Speriamo di non rimanerci secco o perlomeno di non rimanere a secco....

Come può uno stimato professore lasciare una professione di prestigio, una cattedra e una vita che, tutto sommato, non gli dispiace??? Semplice (ODDIO... diciamo semplice và) per fare il Maremma Treffen!!!

Stamane (per l'Italia qui a Washington D.C.è notte fonda) ho visto le foto delle scorse edizioni, poi mi sono messo gli occhiali, mi sono accomodato per benino e controllato lo stato del "prolasso delle gonadi" con cui ogni uomo degno di nota( e i motociclisti lo sono tutti a dispetto degli eventuali lardominali ipertrofici) deve fare i conti per sopportare la vita in cui si deve imbattere ogni giorno... e ho visto che (sotto la trippa) praticamente le mie gonadi avevano già le valige fatte, pagato il biglietto e preparato il passaporto, e si stavano incamminando a piedi (le gonadi non hanno piedi quindi mi hanno detto che avrebbero rotolato) per l'aeroporto....

Al secondo ciaociao, ho detto alle carissime proprietarie del mio BENELUX il fatidico ASPèCHEVENGOANCHIO...
quindi ho deciso che è sommamente giusto per un uomo che insegue la vita inseguire oltre che le gonadi anche i propri sogni (e le gonadi che quando girano... girano e fanno scattare l'autovelox) e i propri desideri.... ecco essere con Voi significa essere di nuovo me stesso, cercare tra una risata e un effetto dei lieviti di birra in ambiti intestinali (carino come modo di definire una loffa neh???) la propria identità, i propri valori e misurare le capacità di quel ferrovecchio di Vmax che me so' accattato per corrispondenza....

Ecco cari amici perché ci sarò anch'io, ecco perché si può decidere che essere motociclista è migliore di essere un "qualcuno" che poi non è altro che un piffero qualsiasi... e per esserlo occorre decidersi a dare un taglio (okkio non alle gonadi ehhhh) alla vita di tutti i giorni che ti prospetta cose attraverso incontri casuali prestabiliti... ho deciso di non voler essere più un piffero di qualcuno, solo attraverso i sorrisi di chi c'era nel 2008 e ho visto che quello è il mio posto almeno per quei giorni, forse, visti gli acciacchi (ho avuto un trapianto), non in tenda, ma sicuramente vorrò esserci e sarà il più bello tra i regali di compleanno per un vecchietto come me che fa gli anni in quei giorni... ecco, amici, verrò via da quel lontano che anche se mi ha dato tanto adesso non mi rende più felice come essere in Italia, per condividere la vostra ricerca, su due ruote, della felicità... insieme a Voi farò parte di quel piume descritto da Hesse dove afferma che il nome è lo stesso ma il fiume non è mai lo stesso perché l'acqua che lo compone non è mai la stessa... ed è così per tutti i motociclisti: siamo un fiume di emozioni che scorrono veloci per le strade, si insinuano per gli scogli evitandoli, si salutano se si incontrano fanno ondate che non sommergono (se non le toilettes) i luoghi e le persone, ti avvolgono e si stringono scambiandosi vicendevolmente i loro "sensi della vita" ognuno nascosto ma protetto dal casco, ognuno felice a suo modo in sella a un qualcosa che amiamo ma che se ci pensate in fondo è come la vita: la Vita (con la V maiuscola come in Vittoria) è come una moto: è scomoda, puzza, ti fa stare al troppo freddo o al troppo caldo, se non ci stai attento ti uccide, è sempre in bilico... ma se la conosci tanto da apprezzarla come facciamo noi, ci rende felici e pieni di voglia di combattere per realizzarla in maniera compiuta e piena di gioia... una gioia tanto privata da esserne, diventare l'essenza stessa della NOSTRA vita!

Noi siamo motociclisti felici di esserlo e quando le vicissitudini della vita ci allontanano dalla moto, sempre con rimpianto, ma felici dell'insegnamento al combattimento per una vita, anche se disagevole come è disagevole andare in moto, sempre, a volte, felice e sempre pronti, se serve a combattere per quello che riteniamo giusto: la RICERCA DELLA FELICITA'... noi capaci di mettere in gioco la vita per il troppo amore di essa, noi su due ruote, pazzi ebbri di gioia solo per un vento gelido che raffredda il mondo circostante, un mondo che sa sorridere solo a noi che apprezziamo quel gelo perché ce lo regala il più grande degli amori: LA MOTO!

Un grazie a tutti Voi per avermi fatto prendere la più giusta decisione della vita... Stefano