagera), in staccata, invece, la frizione anti-saltellamento viene in aiuto proprio quando si scala troppo brutalmente, evitando così pericolosi blocchi del posteriore, come ho potuto constatare nel mezzo di una doppia curva.

Barbiero ha tenuto un'andatura allegra ma alla fine sono riuscito a non perderlo mai... di vista! Al termine della prova sono salito sul marciapiede davanti alle vetrine della concessionaria e ho piazzato la Duke in uno spazio stretto tra due fioriere a riprova della sua estrema maneggevolezza.

Non ci vuole una grande esperienza per guidarla ma anche in mani un pò più esperte, da sicuramente grandi soddisfazioni.

Giudizio finale? Puro divertimento.
 

Commenti degli Utenti (totali: 3)
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Commento di: CBR_125R il 06-04-2010 16:42
Bella moto e bella prova,volevo chiederti come altezza da terra com'è?io sono circa 1.80 avrei problemi?è possibile averla depo?le vibrazioni sono veramente contenute,o sono tali solo in paragone ai mono?
Grazie per l'attenzione.
Lamps!
Commento di: Kattivik il 06-04-2010 21:04
Poche vibrazioni, se sei 1,80 non avrai nessun problema. La moto esce a piena potenza mi sembra che si può richiedere depotenziata ma solo prima della prima immatricolazione.
Commento di: SuperCreep il 06-04-2010 23:40
L'erogazione della Duke è davvero fluida e mai brusca. Certo se la si prende senza depotenziarla è necessario un periodo di particolare attenzione se manca quel pò d'esperienza con un pò di cavalli da domare e con un impianto frenante davvero potente. Difficilmente però ho visto amici e conoscenti, passare da moto di modesta cilindrata a moto decisamente più impegnative, andare in crisi o peggio avere problemi (escluse poche teste matte) trovandosi a gestire qualche cavallo in più. Certo la Duke è più adatta a chi ha già gestito, che so, una Honda CBF, piuttosto che una MT03 o almeno una Ninjia 250. Quindi se il problema non è la patente: trovare un concessionario KTM, prenotarsi e nei giorni 18 e 21 aprile 2010 sarà possibile fare un giro di prova. Appena in sella poi, con i piedi perfettamente poggiati in terra, aprendo appena il gas, cambiando le marce con calma e frenando senza mai pinzare bruscamente, si capirà che a trattarla con la dovuta delicatezza può fare molto felici e che si può, nel tempo, imparare senza fretta a divertirsi parecchio con lei ;-)