Commento di: gavuccana
Complimenti per la tua passione, ancora più grande perchè destinata ad una Signora di tal fatta. Tra tanti bellissimi mezzi l'Aquila di Mandello porta con sè tanta storia e moltissima gloria. Io, personalmente, non nè ho mai posseduta una, ma il fragore inconfondibile del suo motore lo riconoscerei tra mille. Veramente tanti complimenti!!!!
Commento di: Bonus
ciao,io adoro le giapponesi in particolare le vecchie kawasaki,ma non ti posso non dar ragione!questa primavera sono salito per la prima volta su una motoguzzi anche se solo x fare il giro intorno ad un distributore(non era assicurata e nemmeno targata)...hahaha!comunque è splendida,non avevo mai provato una sensazione così su una vecchia moto,leggera e maneggevole,una bella signora a cui portare il massimo rispetto!divertiti in sella alla tua moto e tirala a lucido!ammiro la tua passione anche se io sono per il quattro in linea!!
Commento di: nonnoenio
Il bello delle Guzzi è proprio lì: ti dicono in tanti che ti sei preso un bidone ma poi vai in giro e vedi che anche contro voglia ti guardano con un po' di invidia. E l'orgoglio che senti dentro è giustificato da una certezza: saremo pochi, magari saremo anche un po' idealisti "coglioni" ma sappiamo apprezzare le cose buone.
Commento di: MAK1
bellissima espreessione di passione, è bello chiacchierare confrontarsi a volte dire anche stupidate, su moto di qualunque casa e modello, l'importante è la passione che ti prende al cuore.
Di nuovo complimenti e buon viaggio.
Commento di: jollyroger2
Ciao mascalzone, sono amante delle aquile, ma più vecchie! ho infatti due "affettatrici" un falcone ed un airone turismo restaurate con pignoleria certosina. Capisco cosa vuol dire vedere una moto da bimbo e sognarla per venti anni fino a che non riesci a trovarla malandata ma intera quasi dimenticata in un garage; spingere la pedivella di messa in moto e sentire il motore non bloccato, osare contro il buonsenso di mettere mezzo litro di benzina, pulire la candela , provare a metterla in moto e dopo tre o quattro "calci" sentire un tum, tum, tum un po raffreddato ma preciso. a quel punto sai che è Lei, che ti ha aspettato per tutti questi anni, e che se gli darai una casa ed un po di attenzione non ti deluderà mai. Per la cronaca ho anche una moderna (tedesca) con cui vado in giro spesso, ma quando tiro fuori una delle "nonne aquile" posso assicurare che la soddisfazione è veramente grande.
Jollyroger2