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Cronaca di una domenica su due ruote
Scritto da robyracing46 - Pubblicato 28/09/2009 23:04
Domenica, la sveglia puntata per maggiore sicurezza il giorno prima, onde evitare crisi di stanchezza e relativa mattinata persa, tutto inutile, mi sveglio un'ora prima del previsto, meglio così...

Mi vesto e scendo in garage, apro e vedo il mio mezzo li pronto ad attendermi, via il cavalletto, giro il quadro, sfioro appena il tasto dell'accensione e via, il sonnacchioso silenzio domenicale viene interrotto dal minimo alto del mio mezzo ancora freddo, ma già desideroso di mordere l'asfalto, raccolgo e porto con me tutto quello di cui potrei aver bisogno in un giro di chilometraggio maggiore rispetto al normale, chiudo la saracinesca, il minimo si è già abbassato, è ora di montare in sella al mio destriero, calo la visiera, si parte!

Esco da casa, curva a destra e pieno di carburante mentre un sole caldo mi fa sudare sotto il giubbotto, casco e guanti tecnici, poco male, tra qualche minuto il tutto mi tornerà utile, fa freddino a fine settembre a 2000 metri di altitudine!
Si parte (questa volta definitivamente), finalmente un bel giorno di sole dopo settimane di pioggia, i primi chilometri vengono percorsi praticamente in riva al mare, che però è agitato, ottimo, ho scelto bene come impiegare questa bella giornata, lasciando a casa il costume per il casco.

La giornata è fantastica, e sprizzo gioia da ogni poro, si comincia la salita verso i primi paesi, i cartelli scorrono sotto i mie occhi, S. Gregorio, Viagrande, e finalmente l'agognato cartello, marrone "Etna" (indicazione turistica, inutile per me visto che conosco perfettamente la strada, ma mi mette lo stesso allegria), e via si sale, la temperatura è già molto fresca, probabilmente sentirò freddo la sopra, poco male, in casi estremi metterò anche l'impermeabile, ecco che arrivo a Pedara, sono circa le 10:00, e già il paese è in movimento, tipico atteggiamento degli abitanti dei paesini etnei non sprecare la vita dormendo come i normali cittadini, si va a salutare un amico che non potrà venire con noi causa moto "inagibile", e di questo ce ne dispiace.

Ma abbiamo appuntamento con altri alle 11:00, quindi il tempo per le chiacchiere è finito, si parte e adesso comincia davvero il bello, primi tornanti, primi paesaggi meravigliosi, primi fratelli motociclisti incrociati, cerco di stare calmo, l'asfalto è ancora umido è viaggio a fianco della nebbia, mi scopro un ottimo matematico quando arrivo perfettamente alle 11:00 al luogo dell'appuntamento, ma trovo già li il mio compagno di avventura, si ci rifugia in un bar visto che tutto è invaso dalla nebbia, si fa colazione, la nebbia si dirada un po ed esce un bel sole a scaldare un po le mani intorpidite, il panorama è come sempre mozzafiato, scambiamo qualche parola con gruppo di biker che ci sconsiglia di scendere dal versante opposto a quello da dove sono salito io (il mio compagno aveva percorso un'altra strada ancora), causa controlli a tappeto da parte delle F.d.O. che a quanto pare oggi avevano deciso di prendersela con gli scarichi (meglio sorvolare sull'argomento).

Si percorre qualche metro a piedi quando finalmente si sente arrivare un corteo di moto, si sono loro, il gruppetto del Tinga! Ci affrettiamo a raggiungerli per fare conoscenza, dopo aver scambiato qualche parola e dopo un caffè di rito decidiamo di lasciare il gruppo alle loro cioccolate per scendere verso Zafferana, salutiamo e via si parte, basta scendere un paio di metri e perforiamo la nebbia, ed ecco il paradiso!

Il sole ci accoglie e illumina il paradiso di ogni motociclista, asfalto pulito, strada libera e ben visibile... si parte, abbasso a visiera, riscaldo gomme e freni e... inizia la discesa!

Basta poco per divertirsi, inutile cercare di imitare gente che ha talento e mezzi infinitamente migliori dei nostri, e sopratutto che non ha guardrail in stato di decomposizione ad attenderli in caso di errore, c'è poco da dire, ritmo spezzato ogni tanto da qualche auto o peggio autobus, inutile arrabbiarsi, la strada è di tutti e si aspetta il primo rettilineo per sorpassare.

Arrivati in pianura ci attende un caldo estivo, tolgo giubbotto e guanti e percorro i 30 km che mi separano da casa godendomi i vari paesini che incontro per strada, annusando l'odore di frutta e miele venduto a bordo strada, unito in alcune località da un sottofondo di vino, si arriva a casa all'orario di pranzo, tabella di marcia rispettata perfettamente, scendo in garage con un sorriso ed una soddisfazione che ha del beota, ripongo l'attrezzatura ed entro il mezzo, ah già, mi sono scordato di dirvi che ho un semplice scooter 125, scusatemi se vi ho annoiato, d'altronde non sono mica un motociclista.
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
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Commento di: rayn il 28-09-2009 23:48
sei un grande...!!!! ti stimo!!
veramente , se tu hai la voglia di guidare cosi tanto per salire sull'etna ,che è meta esclusiva di tanti motociclisti, con un semplice scooter, e non con la moto, vuol dire che proprio, senza guidare non puoi stare, coltiva questa passione ,falla tua, non ti sentire lontano dalla famiglia dei motociclisti, perche ci stai gia dentro!!! ;)
io sono di catania
lamps!
Commento di: tilt il 29-09-2009 08:55
Altro che annoiare, bell'articolo davvero, alla faccia degli "scooteristi" (e sono tanti penso) senza un briciolo di passione, motociclisti lo si è a prescindere dal mezzo che si usa... Lamps!
Commento di: hanamici_89 il 29-09-2009 11:40
non importa cosa guidi, essere motociclista significa proprio vivere una domenica mattina come la tua.
C'è tanta gente che ha la moto solo per potersi vantare con gli amici e poi non sa nemmeno cosa sia essere un motociclista.

Continua così!
Commento di: MrLies il 29-09-2009 16:39
"scusatemi se vi ho annoiato, d'altronde non sono mica un motociclista. "


n1!!!
Commento di: jerry-cbr il 29-09-2009 18:03
Sei un grande!!!!...........e te lo dico da felice possessore di un Sh300 Honda ( a breve una Cbr 600 RR ABS )

P.S. l'essere motociclisti è proprio questo.........voglia di guidare

Lamps
Commento di: InoT il 29-09-2009 18:58
Davvero un gran bel racconto.....io sono di Palermo e da poco ho preso la moto quindi ancora devo prenderci la mano....ma non sai quanto ti invidio....è un anno che sogno di fare un giro nell'etna, a mio avviso uno posto magnifico per un bel giro in moto.
lamps
Commento di: robyracing46 il 29-09-2009 20:55
grazie ragazzi per i complimenti.
rayn:se mi becchi in giro sul forum mandami in mp il tuo contatto msn,cosi si ci sente ogni tanto.
Commento di: giova1000 il 30-09-2009 10:38
scooter o moto non importa......la passione per le due ruote non fa differenza di cilindrata....tra l'altro quei posti sono fantastici.....sono stato la scorsa estate a fare un giro sull'Etna e oltre alle strade da orgasmo ci sono dei paesaggi veramente unici....
Al rifiugio Brunek ho incontrato un gruppetto di motociclisti tra cui c'era anche un ragazzo con tuta e scooter (tante le volte eri tu?? :-))....un abbraccio a tutti i Tinga siciliani!!!
Commento di: robyracing46 il 30-09-2009 14:17
no,ancora non ci sono mai stato al brunek(lacuna che cercherò di colmare al piu presto)
Commento di: Enrico_zip il 30-09-2009 20:48
Racconto entusiasmente... dovresti scrivere libri ... :D
Commento di: robyracing46 il 30-09-2009 22:04
come dovresti ben sapere ci ho provato ma mi rompevo a scrivere xd
Commento di: dave-mp il 01-10-2009 08:55
complimenti bel racconto!!
Commento di: MAK1 il 01-10-2009 11:20
tanto di cappello come si suol dire!

tecnicamente uno scooter è uno scooter , e una moto è una moto .........

ma è lo spirito di chi guida che lo fà motociclista.
Commento di: davidesad il 01-10-2009 11:38
scusa ma che scooter è ?
sono curioso!!
Commento di: robyracing46 il 01-10-2009 14:58
agility 125 r16,16 mila km percorsi finora.
Commento di: superbigaz il 01-10-2009 16:30
bello veramente l'articolo!!!
anche io sono possessore di uno scooter......50 però......non vedo l'ora di passare di categoria per farmi qualche bel giretto in moto; mio zio è un fanatico e io è da quando ho 5 che aspetto di fare un giro in montagna con lui!!!!
Commento di: edge il 04-10-2009 20:26
Anche io ho solo uno scooter e mi faccio dei bei giretti, però noto che a volte veniamo considerati di serie b, anzi c1. a volte incroci serpentoni di moto e qualcuno nn ricambia il saluto, idem per motociclisti isolati. Io a dire il vero saluto anche quad e ape. e lo farò anche appena avrò la moto.
comunque l'ultima frase è da Oscar.
Grande!!!
Commento di: robyracing46 il 05-10-2009 13:24
grazie per i complimenti,purtroppo è difficile integrarsi nei gruppi di motociclisti e sopratutto essere riconosciuti nell'animo come motociclisti,ma a me non interessa,mi bastano le mie foto nel pc col mio scooter di tutti i luoghi che ho visitato,pur avendo solo uno scooter 125,e neanche dei piu potenti,9 miseri cavalli.