Dicono che il primo amore non si scorda mai...

Io non so se mi dimenticherò mai della mia PRIMA MOTO, per ora penso solo a godermela nel modo migliore. Sono sempre stato appassionato di moto, da bambino, quando i miei coetanei si addormentavano sfogliando le pagine di un libro di favole, io mi addormentavo sfogliando "motociclismo".

A 14 anni non arrivò la moto, per mia scelta, arrivò invece l'RS che fu di mio padre. Continuavo ancora a distinguermi dai miei coetanei,  se loro utilizzavano lo scooter solo per necessità io l'utilizzavo per svago, seduto su quella sella per ore e ore, senza una meta, solo per il piacere di farlo. Intanto contestualmente alla attrazione verso l'sr che stava svanendo, si avvicinava il mio sedicesimo compleanno. Iniziai subito a manifestare ai miei genitori il mio desiderio di possedere una moto. Contrariamente alle mie aspettative ricevetti un "No" secco da parte di entrambi. Credo di non aver avuto mai una delusione come quella, ma, si sa, ogni tanto avvengono anche i miracoli ed io speravo proprio in uno di questi.

Tre mesi dopo il mio compleanno, passato scartando inutili vestiti e sognando la moto,  il tanto agognato miracolo avvenne! I miei genitori erano disposti a trattare! L'intesa stentava ad arrivare, dato il disaccordo fra me e mio padre su quale moto scegliere. Io ero orientato verso la sportivissima Cagiva mito, mentre lui mi consigliava un supermotard reputandolo più usufruibile e divertente. Dire che avesse ragione e dire poco!Alla fine ci accordammo per una Hsqvarna sm nera! Le due settimane di attesa furono strazianti, ma ampiamente ripagate delle emozioni che mi da ora!

Ora è nel mio garage da nemmeno un mese e insieme abbiamo percorso quasi 2500 km. Inutile dire che sono stati i 2500 km più belli della mia vita, sempre solo con lei, come colonna sonora il profondo rombo del motore, che si trasforma in un sibilo rabbioso al ruotare del mio polso destro. Ora sono conscio che niente oltre alla moto è in grado di regalarti simili emozioni e quando qualcuno mi dice che vivo questa passione con troppo coinvolgimento emotivo, perché in fondo la moto è solo un mezzo di trasporto e come tale deve essere considerato, io sorrido perché sono sicuro che il mio interlocutore non ha mai guidato una moto e non potrà MAI capire tutto quello che proviamo.

Quando saliamo sui nostri destrieri siamo trasportati in un altra dimensione, nella quale l'unico rumore è quello del nostro motore, che attende solo di essere domato, l'unico odore è quello di gomma bruciata dopo una staccata da paura e che fa circolare tonnellate di adrenalina nel nostro sangue, l'unica cosa che vediamo è la strada che ci precede, che attende solo di essere percorsa e poi...nient'altro.

La moto ci fa dimenticare i problemi e scaccia i brutti pensieri. La moto spesso è l'unica via per sfuggire da un mondo che sempre più ci fa schifo e andare a vivere nel nostro di mondo. Mi dispiace che per colpa di molti pregiudizi tanta gente non potrà mai vivere nella nostra realtà...

Per me la moto è questo... cioè tutto! Prima mi chiedevo se mai mi sarei dimenticato del mio primo amore e scrivendo credo di essermi dato una risposta.... IL PRIMO AMORE NON SI DIMENTICA....

lamps a tutti


Michele