La storia di chi ha sbagliato perché non ha preso le giuste precauzioni. Non bisogna sottovalutare nulla quando si parla di moto...

La passione per la moto.
Ciao ragazzi, ho tante idee che mi stanno accarezzando la testa, che mi stanno passando come una moto a 250km/h in un rettilineo di poco superiore al chilometro.

In questo articolo cercherò si essere più chiaro e sintetico possibile.
Allora ragazzi, io come voi ho una passione innata per le moto. Ovviamente non ho aperto questo articolo per elencarvi tutte le caratteristiche che mi attraggono ad una moto come un’ape al miele, bensì per raccontarvi la mia storia e consigliare molta più prudenza ad ognuno di voi.

Circa due mesi fa, per l’esattezza il 14 agosto, alle 01.30 di notte ho fatto un’ incidente. Ovviamente voi direte – si va beh... noi motociclisti sappiamo a cosa andiamo incontro, non devi raccontarci un episodio che potrebbe succedere in ogni istante anche a noi – eppure spreco queste quattro righe per spiegarvi non la dinamica di esso ma le conseguenze che ha riportato.

Allora ragazzi, partiamo dal presupposto che amo le moto, motorini, scooter ecc. Quando penso all’ebbrezza che solo la moto mi può dare, quando ripenso alla voglia di piegare come per magia, quando penso agli spifferi d’aria che entrano dal casco integrale, quando rammento l’apri e chiudi per una doppietta alla grande, beh ragazzi.. Non so neanche io che sentimento si accende nel mio petto. Il mio cuore inizia a palpitare a ritmo del motore. Eppure ora come ora ho paura.

Si avete capito bene..
Noi ragazzi a volte sottovalutiamo la pericolosità di questi mostri (anche 50cc). Io ad esempio come ho accennato prima ho fatto un incidente con il mio Peugeot TKR2 50cc. In fondo è un 50cc che non è neanche sbloccato che però ha causato danni, e non pochi. Dietro di me, con il casco rigorosamente allacciato ma pur sempre una scodella, c’era la mia ragazza.

In questo incidente le conseguenze sono state al quanto tragiche per un ragazzo di 18 anni e una ragazza di 17. Io purtroppo mi sono rotto il femore della gamba sinistra e la mia ragazza 3 denti (davanti).

Eravamo soli per strada eppure una mia minima distrazione ci ha mandato contro il marciapiede a 30km/h. Siccome tempestivamente ho cercato di deviare la nostra “meta” non siamo andati a finire dritti contro il marciapiede ma abbiamo strisciato sulla parte sinistra. Noi però siamo stati scaraventati sopra ad esso dove c’erano due pali della segnaletica distanti 50cm dove io (pura sfiga diciamo?!) mi sono incastrato.

Ecco, a questo punto vi dico: ragazzi so benissimo che la maggior parte di voi prende le precauzioni giuste (casco integrale, guanti, giubbino con paraschiena…) però non è da sottovalutare nulla. Io ovviamente usavo un casco scodella che se non l’avessi indossato non so se a questo punto sarei qui a scrivere questo articolo. Eppure ragazzi... la scodella ha rotto i denti alla mia ragazza. Se lei avesse usato un casco integrale, almeno per lei, sarebbe andata meglio sicuramente.

Molte persone che conosco “giovani motociclisti” sottovalutano la gravità di tutto ciò. Molti si ritengono stupidi a mettere un casco integrale su un motorino 50cc. Alcuni si spettinano.

Ragazzi, il casco è solo un esempio di tutte le precauzioni da prendere. Io ho sbagliato, cercate di non fare i miei stessi errori.

Un saluto V a tutti voi colleghi di passione.

Skiftitaly