Le norme antinquinamento si “scontrano” con i designer... e con i motociclisti.

Mi sembra di vederlo, il designer della nuova fiammante supersport modello 2009, nel suo “studiolo”, armato di gomma e matita, avvolto dall’oscurità con la lampada da interrogatorio puntata sul foglio. Ha appena finito di disegnare il nuovo modello, bellissimo, linea filante, dettagli al top, colori da sballo. Manca solo un particolare… lo scarico… il designer apre la busta degli ingegneri, e legge le misure minime che dovrà tenere in considerazione per disegnare lo scarico, un sussulto… un urlo e poi il silenzio. Lo scarico non si nasconde più sotto il codino.

Non sono stato all’Eicma per mancanza di tempo, ma ho guardato attentamente le foto di tutte le nuove moto, supersport e non, in anteprima con i modelli del 2009. Sono molto belle, alcune particolari, con grande attenzione ai dettagli, altre sfidano le classiche linee con carene meno morbide del solito e contorni “appuntiti”. Ma in tutte o quasi le moto di potenza elevata non si possono non notare gli scarichi, che se pur belli hanno dimensioni “imbarazzanti” imposte dalle restrittive normative in campo di emissioni inquinanti.

Fin qua non è una grande novità, lo sappiamo… ma la cosa che mi ha colpito, e che molte case hanno portato (come sempre del resto) anche la loro versione… chiamiamola “aftermarket” o racing replica per gli utenti, scarichi scintillanti e bellissimi, sottili e filanti, nascosti, pregiati…

E la cosa mi ha fatto nascere un sorriso spontaneo, ti faccio vedere la moto omologata Euro 4, quella che puoi comprare in concessionaria, ma ti faccio anche vedere com’è bella la tua nuova moto con uno scarico diverso.

Ora mi chiedo, invece di rincorrere la potenza estrema e scontrarsi con la normativa Euro 4, che ti obbliga a dimensionare gli scarichi come se fossero ciminiere, non si potrebbe dare una limitata alle potenze estreme che ormai le moto hanno raggiunto, ed evitare di “violentare” il design di una moto in questo modo? Le case non hanno nessuna colpa, è il normale evolversi del settore, ma credo che a volte sia necessario fare un passo indietro, e se le stesse case produttrici mostrano anche i loro nuovi gioielli con scarichi diversi, vuol dire che sanno perfettamente che non hanno potuto esprimersi al meglio nel disegnarle.

La mia è una semplice considerazione e riflessione, nel rispetto di entrambe le categorie, quella cui andrebbe bene una moto meno potente con uno scarico più piccolo, e quella cui va bene uno scarico enorme ma almeno 200 cavalli. E sempre che quel limite dimensionale degli scarichi non sia più reversibile.