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Quando 125cc possono bastare
Scritto da CBR_125R - Pubblicato 23/10/2009 17:26
Da Modena allo Stelvio con 14cv...

Cari motociclisti e sorelle motocicliste mi trovo qui a scrivere la storia di un viaggio che ho compiuto questa estate in sella alla mia fedele e amata CBR125R. Parlo ora di un viaggio compiuto perché su una rivista di settore sono incappato nel racconto di un giornalista su un motogiro chiamato i "Cento Passi" (a tal proposito vorrei chiedervi se, a parer vostro, si potrebbe ripetere il giro anche con la mia piccola 125), la passione che trasudava l'articolo ha fatto volare i miei pensieri a quelle curve... (oltre che provocarmi un maledetto prurito alla mano destra...), quindi vado a ripercorrere quei due giorni in attesa perché il tempo migliori.


ore 05.30. Sabato mattina.
La partenza per lo Stelvio è prevista tra due ore abbondanti ma io non ce la faccio già più.
Scendo le scale in pigiama (Che fresco che faceva quel giorno!!), guardo il cielo inviando una preghiera ai santi protettori dei motociclisti che tengano le nuvole ben lontane.

Apro il garage, eccola: tirata a specchio sul cavalletto, con i suoi occhioni che mi guardano, sembra più impaziente di me di mordere i tornanti...

ore 05.45. i battiti aumentano.
Dopo aver ricontrollato per la millesima volta i livelli di olio e liquido refrigerante, bacio la mia piccola in mezzo agli occhi, lo faccio prima di ogni giro,  e vado a fare una buona colazione: sarà una lunga giornata!

ore 06.45. la voglia di partire è incontenibile.
Sono pronto per l'investitura: indosso paraschiena(QUELLO SEMPRE!!!), giubbotto, stivaletti e guanti...casco in mano e giù a svegliare il piccolo monocilindro.
Come sempre parte al primo colpo.Casco allacciato zaino sulle spalle e....GAS!!!

ore07.25. parte il giro.
dopo aver aspettato i ritardatari e aver caricato gli zaini sul furgone che ci seguirà sempre ed ovunque partiamo direzione: Stelvio, Gavia e Tonale, più altri passi minori, tutto questo in due giorni... un sogno...


I primi chilometri scivolano via senza emozioni perché l'aria fredda e la strada penosamente dritta non accendono gli spiriti... anche solo essere in compagnia con altre quindici persone con l'obbiettivo di raggiungere per strade basse il Passo è per eccellenza fa si che l'atmosfera sia comunque carica.

Finalmente comincia la montagna, dopo aver fatto un rapido rabbocco e cambiato la visiera con quella da sole, incominciamo a divertirci.
La mia piccola si arrampica su per i tornanti come un furetto, gomme strette e peso contenuto, mi consentono di tenere il ritmo degli altri usando solo un pò di malizia(scoprendo quanto sia bello sentire la pedane che grattano ad ogni curva...).

Ci fermiamo solo quando raggiungiamo il cartello "Passo Dello Stelvio-->".L'emozione è fortissima, rimonto la visiera chiara (perché le nuvole compariranno lungo l'intero viaggio senza mai castigarci per fortuna...) e su per i tornanti.
Salendo subito mi spavento perché un fratellino, che si vede che aveva lasciato parte del cervello nel sotto sella, mentre scendeva, mi ha fatto un pelo (ma sarà l'unico episodio :) );il feeling con la piccola è al massimo e dopo poco capisco la logica dei tornanti e comincio a spingere senza ritegno assecondato dalla mia piccola che tra andata e ritorno si accontenterà di soli 19€ di benzina...

Arriviamo in cima: che spettacolo!!!
Il posto è pieno di motociclisti, alcuni dei quali mi notano per l'adesivo Pedrosa sopra al cupolino, appena smontato corriamo a mangiare un buon panino e a gustarci il panorama;poi si scende...

Arriviamo in albergo e corro a farmi una bella doccia per rilassare i muscoli dopo una giornata in sella, poi una buona cena e a letto presto perché l'indomani l'asfalto del Gavia e del Tonale aspettano le mie gomme e le mie pedane.

Come sempre sveglia all'alba, bacio di rito, buona colazione e via!!!
Innanzi tutto del Gavia devo dire che mi è piaciuto da morire il paesaggio, quando si è quasi arrivati al passo, con un asfalto che chiamarlo tale è un insulto agli sterrati, colpisce un laghetto dove si specchia la montagna... sembra di essere in paradiso!! incredibile... il passo, nonostante fosso presto, era già assediato da tanti fratelli e sorelle (Ricordo un incantevole fanciulla con una tuta rosa e nera in sella ad una R1 dei medesimi colori... GRANDISSIMA!!!), foto di rito e spuntino quindi discesa per il Tonale... lasciatemi dire che il Gavia per quanto spettacolare è davvero pericoloso: la strada è stretta e senza protezioni, in oltre c'erano anche macchine e camper (!!) quindi non mi sono sfogato come il giorno prima... il Tonale dall'altrta parte, pur non essendo troppo tecnico consente di tenere buone medie e fare belle pieghe in sicurezza, promosso quindi!!

Finiti i passi ci divertiamo ad inseguirci un pò per la montagna finché verso le 5 decidiamo di puntare verso Modena...

In conclusione Vi volevo ringraziare per aver letto questo articolo, ora il mio polso destro si è un pò calmato, ma non la voglia di curve fatte in compagnia; con la nuova stagione mi propongo di fare più uscite col Tinga perché lo spirito che anima questo motoclub è unico...

Come sempre un Super LAMPS a Fratelli & Sorelle...teniamo duro che non può piovere per sempre!!!
 

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Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: gionestinofear il 23-10-2009 18:01
direi che ti posso capire visto che con la mia gilera sc125 in due giorni ho fatto Prato-Puglia(porto cesareo) per un totale di 1000km andata e 1000 al ritorno!beh non sai la soddisfazione che ho avuto...a 16 anni con un 125...
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: tilt il 23-10-2009 19:39
Beh, un grande, complimenti vivissimi etanta invidia per quello che posso fare solo adesso con 10 anni più di te sul groppone, sperando magari in un tuo transito in giro per l'Emilia... Lamps!
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Ospite il 23-10-2009 21:13
Congratulazioni vivissime sia per il bel giro sia per il cuore che hai messo nel narrarcelo.
Tanti che inseguono i 200 CV, non si bene per cosa, dovrebbero leggersi il tuo articolo.
Ricordo anche che Giorgio Bettinelli, in sella a una vespa, ha narrato nei suoi 4 splendidi libri, come si può girare tutto il mondo più volte con ridottissime potenze sotto il sedere, perché non è la potenza del motore a fare il motociclista ma la voglia di andare in moto, con qualunque moto, scooter compresi.
Il Gavia l'ho visto tante volte durante il giro d'Italia e mi ha fatto sempre una splendida impressione, anche d'estate ti può regalare una bufera di neve... un vero banco di prova per tutti quindi ancora complimenti per averlo affrontato.
A questo punto, se vuoi continuare a metterti alla prova, vieni in Sardegna... freddo ne trovi poco ma il resto c'è tutto e il divertimento è assicurato.
Lampeggi sparsi... ;o)
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Chavas il 24-10-2009 13:02
Leggendo l'articolo sono tornato indietro di 5 anni...quando intrapresi le prime uscite con il 125,un Aprilia RS...io e un mio amico con un cagiva mito...mi sembrava di poter dominare il mondo, folgorato dalle prestazioni (che fra parentesi all'epoca avrò sfruttato si e no al 50%...ma cmq mi pareva di volare) della moto e incantato dai paesaggi e dal clima motociclistico che si palpava sulla strada della Futa e della Raticosa...e non dimenticherò mai l'emozione che provai la prima volta,un giorno d'ottobre del 2005, che ci fermammo io e questo mio amico sul mitico piazzale della Raticosa...moto dappetrutto,motori che rombavano tutto attorno l'urlo lacerante dei 4 cilindri e il suono metallico inconfondibile di una ducati con il motore al minimo ,profumo di scarichi,....mi viene la pelle d'oca a ripensarci...
Non c'è niente da fare la passione è passione,anche con un 125.
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: motobook il 24-10-2009 14:23
vorrei tanto farlo anche io( ho anche io 16 anni e anche io un 125) ma non trovo nessuno(dei miei coetanei) qui in Umbria che abbia voglia semplicemente di posare il sedere in moto e andare...
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Chavas il 24-10-2009 19:11
Mi dispiace per la tua situazione,ma ti dirò che dopo un paio d'anni questo mio amico è passato dalla strada al fuoristrada e la combriccola che si era creata si è sciolta come neve al sole...e sono rimasto da solo...ma non per questo ho smesso di andare in moto e di divertirmi,almeno fino a quest'anno quando ormai era da troppo tempo che avevo la solita moto:ne conoscevo ormai tutti i segreti della guida e mi andava stretta.Allora ad agosto l'ho venduta...ma verso febbraio conto di prendere un 600 cc...non sto nella pelle se ci penso.
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Ospite il 24-10-2009 23:20
... e che aspetti, la moto è bellissima anche da solo, tu, la moto, i tuoi pensieri e la strada e il paesaggio circostante... sempre che i tuoi genitori ti diano il permesso...

;o) lampeggi sparsi
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Profeta il 24-10-2009 17:38
Ah la CB(errina) [guarda caso dopo lei ho preso una Er6n conosciuta come Errina... sarà stato un segno che chiamavo il vecchio CBR125 così??]..

Che motoretta splendida che era.. mi sono maledettamente pentito di essermela tolta. Non ha mai avuto prestazioni esaltanti, ma cavolo se godevo quando facevo una passeggiata.. Era davvero un amore.

Beh.. tu stesso hai notato che un viaggio in 125 si può fare.. basta solo un pò di pazienza in più.. oltretutto tu hai percorso strade in salita mi par di capire in maniera abbastanza agevole.. quindi non dovresti avere problemi.. e poi i km con le moto piccole sono quelli che si ricordano di più.. forse per il gusto dll'avventura che offrono, forse perchè sono i primi veri km boh... ma io ormai per sentirmi soddisfatto con la mia devo fare almeno 350 km a giro, mentre con il vecchio cbr anche 100 erano un godimento estremo!!!

VAI RAGAZZO!!
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Ospite il 24-10-2009 22:08
Articolo molto interessante...il viaggio più lungo percorso dal mio burgman 125 è stato Piacenza-lago nero..per un totale di quasi 200km...lo so lo scooter è un'altra cosa ma viaggiare con i 125 fa un altro effetto e spero che tutti voi che leggiate il mio commento possiate capirlo...mi congratulo di te e della tua piccola peperina!!!!ciaoo
Re: Qundo 125cc possono bastare
Commento di: Ospite il 24-10-2009 23:24
scooter... moto... non capisco bene la distinzione... quando si tratta di viaggiare conta il viaggio, il motociclista e le due ruote, il resto è contorno, come per una bistecca, patatine fritte o insalata, è questione di gusti quindi ti capisco benissimo...
Commento di: ominoderapage93 il 28-10-2009 17:32
19 euro di benzina??????un 125 da 14 cv...io ho un 50cc da 23 cv....ne spendevo almeno 50 di benzina :( peccato non possa fare questi gironi pure io!50 euro per la benzina sono troppiiiiiii
Commento di: Desmo94 il 31-10-2009 21:09
Bravo la passione non si misura con la cilindrata !!
Commento di: Icarus992 il 01-11-2009 21:23
Ciao!!! Complimenti per l'uscita e saluti da un altro con un 125 4T

Io ho un WR125 e con lei ho affrontato oltre alle quotidiane curve un meraviglioso viaggio che mi ha fatto percorrere la corsica

Saluti
Commento di: RazorBlack il 16-11-2009 20:58
Davvero un bel giro VERY VERY COMPLIMENT!!!!!! ben spiegato e pieno delle emozioni che vivono i veri motociclisti anche ENDURISTI!!!!!!!
Commento di: franco999 il 30-05-2010 22:12
ottimo intervento!la moto è passione, come ciò che hai scritto, mica i 200 cv!!!senza offesa alle moto da 170cv!:-)


lamps!!