Come, quando, perché sono nati: il mio animo zingaro e la passione per la moto.

Avevo 14 anni, e sentivo a volte mio padre che, subissato già all'epoca dalle tasse detratte in busta paga diceva: se vendo tutto compro una roulotte e vado a vivere in cima ad un monte da solo!

In quello stesso anno conobbi un gruppo di ragazzi che facevano motocross; andavo sempre al bar dove loro si trovavano perché era lungo la strada che mi portava verso il mare... poteva essere facile fare amicizia, anche se un ambiente diversissimo dal mio, ragazzi "grandi" (15/16 anni) e "uomini" (il più grande aveva 18 anni, e la barba! per me era decisamente "uomo"); tanta timidezza nell'avvicinarmi al juke box con la scusa di un gelato o un ghiacciolo, ascoltando la musica dei 45 giri, mentre loro parlavano di salti, miscela, freni, tempi di gara, carrelli, furgoni, tipi di olio, trasferimenti.... sorbivo quelle parole in silenzio e ogni giorno ascoltavo e rimanevo sempre più affascinata...

Tanto che a casa un giorno feci un'uscita: io voglio fare il motocross! Non vi dico il putiferio che scoppiò..!!! Meno male poi ci fu pace in famiglia (nonostante i miei mille pianti) e tutto tornò nella "norma".

Un giorno alcuni di questi ragazzi mi chiesero che ne pensassi di quello sport... inutile dire che divenni rossa come un pomodoro, e le amiche che erano accanto a me si schernivano e non volevano rispondere, timide come me, anche se ce n'era una più grande, circa 16 anni, che aveva paura di sembrare troppo "montata" (oggi si dice fighétta) se metteva i pollici nei passanti della cintura dei pantaloni bianchi e camminava come fosse la cosa più normale... avevamo tanti tabù, tante inibizioni, perché c'era ancora un buon rispetto dei genitori, di ciò che ci insegnavano in casa e a scuola, e guai a sembrare una ragazza "facile", sarebbero state sberle!

Proprio in quel periodo uscivano canzoni come "W l'Inghilterra" ed altre, e proprio quella fu fatale perché unita al desiderio di fare motocross mi metteva voglia di evadere, di andare, di scoprire, di inventare, di essere... LIBERA!

Provai, una sola volta, a salire su un KTM da cross, ma fu un disastro, sia per l'altezza, sia per la potenza, e sia perché non sapevo da che parte cominciare, comunque tentai di innestare la prima e partire... lasciai la leva... manco a dirlo si impennò e quasi caddi, se non fosse stato per un ragazzo che mi tenne la moto subito e così mi salvai in extremis...

Ma quante volte, poi, dai 18 anni, sono stata a vedere gare di cross, avevo il ragazzo che faceva cross e partivo presto la mattina per aiutare a sistemare la moto sul carrello, comprare le benzina, l'olio per la miscela, curare la tanica come fosse d'oro, e quell'odore che stagnava in macchina, l'ho ancora nelle narici.... impossibile dimenticare quel profumo! E mentre si andava ai vari campi di cross, Palaia, Malandrone e altri... godermi la strada per Collesalvetti, quante volte l'ho fatta, quelle curve dolci che seguivano la campagna sempre bellissima e perfetta... mi metteva ancora più voglia di libertà, e sembrava dirmi: sei la padrona del mondo!

L'animo zingaro non si è fermato, ho proseguito nella vita girovagando per lavoro, usavamo un furgone carico di biancheria da corredo e giravamo l'Italia vendendo come ambulanti... gran bel periodo... poi la sosta, il matrimonio, la figlia, l'agenzia di viaggi, la MIA agenzia, ecco... tornava lo spirito zingaro! Voglia di evadere, di andare, partire quasi sperando di non tornare, e rientrare solo dopo aver visto tutto il visibile.

Viaggi, avventure, gite, spesso sola o con mia figlia, piccola testimone di una vita vissuta con il desiderio di vivere, di conoscere, di capire, di scoprire.... di andare! E sempre frenata! Poi la separazione, momenti tristi... e finalmente tornare a nuova vita, con la MIA moto! Il desiderio di comprarla è stato un impulso cui non ho resistito, lo so costa, è faticoso mantenerla, ci sono le rate ogni mese, e ci sono i tagliandi, e mille storie ma... ma era troppo che non salivo in sella, era l'unica cosa che mi mancava, e con lei, di nuovo, la voglia di libertà che esplode, l'animo zingaro si affaccia continuamente, il desiderio di essere una cosa sola con l'aria, noi due sole e basta!

Partire.. per dove? non lo so... mi basta andare... stare bene con lei, con lei girare il mondo, sacco a pelo, tenda, scatolette... e via...
la mia moto mi chiama.... **prego sali, sali pure...**
da "W l'Inghilterra" di C. Baglioni
i capelli un po' arruffati
senza trucco senza inganno ...
sacco a pelo
scatolette
gira il mondo tutto l'anno ...