Un saluto scritto col cuore ad un grande motociclista... Da parte del Tinga, del Teampower, di FazerItalia e di tutti quelli che l'han conosciuto. Grazie Manuel..

Ciao Manuel…

Sono Simone. Proprio come nei racconti scritti a seguito delle varie uscite in moto fatte assieme, anche qui non so come cominciare… Comincio col dirti che oggi è martedì, e quando leggerò questo messaggio, sarò insieme agli amici che nel corso dei mesi, o degli anni, ti hanno conosciuto. Ci saranno i ragazzi del Teampower, del Tinga, di Fazeritalia e tutti quelli che hanno sempre condiviso con te la più grande passione. Tanti di noi arriveranno infatti a salutarti in moto, quella moto che ci ha regalato insieme tanti momenti di felicità e che purtroppo ti ha anche portato via da noi.

Sto guardando una foto scattata insieme l’anno scorso, eravamo al GSSS, quel corso di guida sicura che ci ha fatto conoscere e che per te è stata una rivelazione. Questa è stata la mia maniera di conoscerti, e sono sicuro che tutti i ragazzi che saranno con me giovedì ricorderanno benissimo il loro primo incontro con te. E lo sai perché? Perché avevi la rarissima capacità di far star bene da subito le persone, di farti sentire subito amico. Perché è questo che eri… un grandissimo amico.

Un amico che non si tirava mai indietro quando c’era da organizzare qualche cosa insieme, un amico che aveva sempre la soluzione per tutto… ma quello che ti distingueva dagli altri era il sorriso col quale accompagnavi ogni tua parola e ogni momento passato insieme… quel sorriso capace di far sentire così bene chi ti stava accanto. Il destino è beffardo… la moto ci ha fatto conoscere e la moto ti ha diviso da noi. Ma non ti devi preoccupare Manuel, so che sei qui, ti sentiamo tutti, sei sempre stato una persona che lascia un segno e ti giuro che questo segno non si cancellerà mai… perché impossibile dimenticare la tua risata, è impossibile dimenticare la tua maniera così insuperabile di parlare alle persone, di arrivare al loro cuore, è impossibile dimenticare la grande passione che si celava dietro ai mille consigli dati a tutti per migliorarsi nella guida e per me è impossibile dimenticare la bellezza dello stile che avevi nel guidare, e insieme a te abbiamo fatto tante risate che ci riecheggiano ancora nella testa…

L’assurdità che a volte contraddistingue la vita questa volta ci ha colpito duro e la spaccatura che hai lasciato è veramente incolmabile Manuel… ma per tante cose sei stato una guida, un maestro, una luce, e anche in questa occasione non ti smentirai, spiegandoci come riempirla…

Insieme abbiamo percorso tanti dolci crinali e visto paesaggi meravigliosi, sappi che continuerai a “pennellare” per noi le curve come solo tu sai fare, disegnando sinuosi percorsi sulle colline più belle e sulle montagne più imponenti... Tu che ci spiegavi che con la moto bisogna “scorrere, non correre” farai in modo che questi paesaggi meravigliosi da te dipinti continueranno a scorrerci davanti agli occhi non fino a quando lo vorremo noi, ma fino a quando lo vorrai tu, perché è sempre stato impossibile mettersi contro un angelo quale sei stato e quale continui ad essere oggi.

Finisco di scrivere il mio saluto fra le lacrime come sapevo sarebbe successo, e so per certo che il tuo più grande rammarico in questo momento sarà di non poter condividere con noi le straordinarie curve che stai percorrendo adesso…

Ti abbiamo sempre voluto bene, e continueremo a farlo...

Ciao Manuel, buona strada…prima o poi ci riabbracceremo.