Qualche giorno prima Kaos mi aveva lanciato la allettante proposta di un bel giro in montagna, approfittando della settimana di ferie che si era preso.... "Per me va benissimo Marco, sai che non mi tiro indietro quando si tratta di far chilometri....!!!" è stata la mia risposta....
La sera prima faccio il pieno di benzina, preparo e metto già la borsa serbatoio sulla moto, in modo che l'indomani sarei potuto partire subito. La mattina seguente, lascio casa alle 7.20 per trovarmi con Kaos - puntualissimo come sempre - alle 8.00 al parcheggio della Bauli di Verona; il tempo non è dei migliori, ma incuranti dei nuvoloni partiamo verso le Dolomiti.
Saliamo fino a Trento seguendo la statale della val d'Adige, ma poco prima di raggiungere la città siamo costretti a fermarci sotto un ponte per cercare riparo dall'acqua che aveva iniziato a cadere abbastanza "decisa". Chiamiamo Cave85 (con lui ci saremmo dovuti trovare a Canazei) per sentire com'era il tempo da quelle parti, e veniamo informati che non è dei migliori, ma sembra reggere.
Da "uomini duri", decidiamo di proseguire e, incoraggiati dalla telefonata, imbocchiamo la val Floriana in direzione di Cavalese: sempre bella, ma decisamente fredda per il periodo....!!! Una volta arrivati in val di Fassa però, eccoci in mezzo ad una colonna selvaggia di macchine che ci hanno fatto perdere parecchio tempo, e finalmente alle 11.00 ci troviamo con Cave85 a Canazei.
Decidiamo in breve la strada da percorrere: il tempo effettivamente sembra reggere bene anche se il cielo è coperto dalle nuvole, così partiamo alla volta del passo Sella. La salita è sempre stupenda ma troviamo un po' di traffico, così si alternano momenti in cui si riesce a salire con un buon passo ad altri in cui si procede lentamente cercando di superare appena possibile.
Scendiamo dopo una brevissima sosta, con il termometro del passo fermo a +12°, dirigendoci verso il passo Gardena; anch'esso, portandoci oltre quota 2200mt., ci dà un assaggio della temperatura "non proprio estiva" della giornata (+14°), tanto che Kaos decide di mettersi i guanti più imbottiti.... (e la sua espressione vale più di mille parole!!!)
Dopo una piccola sosta ripartiamo per scendere a Corvara, e qui una bella sorpresa: acqua....!!! Sosta forzata in una piccola piazzola - già occupata da altri motociclisti - per metterci l'antiacqua e via di nuovo, facendo moltissima attenzione perché l'asfalto era abbastanza scivoloso.... A valle non piove più, e saliamo più tranquilli verso il passo Campolongo: la strada è asciutta, e ci permette quindi di tirare un po' arrivando in cima in breve.... La discesa è contrassegnata da pochissime gocce d'acqua e, arrivati ad Arabba, decidiamo di fermarci per mangiare un panino.
Mentre mangiamo però, vediamo che sta piovendo in odo deciso, ma non ce ne preoccupiamo troppo: noi siamo al coperto!!! Finisce di piovere, e alle 14.15 ripartiamo in direzione del passo Falzarego e, anche se la strada è umida schiviamo l'acqua, arrivando in cima asciutti. Mi fermo giusto un attimo per scattare un paio di foto....
Arrivati qui, io e Kaos decidiamo che non vale la pena di tornare indietro verso il Trentino, e così assieme a Cave arriviamo a Pocol e iniziamo la salita del passo Giau. Che dire.... Stupendo, meraviglioso....!!! Il cielo è coperto, sul passo intravedo un termometro che segna +14° ma tra me e e penso che i paesaggi intorno a me sono comunque mozzafiato....
Dal passo decidiamo di scendere velocemente perché inizia ad essere tardi e, dopo aver consultato la cartina per vedere la strada migliore da percorrere, salutiamo Cave85 che fa ritorno a casa, mentre io e Kaos scegliamo di tornare verso la pianura passando per Caprile, Alleghe e Agordo, per poi prendere l'autostrada a Vicenza causa ritardo sulla tabella di marcia. Ecco gli ultimi scatti della magnifica giornata....
Una volta arrivato a casa (alle 20.20 per quel che mi riguarda), il parziale della moto segnava la bellezza di 658 km.... Anche se il tempo non era ok, anche se in molti punti non abbiamo potuto tenere un passo buono perché la strada era a tratti asciutta ed a tratti umida, la sera - ripensando al giro che abbiamo fatto - mi sono reso conto quanto siano comunque belle "le montagne di casa nostra", e quanto sia bello girarle con chi le sa davvero apprezzare....
Un grazie particolare va a Kaos e Cave85 per l'ottima compagnia e la splendida giornata passata.... Alla prossima!!!