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Etica stradale: dove arriveremo?
Scritto da Lele749 - Pubblicato 29/04/2009 22:05
Poiché il tempo ultimamente è poco clemente, la macchina ha preso il posto della moto per gli spostamenti quotidiani...

Al volante mi sono accorto, oltre al fatto che sono in pochi ad usare le frecce, di una lunga serie di comportamenti indecenti e pericolosi, nonché irritanti dal punto di vista del sistema nervoso.

Ho deciso quindi di fare una specie di lista, non in ordine di irritabilità, delle situazione a dir poco imbarazzanti che si creano puntualmente nell’hinterland milanese.


1 – L’automobilista IGNORANS COLUMNAE.

E’ il tipico automobilista che, quando scatta il verde va. Non importa se 5 metri davanti a lui c’è una coda chilometrica che inizia al semaforo successivo; lui, per default, parte sparato. E si ferma puntualmente nel bel mezzo dell’incrocio, 5 metri dopo, seguito da un automobilista della sua stessa specie. Gli è quindi impedita qualsiasi possibilità di manovra in avanti o indietro. Inizia a quel punto l’inesorabile “giro” dei semafori dell’incrocio. E ovviamente, lui si trova sempre al centro dello stesso, bloccando le vetture che sarebbero passate se avesse pensato prima di inserire la marcia. Le code che si creano nelle varie direzioni iniziano a defluire soltanto 7/8 minuti dopo, in un valzer di clacson.


2 – L’automobilista TENTATUR FREGANTI PROXIMO

E’ colui che decide di posizionarsi nella corsia che sembra essere più scorrevole. Dopo aver guadagnato posizioni rispetto agli altri automobilisti che sono nella corsia corretta e pochi metri prima del semaforo, fa spuntare la sua “innocente” freccia verso destra o sinistra, nel tentativo di reinserirsi nella corsia che gli consentirebbe la svolta. Qui, da automobilista corretto che ha rispettato la coda, la voglia sarebbe quella di attaccarsi alla macchina davanti, sperando che quello dietro faccia lo stesso, così da impedire al fedifrago l’immissione e lasciandolo in una posizione tale da prendersi tutti gli insulti e i clacson di questo mondo. Purtroppo però, c’è sempre la macchina più lenta e il tuo desiderio si infrange quando lo vedi immettersi nella corsia corretta senza troppi ostacoli.


3 – L’automobilista MAXIMUM TENTATUR FREGANTI PROXIMO

Sottospecie delle categoria precedente, si contraddistingue perché per effettuare il suo cambiamento di corsia, deve attraversarne un numero maggiore di una, di solito due. Bloccandole puntualmente tutte.


4 – Il conducente di due ruote IGNORANS COLUMNAE ET STRADAM

Letteralmente, colui che ignora la colonna e la strada. E’ lo scooterista (più frequente) o motociclista (un po’ meno frequente), che se ne infischia non solo della colonna di macchine nel suo senso di marcia, ma anche dei veicoli che sopraggiungono nel senso opposto. Mi spiego meglio: in una strada stretta per vari motivi (lavori su un lato della carreggiata o simili), costui si lancia lo stesso nel sorpasso ad una velocità più o meno sostenuta, costringendo le macchine in arrivo nella direzione opposta a spalmarsi lungo il proprio margine per non colpirlo. E se ne va beatamente credendo di essere un genio.


5 – L’automobilista INDECISO DIREZIONEM

Ovvero colui che è incerto sulla direzione da seguire; in pratica, viaggia a cavallo delle righe che delimitano le corsie. Sono abbastanza irritanti, solo alla vista. Impediscono il sorpasso a chi sopraggiunge, poiché l’ingombro del mezzo è tale da non lasciare spazio né alla sua destra[marciapiede in genere]né alla sua sinistra [di solito spartitraffico], creando una coda insolita, capeggiata da egli stesso. Ovviamente, non accenna in alcun modo a spostarsi, neppure ai semafori. Una particolare categoria si riconosce durante la circolazione in rotatoria: in piena rotonda, decide di cambiare corsia, sbarrandoti la strada come se nulla fosse, e proseguendo imperterrito.


6 – L’automobilista/dueruotista SEMAFORO QUO EST?

Come il nome lascia intendere, è colui che ritiene che il semaforo sia un oggetto ornamentale. Ignora il significato di quello stranissime luci verde, gialla e rossa. Quando, anche a luce rosso fisso, vede che la strada è libera, parte. La situazione non è drastica se gli sei dietro, ma se provieni da una strada laterale. Corri infatti il rischio di trovarlo in mezzo all’incrocio nonostante lì non dovesse essere. Lo si riconosce perché, dopo essersi fermato al rosso, di punto in bianco e senza preavviso, ingrana la prima e, simpaticamente, se ne va…

Queste sono solo alcune scene che mi ritrovo ad osservare durante i miei spostamenti. La cosa è stata trattata in modo scherzoso, ma sono davvero molto tristi.

Non tanto per le situazioni in sé, quanto perché le categorie sopracitate non si rendono conto di quanto pericoloso possa essere il loro comportamento.

La sola domanda che mi sovviene è cosa riusciremo a vedere nel prossimo futuro...
 

Commenti degli Utenti (totali: 14)
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Commento di: KEvolution il 29-04-2009 23:29
Non sai quanto ti capisco e forse la cosa che più mi fa arrabbiare di quelle che hai sottolineato è la 6 ... davvero il semaforo è per molti ( e vedo molto spesso scooteristi ) un optional! E questo mi ha recentemente fatto imbestialire poichè ho preso una multa per passaggio con il famoso giallo-rosso e ho dovuto pagarla ( non possiedo una moto ero in macchina .... spero a breve di far parte di voi anche con un bel mezzo nuovo ). E vedere a volte nei week end , oppure nell'ore serali gente che bellamente arriva guarda e vroom e passa con il rosso ... li proprio dico mah!

L'ultima volta però che mi è successo circa un mese fa ne ho visto uno con un tmax ( molti son convinti di avere una moto gp ) passare con il rosso ed è stato preso fortuna per lui ad una ruota ( non è morto perchè si è rialzato ma sono convinto che l'ha capita).

Davvero il semaforo , le strisce disegnate sulla strada , i cartelli , le freccie non sono elementi decorativi del paesaggio urbano! spero prima o poi tutti lo capiscano
Commento di: R_I_O il 30-04-2009 01:17
gravissima omissione...
i c.d. padroni della strada... quelli che stanno a sinistra ma di botto vanno a destra per poi tornare a sinistra e viceversa... ovviamente senza freccia...il gesto eroico a volte è accompagnato dall'uso del cellulare...
esiste anche la versione plus: (solo per donne) il gesto è dovuto dall'utilizzo dello specchietto retrovisore assimilato a quello di una beauty farm... ossia il truccarsi in macchina...
Commento di: phoenix85 il 30-04-2009 11:55
Concordo su tutto; specialmente il caso dello specchietto per truccarsi.
Pensate che dove vivo io hanno da qualche anno fatto le piste ciclabili che nessuno usa.
Risultato? Da 2 anni vengono usate dai motorini per sorpassare e dai turisti per le passeggiate panoramiche.I ciclisti?Naturalmente vanno per il marciapiede perchè è più largo e chissenefrega di sta camminando......poi hanno il coraggio di dirmi che sono un incoscente perchè giro in moto con il foglio rosa....
Commento di: JackdeQuadri il 30-04-2009 12:11
ti sei scordato di quelli che nella propria carreggiata, fregandose dei motoveicoli, si spalmano a sinistra pelando la striscia bianca e togliendo la possibilità a chi ha un mezzo a due ruote di continuare nonostante la coda! In una carreggiata ci passano benissimo una macchina e una moto appaiati...
Commento di: gabriele696 il 30-04-2009 16:04
di donne che si truccano ne vedo un paio ogni dannata mattina da 4 anni a oggi..semaforo rosso e via di rossetto..il problema è che continuano anche quando è verde incazzandosi se magari provi a farglielo notare con un colpetto di clacson..
– Il conducente di due ruote IGNORANS COLUMNAE ET STRADAM
questo è un altro..gli scooter ok si notano perchè sono più numerosi rispetto alle moto..ma tranquilli che di stronzi in moto ce ne sono!! il massimo è stato uno in harley davidson che si superava tutta la coda invadendo l'altra corsia..la tentazione di passargli a meno di un millimetro x spaventarlo era davvero forte ma alla fine ho desistito..anche se tanto gli son passato a 1 cm visto che avevo un autobus nell'altra corsia
Commento di: Coniglione il 30-04-2009 19:02
bisognerebbe anche parlare dei motociclisti maleducati... forse non sono tanti quanti gli automobilisti, ma fanno ben più rumore e paura.
Commento di: Icarus81 il 01-05-2009 09:28
Io son d'accordo con coniglione... non saranno tanti, ma ci sono parecchi motociclisti che guidano l'r1 come l'SH125...
Con il fatto dello stereotipo che se sei un automobilista guidi male, e la moto ha sempre ragione, proprio perché con tutti questi scrosci ancora sono in macchina la maggior parte del tempo, vedo delle cose sinceramente sconcertanti da parte di alcuni colleghi motociclisti. Mi sembra che il presupposto sia sbagliato: IN MOTO SI HA SEMPRE TORTO, perché se anche la precedenza l'avevamo noi, a stamparci in un muro non è il pilota del SUV che ha fatto capolino allo stop.
lampeggi...
Commento di: ieti05 il 01-05-2009 11:11
E non dimentichiamo gli automobilisti che fumano mentre guidano (e sono pericolosi per se come se parlassero al telefonino); se gli cade la cenere suii pantaloni, eccoli a guidare GUARDANDOSI e strofinando le parti basse! e non paghi del loro bel guidare, la cicca (accesa, ovvio) la buttano dal finestrino.
Ne sanno qualcosa i molti motococlisti che si beccano mozziconi accesi che si vanno ad incastrare a scelta sul collo, nella giacca o nel cavallo dei pantaloni.
Commento di: 92francesco il 01-05-2009 12:04
io rientro in IGNORANS COLUMNAE ET STRADAM.. però non lo faccio sempre cerco di evitare di dar fastidio....
Commento di: wassili86 il 04-05-2009 15:23
In moto rispettare la fila non lo digerisco.. sarò scorretto ma scusate, c'è qualcuno che con la corsia contraria libera si fa paro paro la fila chilometrica per andare a lavoro???? Comunque chi va in macchina non dico si debba stressare ma penso debba agevolare il più possibile il passaggio dei mezzi più piccoli (come faccio io), prima di tutto per educazione, e poi per il fatto che va anche a suo vantaggio...
Commento di: strike il 06-05-2009 05:46
siete dei grandi....si potrebbero aggiungere ancora qualche micro e macro categoria ma è piu' che sufficiente (aimhè) già quello che avete scritto fino ad ora...


mi avete fatto scompisciare dal ridere pero' purtroppo è tutto vero!!!!!
Commento di: semir il 06-05-2009 08:46
e quelli he dove il limite è di 50 km/orai e vanno tranquillamente a 20??
peccato che l'articolo intralcio al traffico non venga applicato
Commento di: kurt62 il 06-05-2009 15:07
D'accordissimo.
C'è nè un'altra, almeno quella che odio di più da motociclista (ma sono anche automobilista).
Ovvero quell'abitudine dell'automobilista (tutta italiana per la verità) di stare tutto sulla sinistra della corsia, e anche se si accorge che stai arrivando da tergo con la moto e allora si sposta ancora più possibile sulla sinistra, perchè è convinto (lo sento dire spesso) che le due ruote (CHE NON SONO SOLO BICILETTE!!!) debba superare alla destra (!!!!!!) perchè quello è il loro spazio (tranne poi ignorarlo quando svoltano a dx senza freccia).
Con questa procedura, quando si forma la fatidica fila, abbiamo il 70% di auto sulla sinistra ed il restante a dx ma in ordine sparso, così che è impossibile (a meno di zigzagare tra le auto, operazione PERICOLOSISSIMA! e non sempre possibile) procedere lentamente alla loro sinistra (anche con le auto ferme in fila, si tratta SEMPRE di un SORPASSO!). Chi va in moto sa bene cosa questo significhi in galleria autostradale o sottopasso cittadino... tumore alle vie respiratorie assicurato!
Un'altra, capitatami ancora giusto due giorni fa sull'autostrada: carreggiata a due corsie, la prima occupata dalle auto e la seconda, quella del sorpasso occupata da me con la moto in posizione non centrale ma leggermente verso dx vicino alla mezzeria... anche a velocità sostenuta (anzi soprattutto) ecco che arriva l'intelligentone che si infila con l'auto tra te e il guardrail, ti sfiora a due cm e fila via perchè lui deve andare, andare, andare... dove poi? mah!
E poi ancora altre, ma mi preme sottonlineare una cosa che sento dire spesso, anzi sempre: i motociclisti sono dei pazzi arroganti che guidano male.
Di stupidi è pieno il mondo ma basta ricordare che il motociclista scorretto potrà anche "costringere" l'automobilista a fare qualche manovra sbagliata o addirittura un incidente ma, e le statistiche lo confermano (la ove la logica non aiutasse) che i motociclista hanno SEMPRE LA PEGGIO e sono sicuramente i MENO rispettati e considerati, dalle abitudini di guida e dalla legge.
Buon viaggio a tutti e... OCCHIO!
Kurt62
Commento di: kork il 06-05-2009 20:49
Quoto tutto...prenderli a schiaffi non so se mi basterebbe!!!