Cosa può succedere a chi pensa di saper gestire delle potenza esorbitanti come 130cv a 18 anni...

Beh, innanzitutto, salve a tutti e buon 2009 (e che questo sia per voi un anno fantastico!), da poco ho trovato il tempo per scrivere questo articolo; che non è un articolo di critica, come capirete dopo, ma un'esperienza anche se non proprio diretta (la cosa non è successa a me ma a uno dei miei migliori amici) che può essere comunque utile a molti giovani motociclisti.

Ora, premessa, io abito in un paesino di 1900 anime che è vicino ad un altro paese di 4500 abitanti circa.
Si può pensare che in due paesi con così tanta gente non ci sia qualcuno con la passione per la moto?
Ma neanche per scherzo! infatti siamo in undici (proprio undici) ragazzi con le due ruote nel cuore!
Oltre a noi ci sono tutti i biker che vengono a bersi una birra al bar del paese il cui proprietario è un ex-motociclista che per motivi di famiglia ha abbandonato le due ruote ma che le ha ancora nel cuore.
Noi siamo tutti ragazzi fra i 16 e i 18 anni, e si sa che a 18 si schiude il mondo delle "vere" moto!,
Sì, proprio quelle che sognavamo da una vita! Quelle con altro che 14/15 cv scarsi e strozzati!.
E si sa che a quest'età si fanno anche un sacco di cavolate, magari per essere i più fighi, magari per sembrare più grandi con le tipe...


Uno di noi, con la evidente passione per le moto sportive (aveva una Rs Chesterfield del '97) non appena compiuti i 18 anni e avuto il foglio rosa, ha venduto la RS e si è comprato una Ninja 636 usata del 2005 depotenziata a libretto. Dopo aver preso quella moto era diventato lui il capo della banda, lui quello che correva di più (e come li può fare i 200 un 125?), lui il più fìgo.


Un giorno stavamo andando in giro per bar e lui su una strada lunga e dritta (che alla fine ha due simpatiche curve di cui la prima è morbida e semplice e la seconda è stata fatta in modo errato e ha mietuto diverse vittime e conta più di 50 auto ribaltate...) decide di fare le parte del leone e si lancia ad almeno 230 Km/h (era la prima volta che la tirava così tanto e ce l'aveva da due settimane e non la sapeva controllare ancora bene) e sparisce alla nostra vista finché non sentiamo l'orrendo rumore della classica frenata di emergenza, puzza di gomma bruciata e un lungo schreeeeeeeeek!. Ci guardiamo nei caschi (eravamo solo in 6 quella sera e andavamo tranquilli) spaventati e acceleriamo per andare a vedere cosa succede, io arrivo per primo (perché quello con la moto 125 più veloce sbaglia a mettere la marcia per lo spavento dell'accaduto) e vedo cosa è successo.

E trovo lui ancora in sella alla moto, con la ruota davanti sul ciglio del fossato a bordo curva (la seconda) e il resto della moto sulla strada. Spengo la moto, la metto sul cavalletto, mi tolgo il casco, lo butto sull'erba vicino alla strada e vado da lui. Quando arrivo lui si è già tolto il casco e mi guarda, sta piangendo.
Spegne la moto. La mette sul cavalletto e mette il casco sul serbatoio (che non so come ha fatto a non cadere a moto inclinata!!!) e mi abbraccia.

Mi dice tra le lacrime: «Scusami, sono stato un mona (è un modo di dire da noi per stupido forte), e non ti ho dato ascolto (io in precedenza gli avevo consigliato nei primi mesi di fare esperienza e di non correre), volevo essere il più figo e ho tirato via un'accelerata che non sapevo controllare e la Seconda... (è il modo con cui chiamiamo con rispetto la seconda curve delle due famose) beh, ringrazio Dio se sono ancora vivo... Scusami ancora»

Poi si scusa con gli altri e torniamo tutti in paese, lui si ferma un momento con noi al monumento degli alpini (nostro punto di ritrovo) e poi va a casa ancora visibilmente spaventato e scosso.
Noi rimaniamo lì ancora un po' e ripensiamo a cosa gli era successo e i diciamo, quando avremo una moto grossa PRUDENZA E ATTENZIONE!!!.

Per la cronaca, il nostro amico ha venduto la Ninja 636 e si è comprato una Monster 620 che dopo sei mesi è ancora depo sia a libretto sia realmente (l'ho provata anch'io!).

Adesso provate a pensarci,
136 cv a 14.000 giri
70, 5 Nm a 11.500 giri
e un po' di idiozia a 18 anni,
Sono un'ottima miscela per farsi fuori e perciò invito tutti i 18/19enni tingavertiani che si stanno avvicinando alle moto più grandi di stare attenti in generale, non voglio farvi la paternale e parare di depotenziate e ripotenziate, ma semplicemente pensate che avete una famiglia, degli amici, una tipa (magari anche stra****... )
e che manchereste anche a tutti noi membri del Tinga.

Lamps!