Rieccoci a Milano! Innanzitutto grazie a tutti per l'interesse verso il mio articolo precedente...

[vedi l'articolo: Milano - Gallipoli... si parte!!!]

Il viaggio d'andata è stato quasi perfetto... multa della Stradale a parte...

Dopo Ancona, direzione sud, mi si affianca una pattuglia e mi indica cortesemente di accostare... ero a 90 Km/h... (unica cosa regolare!)... bello bello metto le 4 frecce e gli faccio segno che li avrei seguiti fino alla prima piazzola... vi risparmio le bestemmie... rimuginavo sull'arringa da tenere (o sulle scuse da avanzare...) al momento dello stop.

Tolto il casco e presentati documenti, con una cortesia da maggiordomo inglese, chiedo il perché mi avessero fermato visto che andavo piano...

Il poliziotto guarda i documenti e mi fa: "Sig. ----, è vero Lei procedeva regolarmente (Aleeeee oh oh, NdR), il problema è che la Sua targa me l'ha comunicata il mio collega che le girava sulla testa da un quarto d'ora con l'elicottero!"

"E' la fine..." penso, ma senza perdermi d'animo, muto d'espressione e con un largo sorriso esclamo "Ha ragione, ma sa è solo una questione estetica... (targa inclinata, scarico aperto, specchietti...)"

Il poliziotto mi sorride e risponde "e te pareva... va be'... sono un motociclista anch'io... ultima offerta: 36 Euro e non le tolgo punti... che dice?"

"E va bene..." tra il felice ed il triste... CHE CULO!

Se beccavo un altro mi sequestrava tutto!

Devo ringraziarlo davvero, mi ha salvato la vacanza!

Insomma dopo questa sosta imprevista, ed altre 5 per i rifornimenti sono arrivato a destinazione in 11 orette...

Voglio salutare i due ragazzi che quest'estate, dopo aver letto il mio articolo, mi hanno incontrato sulla spiaggettina del centro storico di Gallipoli (la mitica "Purità", NdR) e vedendomi arrivare mi sono corsi incontro, mitici! Mi spiace solo non essere riusciti + a vederci per un brindisi...

Quest'estate è stata davvero un delirio a Gallipoli, si faceva fatica anche a girare in moto la sera...

Quasi tutto è andato bene a parte l'aver perso le chiavi della "bambina" all'alba del 16/08 in spiaggia allo Zen... e meno male che m'ero portato dietro il doppione...

Pazienza fa parte del gioco... chi è venuto giù può capire l'atmosfera che si respirava... ci si lascia completamente andare e la testa gira dalla mattina alla sera...

Ho fatto anche quest'anno il tragitto che raccontavo nell'articolo precedente, spettacolo come sempre, e anche stavolta con la zavorrina (timorosa) al seguito...

Ho incrociato qualche biker che apriva bene... in particolare ricordo con invidia un Kawa Z1000 nero che faceva su e giù (da solo...), si sarà divertito un casino...

Comunque le ferie son finite, la moto in box è ancora da lavare e controllare e la vitaccia riprende come sempre con la sveglia presto al mattino...

Coraggio... manca solo un anno alle prossime vacanze...

2 dita V,


Il Mari ;-)