Riporto un articolo che parla della morte di un giovane nella mia provincia...

La notizia non sarebbe particolarmente interessante (dal punto di vista "motociclistico") se non fosse che Riccardo è il figlio di Umberto Borile, noto costruttore di moto "semi-artigianali" della provincia di Padova (come ad esempio la mitica Piuma 550.
Condoglianze ad amici e familiari del giovane Riccardo Borile

E' quasi sicuramente il frutta di una disgraziata coincidenza, un errore di valutazione nel maneggiare l'arma all'origine della morte di Riccardo Borile, il 19 trovato morto a Molino di Altissimo (Vicenza) stanotte. L'arma è un "Fabarm", fucile a pompa usato per il tiro al piattello, era stato comprato da Riccardo Borile a maggio. Non si è trattato di un suicidio. Ne sono convinti i carabinieri ed i genitori del ragazzo. "Era un ragazzo eccezionale e non lo dico adesso che non c'è più per retorica. Era proprio così - dice Umberto Borile, artigiano delle moto conosciutissimo in tutta Italia per le sue creazioni a due ruote - aveva un modo di fare allegro, spensierato, ma era anche una persona di una sensibilità rara.

Ci lascia un vuoto immenso non so come faremo. La vita non ha più molto senso dopo una cosa del genere".