Commento di: Alessandro_1978
Wolfgang, bravo...mi ha emozionato leggere queste parole, giusto stamattina (che ho usato l'auto anziché la mia moto per venire in ufficio) pensavo a queste cose, al piacere che si prova quando gli automobilisti capiscono che non ci sono le cinture di sicurezza a proteggerci, e ci fanno strada, e allo stesso piacere che si prova a fare strada agli Amici e alle Amiche quando siamo noi ad essere in auto.
Purtroppo, almeno qui a Roma, andare in moto in città è spesso un terno al lotto con la vita, e non per dire ma proprio nel vero senso.
Comunque, non voglio rovinare le tue belle parole con discorsi negativi...per cui grazie e..."V" :-)
Alessandro
P.S. "Fradici quando diluvia", oddio, ti dico la verità: quando diluvia mi copro completamente di impermeabileee, che questa estate ho avuto la polmonite e non voglio rifare l'esperienza de "Le mie prigioni" ;-)
Commento di: Wolfgang6012
Tutti i giorni percorro l' A4 in direzione Brescia e vedo le evoluzioni, a volte anche incoscienti, purtroppo, di motociclisti e scooteristi...faccio il possibile per agevolarli, ma è vero, come dici tu, che è un "terno al lotto con la vita"..
A volte, in lunghe trasferte in moto, mi (anzi "ci"....anche la mia Metà!) sono infradiciato nonostante la protezione....sai quella gocciolina che scende dal casco e che...PLIK PLIK...ti scende gelida lungo la schiena... he he..
Commento di: Maurosela
Eccellente, lo faccio sempre anch'io...se vedete un tipo sopra una 147 rossa che vi saluta, non preoccupatevi, sono io che tra l'altro cerco di farvi strada e, già che ci sono, mando un bel vaffa a quelli che ci vedono e si mettono sulla riga centrale per non farci passare...che poveri!
Commento di: ilbonaz
mi sono emozionato anke io leggendo il racconto!!!
complimenti!!!!!!!
evviva i motociclsti!!!!!
V
Commento di: dino23
bellissimo articolo!! complimenti
per sempre su due ruote!
Commento di: Stokman
ahah..pensavo di essere un folle a salutare dal mio cinquino, anche perchè le facce che vedo poi sono più perplesse che altro
cmq, parole sante, ogni volta che torniamo nelle nostre scatole di sardine, ricordiamoci della nostra quotidiana avventura su due ruote, di come a volte malediciamo chi si muove nel traffico come se fosse l'unico sul pianeta, e pensiamo a chi sopraggiunge duetro di noi, perchè nessuno più di noi sa quanto può aiutare a non dover combattere, oltre a strade fatiscenti, pioggia e chi più ne ha più ne metta, anche contro le macchine
V
Commento di: Wolfgang6012
Vero, a volte anche io colgo sorpresa ed incredulità nel vedere una "V" che spunta da una macchina... E' abbastanza raro che il Biker risponda, forse non vede, è concentrato...a volte non saluta perchè non risponde nemmeno ai "Fratelli"..
Ma quando succede...è così appagante!
Commento di: whooring
Il saluto e un obbligo morale verso gli altri centauri.
Quando non è contraccambiato ci resto male (Gli scooteristi non sanno neppure cosa sia anche se non effettivamente non hanno neppure una moto :)).
A volte ci sono tipi che salutano pure durante pieghe da urlo e questo la dice lunga sulla nostra passione per la moto.
Ragazzi ricordate di salutare anche quando siete in sosta.
Commento di: Cipollino18
e te, che vedendo quella moto sopraggiungere, vorresti esserci sopra, vorresti poter sentire l'aria sul petto,,,,,guido l''auto tutta la settimana, e soprattutto in questi periodi, quando il clima è mite, quando è Perfetto, invidio chi puo' girare cn la sua moto....se arriva una moto faccio sempre spazio, perchè anche io sono su quella moto...bell'articolo, complimenti Wolf. Ciao
Commento di: lovantonio
Complimenti Wolfgang hai scritto righe di poesia, questa frase mi ha fatto sentire tanta libertà e leggerezza mista a fragilità...."Già, perché noi non abbiamo cinture di sicurezza o barre anti-intrusione a proteggerci... solo la tuta di pelle, quando c'è... un casco sottile e la nostra Anima forte.."
Commento di: Niky696
Complimenti per quello che hai scritto,mi capita spesso di salutare un motociclista anche se in quel momento sono in macchina,è un gesto spontaneo che mi da un senso di libertà
Commento di: JO74
Bell'articolo, bravo...
Abbassare il finestrino dell'auto, salutare il collega motociclista con il saluto a "V" e lasciargli strada... è un bellissimo gesto... Quando poi il collega ricambia il saluto... è una grande emozione...
Mi sa tanto che noi motociclisti siamo... una razza a parte...
Lamps
Commento di: superkawasaki
mi sono emozionato......anch'io quando sono nella mia quattro ruote e vedo un fratello biker,mi sposto,lo agevolo a passare e lo saluto,,,,,,ke dire,siamo diversi,quando vado in moto e vedo una macchina ke mi fa passare,saluto e capisco ke è dalla nostra parte,,,,,cari biker,sempre okki aperti,purtroppo nn tutti sono così,anzi bekki gli invidiosi ke sudano quando ci vedono e cosa fanno???ci kiudono ci stringono e noi dobbiamo fare affidamento ai nostri freni all'esperienza e a tanta buona fortuna celeste ke la nostra corsa nn si interrompa...........
Commento di: ISCRA
Capita a tutti di trovarsi a un distributore e incontrare altri motociclisti, la cosa che ho notato è che molti tendono ha fare in modo che i nostri sguardi non si incrocino per evitare non so che. Allora ho deciso di iniziare a salutarli e mi avvicino guardanto la loro moto e ricambiarci due parole, questo comportamento mi stà a cure. Perchè quando ci incrociamo ci scambiamo il nostro saluto e quando ci troviamo in queste situazioni succede questo che lo evitiamo il saluto? capita pure a Voi? V. Iscra.
Ps: Non sono un grande scrittore spero abbiate capito, di nuovo V.
Commento di: Wolfgang6012
In un momento di solitudine, sono andato a rileggere questo mio vecchio articolo. Rileggendolo, mi si è riaccesa nell'Anima l'emozione che provo ogni volta che vado in moto..la Tristezza che, ogni volta, mi tocca quando un Fratello non risponde al mio saluto.
Comunque, ISCRA, anche io ho notato la stessa cosa; a cosa sarà dovuto? Alla timidezza? Al fatto che, forse, quando siamo chiusi dentro il nostro casco, ci sentiamo diversi?
Anche a me è successo, comunque..e, certe volte, sono io quello che non ha il coraggio di fare il primo passo.
Lamps