Vi è mai capitato di osservare le moto e i rispettivi proprietari e di pensare che sono “classificabili”?

A me si, sarà per deformazione professionale, fatto sta che ho individuato alcune categorie di accoppiate moto-proprietario sulle quali vorrei una vostra opinione.
Prima di tutto però, devo fare qualche importante precisazione: come tutte le classificazioni, è di per se una generalizzazione. Quindi si scade sempre un po' nel luogo comune, nel fare di tutta un'erba un fascio, perciò chi vorrà continuare a leggere questa specie di articolo, lo faccia partendo da queste premesse.

Inoltre, tutte le classificazioni risentono della variabile "territorio": quindi preciso che la popolazione che ho descritto si riferisce al contesto in cui vivo, cioè Napoli, riferendomi in particolar modo alla realtà cittadina.
Scrivo anche per sapere se queste simpatiche "tipizzazioni" valgono solo per la mia zona, per le grandi città, oppure esistono delle categorie identificabili in tutta Italia.

Partiamo allora con i tipi:

• IL NOSTALGICO/PURISTA: ha una certa età (sui 50), va in moto da molto tempo e si vede. Si vede dal fatto che i suoi coetanei meno avvezzi sono da tempo passati allo scooterone mentre lui giuda imperterrito la sua moto che in genere ha parecchi anni, ma lui è troppo affezionato per buttarla. Spesso la sua moto ha le borse, ed è di cilindrata "non cittadina". MOTO TIPICHE: le BMW, le Moto Guzzi e qualche nostalgica Custom o derivati (es. Honda NightHawk);
   

• IL TAMARRO SPORTIVO: Anche se è la sua prima moto, se ha meno di 80-90cv non la prende nemmeno in considerazione. Predilige i mezzi modaioli, in genere le naked ultimo grido, con cui scorrazza come un pazzo nonostante non sia dotato di abbigliamento o strumenti di sicurezza adeguati. Dalle mie parti, ma ne ho visti in genere in tutto il Sud, non è raro che sfreccino senza casco o che prendano la tangenziale vestiti solo di una magliettina a mezze maniche che svolazza per la forte velocità; in genere usa la moto più per piacere che per altri tipi di spostamento.
  MOTO TIPICHE: Honda Hornet, Yamaha MT, Suzuki GSF. Non disdegnano le sportive pure: CBR, R6 ecc.;
   

• IL CITTADINO: Ha sui 40 anni, usa la moto per andare a lavorare. Perciò la parola d'ordine è consumare poco e viaggiare comodi. Per questo predilige le Enduro, rigorosamente col bauletto. MOTO TIPICHE: Honda Transalp, Aprilia Pegaso, Yamaha XT;
   

• LO SPORTIVO ESPERTO: Ha la supersportiva carenata e tutti gli accessori e l’abbigliamento tecnico che “la regola d’arte” vorrebbe. E’un integralista delle due ruote, che non rinuncia mai al proprio mezzo. Non esita quindi ad andare a lavoro coi suoi cento e passa cavalli, nonostante il motore chieda giustizia e lo sterzo non gli permetta di fare magie nel traffico. Ovviamente benedice la domenica, giorno nel quale può sfogarsi fuori città o in pista. MOTO TIPICHE: ovviamente tutte le supersportive, anche se prevalentemente quelle 600cc.
   

• L’ACROBATA ESTREMO: Ama andare in moto per fare evoluzioni, quindi si gasa anche nel traffico dove può esibirsi nello slalom estremo. E’giovane, e da piccolo amava le BMX. In moto esprime lo stesso concetto: si è costruito, con l’aiuto del suo meccanico, la sua prima motard derivata da una normale enduro, in grande anticipo rispetto alla produzione di serie. Oggi può scegliere tra vari modelli, leggeri e performanti con cui aggredire le file e i marciapiedi. MOTO TIPICHE: KTM, Husqvarna, e un’infinità di altre enduro/cross adattabili a motard.
   

• IL MOTOINNAMORATO: la moto è il suo gioiello e il regalo più prezioso che si è fatto. La reginetta del garage quindi è sempre lucida e perfetta. Distinguerei tra due tipi: il neo-innamorato e l’innamorato-navigato. Il primo ha in genere un mezzo entry-level, non molto performante che ha comprato per cominciare. Si aggira per le strade accorto e un po’ impacciato, con la faccia però di chi sta realizzando un sogno.
  Il secondo tipo invece è un motociclista esperto, che ha il gioiellino in garage come seconda moto. Ne ha una più “di battaglia” o addirittura uno scooter per il traffico di tutti i giorni, perché la “reginetta” è un’altra cosa. La moto della domenica è una moto piuttosto costosa, in genere comprata nuova. MOTO TIPICHE: per la prima sottocategoria è difficile dirlo, anche se spesso possiede modelli di nicchia, che non hanno incontrato grossi favori nel pubblico, ma che sono ottime per cominciare; per la seconda direi tutte le supersportive, spesso i modelli estremi, con più di 600-750cc e le moto costose (Ducati, MV, Benelli, Harley ecc.).