Cosa provo quando vado in moto? E' un po' come quando ti addormenti....

Salve a tutti, fratelli.
Allora, potere della musica e degli altri articolisti del Tinga, ho sentito il bisogno di scrivere questo articolo.

L'altro giorno stavo cercando di spiegare ad una mia amica cosa significa la passione per la moto.
Lei mi ha chiesto quando è iniziato tutto.
Ora non mi dilungherò nei dettagli perchè l'ho già scritto in un altro articolo, ad ogni modo le ho risposto:
E' UN PO' COME QUANDO TI ADDORMENTI, SE CI RIPENSI IL GIORNO DOPO, NON CAPISCI ESATTAMENTE QUANDO TI SEI ADDORMENTATO...
E così non so quando mi è sbocciata questa passione, ma credo dopo il primo saluto ricevuto.

E lei mi chiede cosa provo quando vado in moto.

Risposta:
In un viaggio in moto, per quanto breve, conta per il 20% la strada, per l'8% la moto, per il 2% l'umore del motociclista e per il 60% gli altri motociclisti.

Non capisco, in che senso gli altri motociclisti?
Quando anche col ginocchio a terra ti salutano, quando la zavorrina si sbraccia, quando li fai passare e mettono fuori il piede, quando entri in un bar e dopo mezz'ora nonostante la giovanissima età hai già stretto amicizia con altri bikers, quando vengo sul Tinga, quando c'hai mille problemi e sotto il casco non ne entra neanche uno.
Da quando sono motociclista, sono diventato una persona migliore, almeno credo.

Infine, lei mi ha chiesto se in pratica, andare in moto è come dormire (con tono ironico). No, è molto di più, andare in moto è come sognare.

Ciao fratelli.
Edo