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Moto dipendenza nell'età della ragione
Scritto da rappy - Pubblicato 23/02/2010 21:45
Passati gli anta, rischiosità consapevole o semplice moto tossica dipendenza...

Mi rivolgo agli amici motociclisti in specifico agli irriducibili...

Noi diciamolo pure siamo motodipendenti, drogati dall'uso e possesso di quel tanto amato mezzo.
Intendo irriducibili tutti coloro che come minimo hanno 20 anni di moto dipendenza, quelli che non sono mai riusciti a smettere a prescindere da traumi, crisi economiche e famigliari, quelli che si sono svenati per pagare verbali e recuperare i punti.

Quelli, insomma, che una volta tolto il gesso e riparato il mezzo hanno fatto un bel respiro e sono ripartiti in barba alla paura e i giudizi altrui.
A tutti coloro che smetteranno solo quando si spegnerà d'improvviso la luce o non saranno più in grado di salirci sopra.

Non me ne vogliano i giovincelli; siete svelti imprendibili ma mancate di esperienza, ne ho visti tanti perdersi solo perché cambiano le mode o perché seguite una nuova compagna che al massimo cammina e borbotta non certo vi coccola e ruggisce al vostro ordine.

Non me ne vogliano i puristi delle piste,si come sport è bello ed emozionante, ma ne conosco tanti che cl tempo e denaro credono di esser piloti, poi la domenica se non sono in pista a bruciar gomme o tagliarti sotto in curva girano in SUV o fermano il razzo davanti al bar: meglio così, certi razzi se partono poi rischiano di decollare.

Io mi rivolgo ai motociclisti da strada che affrontano decisi curve cieche, incroci mal segnalati, rotonde infinite, statali brulicanti di divieti e autovelox, ma anche estenuanti e tortuose stradine di montagna.
I più delle volte però in compagnia di altri utenti impegnati mentre guidano ad ascoltar musica mandare messaggi al telefono comodamente seduti al caldo mentre fuori piove o viceversa al fresco mentre l'asfalto a te arrostisce le uova.

Noi irriducibili a cui i riflessi calano e le ossa dolgono ci rendiamo, consapevoli dei rischi che corriamo, assuefatti dalla nostra insana passione drogati dalla voglia di libertà che rappresenta la moto.

Chi di noi non deve ringraziare il buon Dio che ci ha dato un'altra possibilità di redimerci quando per una perdita di attenzione una "sfiga" o semplicemente perché un "imbecille" il fato ha voluto che fosse sulla nostra strada.

Eh sì, pur tenendo sempre ben acceso il cervello quanti di voi non è mai andato a casa con le "mutande sporche"?

La moto, droga, ti fa sentir libero. L'età passa, la razionalità dice di smettere ma io continuo a "drogarmi" e ciò mi fa sentir bene, se questo è male speriamo duri a lungo l'agonia.

In fondo la luce si può spegnere in ogni momento anche quando sei seduto sulla tazza del "cesso" con un giornale in mano... (ovviamente di moto!)...

UN SALUTO A TUTTI GLI "IRRIDUCIBILI MOTO TOSSICI DIPENDENTI! (M.T.D.I)
 

Commenti degli Utenti (totali: 26)
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Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: gabriele696 il 24-02-2010 01:32
"Io mi rivolgo ai motociclisti da strada che affrontano decisi curve cieche, incroci mal segnalati, rotonde infinite, statali brulicanti di divieti e autovelox, ma anche estenuanti e tortuose stradine di montagna."


se rischiare di ammazzarsi su una strada del cavolo è meglio di correre in pista perchè secondo te è roba da fighette..allora sei più motociclista te..
spero di aver interpretato male il senso del tuo articolo, e complimenti per gli anni passati in moto:) spero di arrivarci anch'io!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: Roby101 il 24-02-2010 09:05
Credo che la sua sia una provocazione per mettere ancora più in risalto la pericolosità delle strade odierne, del traffico e dei pericoli che si possono correre andando in moto, senza sminuire i pistaioli ne i fermoni da bar! ;)

Concordo con l' autore perchè comunque chi non affronta le curve cieche senza pensarci, o pensare solo a dove mettere le ruote?..d' altronde le strade di montagna sono tutte curve chieche!....non credo che un motociclista che ha passato gli "anta" sia un pazzo che ogni domenica si fa il passo di turno in mono o a 200 all' ora superando l' insuperabile, non credi?

W la Moto e la passione che ti anima quando ci sali che ti fa dimenticare i pericoli, gli incidenti e ti da gioia, ti riempie, ti fa sentire invincibile ma non per questo imbecille!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: pineider il 24-02-2010 11:59
mi piace!
io mi avvicino ai quaranta....
forse sono un motociclista da bar, non sono mai stato in pista, ma mi piace da matti girare in moto, in citta', fuori, dove capita...
ps...in questi mesi girare per Milano e' molto piu' pericoloso che fare lo Stelvio o scalare l'Himalaia..ci sono buche di quaranta centimetri circa, per non parlare della nuova moda grattugie sulle strisce smaltate e scivolose anche all'asciutto....
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: neburzori il 24-02-2010 14:57
Motociclista da bar? Un motociclista da bar è quello che usa il suo mezzo solamente per andare al bar, come l' avvocato single che nel fine settimana o a fine giornata non ha niente di meglio da fare che andare al bar a fare il figo con la sua supersport. Tornando all' articolo, credo che non sia giusto definirla droga, ma per qualcuno è meglio chiamarla forse ossessione: il primo termine da un idea troppo negativa il secondo invece consente di far capire bene la grande (a volte eccessiva) passione di certe persone che spesso compromette anche la loro situazione economico-famigliare. Comunque si può benissimo essere bravissimi ed esperti motociclisti anche senza tutte queste eccessive attenzioni, non voglio che venga fuori questa idea da quello che ho scritto...
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: elekktra il 24-02-2010 19:16
Bell'articolo. sono una ragazza che si avvicina agli anta e volevo dire che non guido la moto da venti anni ma mi sono accorta troppo tardi di questa passione che ho dentro, una passione posso dire "irrinuniciabile", davvero!!! Ma allora anche io soffro di dipendenza acuta !!! Purtroppo si sa' dei vari pericoli che si corrono ma quanta gioia che si ha in cambio!!! ciao a tutti.w la moto!!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: JO74 il 24-02-2010 21:58
I miei vivissimi complimenti per l'articolo...!!
Non sono ancora della tua "categoria", ma vorrò essere come te...!!
E se continuo così... mi sa tanto che sono sulla buona strada...
Lamps
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: Ineedascooter il 24-02-2010 22:47
Complimenti per l'articolo molto realista, io dopo circa 20 anni, se escludo uno scooter, sono ritornato in moto e devo dire che mi sento più motivato, mi sveglio al mattino e sono felice di sapere che porterò la mia "bimba"... anche se passano gli anni non credo di invecchiare ma saggiamente nel mio bagaglio carico di esperienze faccio tesoro di ogni giorno per evolvermi in quello che tutti vogliamo: ESSERE UN VERO MOTOCICLISTA!
Biker forever!!!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: rappy il 25-02-2010 00:07
Da rappi... grazie a tutti qulli hanno commentato e commenteranno il mio articolo sia positivamente che scetticamente ma tenete presente che io cerco senplicemente di capire se come me' e rimasto
qualche.. Moto Tossico Dipendente Irriducibile:
Vecchitto acciaccato alla soglia dei 50 che ormai solitario nei pochi ritagli di tenpo e sfidando condizini meteo e insidie metropolitane ha bisogno della sua adrenalinica dose di moto
Costretto a trattare da Giuda moglie e figli per non rinunciare a lei
Non sono certo un figo e non penso uno spericolato.. senplicemente qualche volta abuso , sono un moto tossico, e quando lo faccio mi sento veramente bene con me' stesso.. fin che rimane accesa la luce
Hops dimenticavo ...anche fin che mi rimane qualche euro per far benza...
ciao a tutti
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: angritti il 26-02-2010 16:49
E' vero! La moto è peggio del fumo! E' una dipendenza da cui non ti liberi!
Dopo uno stop durato anni ho dato retta alla vocina dentro di me e ci sono ricaduto.
E quando passo dal garage la coccolo, una carezza o una pacca sul serbatoio non manca mai, la moglie biologica che si altera perché alla moto le borse le ho comperate ed a lei no.
Si ti capisco, sarà droga, sarà passione, ma ora rimpiango gli anni in cui la moto non l'avevo più!
Lampi a tutti.
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: strike il 25-02-2010 07:33
Un grazie all'autore per l'articolo. mi sento nel pieno della categoria citata e auguro a tutti quelli che si affacciano al mondo delle due ruote di entrare, prima o poi nel club...

io per esempio, tra le altre peripezie, ricordo quando un paio di anni fa, dopo un botto tremendo sono stato immobilizzato su un letto con danni alla colonna vertebrale e con una panchetta arrangiata per adattarsi al mio letto ho passato tre mesi a coprare i pezzettini lego per ricostruire la mia r6. E in quel tempo l'unico mio sollievo stava nel fatto che sapevo che un giorno sarei risalito sulla moto. I medici mi dissero che mi era andata bene e che sulla moto non ci sarei mai più salito.
ricordo che pensai in mente mia...(se se vedremo...)
dopo 2 mesi di riabilitazione ero perfettamente in sella della mia motita tutta rinnovata a lucido e da allora la cavalco (come del resto avveniva da sempre) tutti i giorni. per fare tutto. lavoro, viaggi, tempo libero, tutto!!!!
certo oggi non è la mia sola motivazione di vita. ho una moglie un bimbo di un anno superbellissimo (a cui pensare) e tanti impegni di vita ma vi dico solo che in ufficio ci vado anche se piove e pochi giorni fa addirittura pattinavo sulla neve con la r6 eheh

un lampeggio a tutti...
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: peanuts il 25-02-2010 09:54
Ciao rappy,io da quando ho preso il primo 125cc. nel lontano(sigh)1983 non sono più stato senza moto , ora ne ho 2 e ne ho possedute altre 9 e con ognuna ho superato i 40.000km,quindi vedi tu quanto ho girato in moto.Ho una sinusite cronica che io mi ostino a non collegare alla moto,un malleolo fratturato sotto il telaio ,nonostante gli stivali,che mi anticipa l'arrivo del brutto tempo(optional comodo per un biker)e una schiena a pezzi grazie all'offroad,ma ancora adesso provo una gran gioia ogni volta che mi accingo a salire in moto e finche le forze mi sosteranno voglio continuare a provare le emozioni che solo chi è "IRRIDUCIBILE MOTO TOSSICO DIPENDENTE"puo capire.Complimenti per l'articolo e un doppio lamp a te e a tutti i motociclisti
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: patrick70 il 25-02-2010 10:43
Grazie per questa simpatica lettura rappy, tra qualche mese entro negli anta e non purtroppo anch'io un consapevole drogato come te!!!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: asf49 il 25-02-2010 11:44
hai ragione caro amico, anch'io ho 60 anni e quando salgo in moto(una fz 750 del 1986 perfetta) mi sento catapultato in un altro mondo, chiedo al buon Dio che questa sensazione duri sempre..... Saluti da Angelo
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: marketto666 il 25-02-2010 14:51
io ho quasi 20 anni e ho la mia prima moto er-6n. i miei hanno fatto di tutto perche desistessi dal comprarla e comprassi la macchina. dopo l'incidente hanno voluto che la vendessi ma io ho sempre tenuto duro e niente puo separarmi dalla mia little bitch!!! bell'articolo!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: zaq54 il 25-02-2010 20:58
Ciao a tutti...lampeggio generale....ho 56 anni ,ho ripreso la moto da tre e.....beh ho una donna che amo moltissimo ma non vi nascondo che molte volte i miei pensieri vanno nel garage dove mi aspetta la mia docile er-6f e quando mi succede non posso fare a meno di sorridere....mi sento felice ed eccitato...insomma rinato alla vita....che me frega dei dolori io vado anche quando scende il cielo...cosa significa che e una droga? rispondete vi prego ...ciao
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: Ospite il 07-03-2010 11:45
anni 54,in moto da 6 anni con la passione repressa e liberata per ascoltare la vocina....da allora sono passate 6 moto e circa 100000 km in giro per l'europa.....un incidente in macchina mi ha fatto capire tante cose che ho riportato sulla moto e ora in strada non vado più come prima ma sono molto più consapevole dei pericoli che mi circondano.....ora le moto in box sono 2,una per turismo e una per la pista(mi piace grattare le saponette per terra),e ogni volta che le vedo,o ci monto sopra,o ci metto le mani sopra,una luce si accende nella testa e gli occhi lampeggiano....gli acciacchi non contano perchè spariscono nel momento in cui chiudo la visiera e parto....grande terapia per il corpo e la mente....spero che duri per altri.....anni...infiniti.....
un lamp a tutti
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: angefab il 26-02-2010 08:59
Io ho ripreso una moto dopo oltre 20 anni e qualche anno di scooter, e devo dire che solo così ho potuto riassaporare le sensazioni di tanti anni fa.
Condivido in positivo quanto dici e il tuo grande amore per la moto vissuta tranquillamente e spontaneamente, in mezzo al traffico e sulle strade di montagna, consapevole dei mille pericoli che affrontiamo ogni giorno per lo stato delle strade e la disattenzione degli automobilisti, ma è vero: la moto ti fa sentire libero, e la libertà ha sempre un suo prezzo.

Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: granueille il 26-02-2010 11:04
Sono una motociclista di 48 anni, guido da 10. Troppo pochi per essere dei vostri? Niente pista, perchè non sono le performance, la tecnica, la velocità, il pubblico, la piega che cerco. Il bar ( o anche il ristorante o la panchina del giardinetto) va bene, ma dopo 3 ore di strada per assaporare di più quello che hai visto e sentito, e magari per liberare i capelli prigionieri del casco (sempre femmina sono!). La strada è diversa ogni metro che fai, il fondo, gli odori, il caldo o il freddo, la luce abbagliante o il buio... La moto non ti trasporta, è un pezzo di te che ti da la potenza e il rombo che non ha il tuo corpo. ;) E non importa se è nuova e fiammante o vecchietta e gloriosa. Mi piace starci sopra, anche ferma in garage. Mi piace salutare chi incrocio e chi sorpasso. Mi piaccio io, stanca sporca impolverata al centro di una piazza a 2000 km da casa mia. Il rischio? C'è. Sono nell'età della ragione? boh! Spiegatemelo voi... Granueille
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: Johnny-Storm il 26-02-2010 14:46
Giustissimo l'articolo, di cui condivido realismo ed emozioni, e bellissimi i commenti... il ventenne e il sessantenne che scrivono le stesse cose, penso si possa trovare solo qui
LAMPS
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: winerider il 26-02-2010 18:01
Vado in moto da quando ho tredici anni e le ho provate tutte dal cross, al trial, al custom, al tourer, la naked per fare ritorno alle supersportive. Dopo una parentesi di 6 anni, in cui passavo da una moto in prestito ad una noleggiata, me la sono ricomprata facendo i dovuti sacrifici. Ora ne ho 42 e posso ammetterlo, è la droga più bella che c'è, in strada, in pista, in viaggio, il fine settimana...
Ancora, ancora!

Lampi

P.S. Per festeggiare i 30 anni in moto, vado a vedermi il TT all'Isola di Man (è sempre stato un mio sogno) in moto, ovvio.
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: stefano001 il 26-02-2010 20:13
Ciao rappy.Bell'articolo.Sono nuovo del forum ma e' come se fossi gia' a casa.Anchio come tanti altri drogati...!!!!! dopo una scapola incrinata e legamenti ginocchio rotti il pensiero nn era a me ma a cosa si era fatta la moto!!!Non mi importano i discorsi da bar mica da bar"se uno ha la moto sia che vada al bar o in pista (beato Lui)e' Lui che se la gode"nn ci sono discriminazioni...La moto e' LIBERTA'!!!.Io non vivo senza!!!!sia che guidi un'hayabusa o
un ciao (x il momento).Per il resto un po' di prudenza ci vuole sempre.Un lampeggio a Tutti..
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: StefanoTn il 01-03-2010 11:40
Un saluto a tutti...gli innamorati delle 2 ruote...
Dal vecchio Motobecane dell'83 alla zxr attuale l' emozione di usare le 2 ruote è impagabile...
Ancora adesso quando sistemo e provo la minicroos di mio figlio mi sembra di tornare bambino...
Mi diverto ogni tanto ad usare la vecchia vespa125...
Fare due salti col cross...
Ma qualsiasi sia il mezzo a 2 ruote che uso in quel momento mi da entusiasmo, ,gioia,libertà e tante altre emozioni e sentimenti che tutti i veri appassionati delle due ruote provano a discindere dall'età.
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: Cianche il 01-03-2010 22:08
Bè che dire , io l'ultima dose me la sono fatta qualche ora fà tornando dal lavoro mentre pioveva ( ecchisenefrega!!) .... ho quasi 42 anni e da quando ne avevo 12 guido moto e noto con piacere che non sono l'unico matto che non riesce a starne senza neanche quando fuori ci sono i -4 di quest'inverno!!!!

Per cui la tessera la voglio anch'io!!!!!! :-)))

Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: Cianche il 01-03-2010 22:10
Scusate non ho detto che attualmente ho una street 675-R che mi fà impazzire ogni volta che la vedo e la guido!!!
Re: Moto dipendenza nell'età della ragione
Commento di: amicolontano60 il 08-03-2010 20:20
............... verissimo, è una dipendenza, una rischiosa dipendenza ....... non potrei farne a meno. Gli anni passano, le moto si cambiano ma la passione resta inalterata....anzi si rafforza. Per ragioni di lavoro spesso sono lontano da LEI per mesi ........ ed è molto bello ritornare per sentirne l'emozione della prima volta. (P.S. ---- se consideriamo il Testi CRICKET 4 m motore Minarelli, gli anni del solidale rapporto sono 34 con 10 compagne diverse).

In gamba Rappy
Re:montaggio contamarce di aliexpress
Commento di: asf49 il 08-06-2024 16:08
Nel montare il contamarce in oggetto su moto yamaha fzs600 del 2000, vorrei sapere il filo verde dove si monta , è l' unico che non ho capito dove va montato. Grazie