Premesso che:
- avevo invitato e aiutato il Dott. Biserni, presidente ASAPS
a iscriversi al nostro sito per poter replicare all'articolo sopra,
cosa che era stata fatta;
Preso però atto che:
- l'ASAPS
in persona del suo presidente - su diverse sollecitazioni
- ha pubblicato questa "rettifica"... che più che
rettificare attacca polemicamente il sottoscritto e Capro;
- un nostro
utente ha provato a inviare una risposta a questo articolo apparso
sempre sul sito dell'ASAPS ma la sua risposta NON è mai stata
pubblicata;
- l'ASAPS prosegue, anche alla data odierna, a pubblicizzare
la polemica "rettifica" vista sopra e a scrivere articoli che a mio
modo di vedere hanno poco a che fare con la sicurezza dei motociclisti (un esempio), sembrano più volti a
fare sensazionalismo giornalistico attraverso luoghi comuni e dati
tutti da verificare (mi riferisco ai dati sugli altri paesi dell'esempio precedente).
Ho
provveduto a cancellare tutti i commenti al presente articolo: non
potendo infatti a nostra volta commentare,
vorrà dire che ognuno scriverà sul proprio sito senza repliche della controparte. Peccato, aggiungo.
Comunque sia, sul Ting'Avert continueremo sulla nostra strada, che
finora ci ha condotti verso una maggiore sicurezza e consapevolezza dei
pericoli: noi stessi rappresentiamo una delle poche risorse su cui
contare per poter tornare sempre a casa.
Un saluto a tutti i Motociclisti, categoria fatta di gente rispettosa
delle leggi e del prossimo.