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Tutto cominciò...
Scritto da JO74 - Pubblicato 23/09/2009 10:17
L'inizio di una passione...

Non so esattamente quando.
Non so esattamente che giorno era.
Ricordo però che avevo 13 anni e passeggiavo in piazza con mia mamma. Passammo davanti ad un’edicola e… ecco, quel giorno comprai il mio primo giornale di moto. Quel giorno molto probabilmente, la passione per le moto che avevo dentro, si decise ad uscire.

Ricordo infatti, che fin da piccolo guardavo le moto che passavano, mi giravo quando sentivo il rumore di una due ruote. Mi affascinavano, avevano quel qualcosa di particolare.
Mia mamma a tutt’oggi, mi ricorda sempre che da bambino, cercavo di imitare il mio vicino di casa, che con l’enduro impennava davanti a casa… solo che io lo facevo con il triciclo… ed immancabilmente mi cappottavo all’indietro!!! Certi bernoccoli!!!
Nessuno in famiglia aveva la passione per le moto, nessuno me l’ha passata… questa passione, mi è venuta in maniera diciamo “naturale”.

All’avvicinarsi dei 14 anni, volevo il motorino, allora mi ero innamorato del Fantic Koala… (ma si può…???!!!). Mi piaceva talmente tanto, che rompevo continuamente le cosiddette a mio padre perché me lo prendesse, fino a quando, un giorno, lui mi disse “se lo vuoi veramente te lo prendo, ma non sognarti a 16 anni di venirmi a chiedere il 125!!!”.
Quella frase mi fece riflettere. Mi misi a pensare “ prendo il 50ino adesso o è meglio che aspetto i 16 anni per il 125???”. Dilemma amletico. Alla fine presi la mia decisione. Dissi a mio padre “il 50ino non lo voglio, preferisco aspettare i 16 anni ed avere il 125”.

Così, a 14 anni, per un po’ usai un vecchio motorino, un Garelli Katia. Sembrerà strano, ma mi ci sono proprio divertito. Poi, come gran parte delle cose che passavano per le mie mani, anche lui finì la sua gloriosa carriera, sbudellato in mille pezzi in cantina…

Finalmente però, arrivarono i 16 anni.
Il giorno del mio 16° compleanno, come tutti gli altri giorni, torno a casa da scuola ed entro in casa. Dopo pochi minuti, mio padre mi chiama e mi dice di andare fuori. Esco e… nel vialetto di casa c’è lei. La mia prima “vera” moto. Lì ferma sul cavalletto centrale, con a fianco mio padre che con un sorriso grosso così mi dice “tanti auguri!!!”. Io non posso far altro che ringraziare mio padre e… rimanere senza parole… lì fermo ad ammirare lei… l’Aprilia RX 125…

Quella moto rimase con me due anni, ma quante cose abbiamo fatto insieme. Quanti giri in mezzo al bosco, alla polvere, al fango. Mi divertivo da matti. Quanti momenti passati a girare insieme a lei e quanti momenti passati a prendersi cura di lei. Pulirla, farle manutenzione, facevo tutto con amore e passione.

Due anni esatti dopo quel bellissimo giorno, in cui lei arrivò nella mia vita, lei se ne andò… abbattuta in un banale giro, da un frontale con una macchina. Quanto ho sofferto quel giorno. Non per le conseguenze fisiche che non erano granché, ma soffrivo dentro di me, al pensiero che lei non c’era più e che non sarebbe più tornata.
“Io di moto non te ne comprerò mai più!”. Questo disse il papà. E sinceramente, come dargli torto?

La passione per le moto però non era sparita. La passione e l’amore per le due ruote era rimasta, quasi si rafforzava sempre più.
Cominciai a lavorare ed a mettere da parte i soldi per esaudire il mio più grande desiderio: tornare il sella!
Qualche anno più tardi, messi da parte i soldi necessari, decisi che era ora di tornare a guidare una due ruote. Potete ben immaginare come fossero contenti e d’accordo i miei genitori!

Mio padre fece il disperato tentativo di dirmi “ facciamo così: invece di spendere i soldi per la moto, prendiamo la macchina nuova, quella che ti piace. Tu ci metti quelli che hai e tutti quelli che mancano li metto io” (ne mancavano più del triplo). Il tentativo di farmi desistere però fallì. “Tengo la macchina vecchia e mi prendo la moto” dissi io. La voglia e la passione per la moto era troppo grande per poter rinunciare. Lui capì ed infatti disse “Se è questo che vuoi, allora non posso farci niente. I soldi li hai, l’età anche, fai quello che credi sia giusto”.

Scelta la moto e trattato il prezzo… finalmente il contratto per la mia prima vera moto era stato fatto! Che soddisfazione! Ero soddisfatto di aver coronato il mio sogno di comprarmi la moto. Ero soddisfatto di aver fatto tutto da solo.

Un sabato pomeriggio, arrivai così a casa con il nuovo acquisto. Nuova fiammante, era uno spettacolo. “Effettivamente, non c’è niente da dire. E’ proprio bella”. Almeno i miei genitori erano d’accordo con me.

Da quel giorno, non mi sono mai fermato di girare in moto. Da quel giorno la mia passione si è fatta sempre più grande. Quel giorno, del lontano 1997, portai a casa una Kawasaki ZX-7R. Lei rimase con me 3 anni, dopo di che, cominciò l’era delle R1. Ci fu quella del 2000, quella del 2002 ed infine la 2007 che ho tutt’ora.

Tante cose sono successe in questi anni.
Non riuscì a farmi desistere nemmeno chi mi disse “ scegli, o me o la moto “… il classico ricatto (le donne, prima ricattano e poi sono le prime a voler uscire in moto…).

Non bastò un brutto incidente nel 2001, nel quale la moto ne uscì distrutta ed io vidi la morte in faccia e la mia vita passarmi davanti agli occhi, a farmi desistere dall’andare in moto.
In questi anni, come spesso succede, sono cambiati gli amici di viaggio, ma fortunatamente gli ex compagni di viaggio, sono rimasti amici nella vita di tutti i giorni.
In questi anni, sono cambiate le compagne di viaggio che mi seguivano appollaiate su quei minuscoli fazzoletti che chiamano sellino posteriore.
In questi anni, sono cambiati gli itinerari in moto, passando da semplici giretti a veri e proprio giri sempre più seri.
Tante cose sono successe in questi anni.
L’unica cosa che in questi anni non è cambiata, anzi, forse si è rafforzata, è la mia passione per la moto.
Non mi importa se in macchina si sta più comodi.
Non mi importa se in estate c’è un caldo torrido ed io giro tutto “bardato” per non correre rischi.
Non mi importa se in inverno gli spifferi freddi si infilano dove non dovrebbero.
Non mi importa se mi faccio km e km sotto la pioggia.
Non mi importa… niente.

Perché l’andare in moto… mi da una sensazione che… una sensazione che uno che non è motociclista non può capire.
Forse voi però riuscite a capirmi… almeno spero…

Mi sa che mi sono dilungato un po’ troppo, ma la sintesi, alle volte… non è proprio il mio forte!!!

Lamps
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commento di: tilt il 23-09-2009 10:51
Articolo davvero stupendo e tanta tanta passione che mi fa piacere leggere mentre aspetto di tornare in sella... Lamps!
Commento di: Stoy il 23-09-2009 12:31
Bel racconto, belle sensazioni..ma il fantic koala però no daii :D
Commento di: jerry-cbr il 23-09-2009 13:37
Bella storia.....ho 49 anni e quando salgo in moto torno ragazzino. Per questo comprendo le tue bellissime sensazioni.
Commento di: smokey_joe il 23-09-2009 14:17
complimenti.. anche io ho lavorato per riuscire a comprarmi il motorino(ok è un50ino dato che ho 15 però me lo sono preso con i soldi miei!)
adesso aspetto di ritornare in sella a quella moto che molti disprezzano per fare enduro e per tutto il resto.. ma con lei ho fatto tasntissima strada e mi ha portato in posti fantastici.. lei non mi ha mai tradito.. sono io che ieri mattina l'ho tradita perchè non ho saputo ben leggere l'asfalto e l'ho schiantata su un'auto.. ora sono sul divano fermo che aspetto di risalire.

lamps!!
Commento di: bello23 il 23-09-2009 13:59
Stupenda storia JO ;)
Commento di: emay2k3 il 23-09-2009 14:22
grande JO!!

quanta passione nel tuo racconto...
mi ci sono ritrovato, specie quando parli dei "ricatti" delle nostre amate donne: sempre lì a dire quanto è bello andare in moto, quanto sono fighi i motociclisti con quella moto grande e veloce ma poi...

non mi importa...niente finché potrò essere in sella alla mia moto...
Commento di: Chavas il 23-09-2009 18:13
Bellissimo articolo...Io invece ricordo che la mia prima passione fu la F1: per caso vidi il GP a Spa del 98...avevo 11 anni...folgorato! La passione che avevo x le corse esplose tutt' a un tratto.Iniziai a comprare autosprint ogni settimana e a divorarlo...di tanto in tanto iniziai a comprare anche motosprint e a seguire le corse di moto...ma saltuariamente,anzi a volte le snobbavo specie il motomondiale...ero più appassionato delle gare in tv che delle moto in sè. Poi, ricordo come fosse ora,una sera d'inverno del 2001 ero a casa...verso l'ora di cena..non sapevo che fare e così,x caso presi l'ultimo numero di motosprint che avevo acquistato...risfogliai stancamente le pagine già lette sui servizi inerenti il gp di motomondiale appena passato, finchè, non sapendo più che fare mi misi,quasi con sforzo, a leggere una comparativa fra le 1000 stradali.Ricordo nitidamente che c'erano la daytona 955 ie, la ninja zx-9r, la gsx-r 1000. la fireblade 954 e probabilmente anche l' R1. Qualcosa si scosse dentro di me...la passione (quella con la P maiuscola) x le moto pian piano si accese.L'anno successivo con l'acquisto del mio cinquantino (SR 50 D-tech) esplose definitivamente e ancora nel 2004 con l'acquisto di un RS 125 che è stata la definitiva consacrazione. Ora, nuovamente, a fine inverno progetto di prendere un 600 contro tutti i consigli razionali che direbbero di prendersi la macchina. Il cuore ha sempre ragione...
Commento di: xbabax il 23-09-2009 18:29
Eh già... solo chi ha due ruote al posto delle gambe può comprendere...

Y

Lampeggioooo ;)
Commento di: hanno il 23-09-2009 22:21
Solo un fortissimo abbraccio...

c'è altro da dire ?

Buona strada, JO, sarà quello che sarà masaremo sempre fratelli...

Lamps
Commento di: CBR_125R il 24-09-2009 19:08
Bella storia...ti capisco...io avevo paura delle moto ma ora a 19 anni sto risparmiando all'osso per poter comprare il mio sogno a 2Ruote e 4cilindri..una CBR600RR che prenderà il posto della mia piccola CBR125R,nn so come farò a lascirla la Amo davvero(Ilaria nn essere gelosa..) se un incidente me la portasse via...non ci voglio nemmeno pensare...anke my madre vuole comprarmi la macchina,ma se devo spendere 6000€ x una macchina usata..NAAAA!!!meglio un buon usato a 2Ruote di 2Anni...

Gran bel articolo...questa è passione...

un lamps a te e a tutti i fratellini e sorelline innamorati delle moto...
Commento di: strike il 25-09-2009 07:49
bellissimo questo articolo. sono con te al 100%.
io non ho avuto la fortuna di avere un padre che me l'ha mai regalata una moto. le ho dovute sempre comperare con i miei soldini in ogni caso....magari così hai più soddisfazione.

anche io ho avuto qualche incidentino (uno grave 2 anni fa). l'ultima volta ci ho rimesso 2 vertebre (per fortuna "solo" fratturate e ho passato i 3 mesi successivi a letto ad acquistare su ebay tutti i pezzi per rimettere a nuovo il mio "gioiellino".

ora ho dei progetti importanti da realizzare e mi devo mantenere con le spese ma quando mi sistemo un po' cambiero' la mia R6 per una R1......o forse no....eheh

lamps
Commento di: Mira il 25-09-2009 13:53
e chi l'ha detto che bisogna essere sintetici quando si descrivono certe emozioni?
sei stato coinvolgente e hai parlato di cose VERE.....

ci vediamo in strada!

lampssss!
Commento di: cronografo il 25-09-2009 14:29
Stesse sensazioni e stesse emozioni da 33 anni a questa parte, prendo acqua , freddo, caldo, intemperie a non finire: solo la neve mi ferma. La passione non finisce mai. Un saluto. Giuseppe
Commento di: tribalfazer il 04-10-2009 15:52
bravo JO74
Passione forte e duratura da vero motociclista.......quando passi da lucca avvisa in mp che ti pago da bere.
Commento di: edge il 04-10-2009 20:30
Capirti??? Hai espresso ciò che provo anche se sono solo alle prime armi!!!
Che tortura fare i compiti e sentire quegli scarichi rombanti che accelerano, frenano, scalano in una sinfonia di note che si perde nel buio del mio libro di matematica.....sigh