Sabato 10 Febbraio
Dato che venivo da una settimana molto stressante sul piano lavorativo, decido di partire con calma evitando levatacce. Esco così di casa alle 9, diretto verso Givoletto (TO). Visto anche che la giornata non è delle migliori e a tratti scende qualche goccia di pioggia, decido di fare tutta autostrada. Per fortuna da Alessandria in poi il tempo si schiarisce. Alle 12:20 arrivo sul luogo del raduno, dopo aver percorso poco più di 300 km. Mi dicono che per le 13 sarebbe stato pronto il pranzo offerto dal Motoclub, per cui mi metto subito a montare la tenda.
La mia nuova tendina appena comprata si rivela un po’ troppo sofisticata per le mie scarse capacità intellettive, avrò bisogno di farci un po’ più di pratica...

In ogni caso, quando decido che assomiglia abbastanza alla foto che avevo visto sul catalogo, dichiaro compiuto il lavoro.

Nel frattempo continua ad arrivare gente sul piazzale del raduno:


Durante l’ottimo pranzo inizio a fraternizzare con gli organizzatori ed i partecipanti. Ci sono come sempre alcune facce già viste, ma quasi tutti, eccetto me, uno Svizzero ed una coppia di Modenesi, provengono da Torino e dintorni. Nel pomeriggio prendo parte al giretto organizzato, con sosta per il rinfresco con panini ed un ottimo Barbera.
La sera la cena è squisita, ed il gruppo che suona molto bravo. Inizia ad arrivare molta più gente, anche da fuori Piemonte. C’è anche un bel gruppetto di Francesi. Diverse persone che avevo conosciuto a Dicembre all’Octopus Treffen sono presenti al raduno, per cui la compagnia non manca e la serata è molto piacevole.
Mi ritiro nella mia tendina intorno alle 12:30.
Domenica 11 Febbraio
Mi sveglio intorno alle 7:20, mentre il sole sta ancora sorgendo.

La notte è stata tranquilla e nella mia tenda la temperatura è confortevole, nonostante fuori abbia ghiacciato, come testimonia la brina sulla sella della moto...


Arrivano nuove persone, il raduno è di piccole dimensioni ma si arriva comunque intorno ai 380 iscritti.

Le moto presenti sono prevalentemente custom, ma c’è di tutto, anche la “cugina” della moto del nostro AntonioValenti

Tra le tante c’è anche una GPz 750 uguale a quella che ho avuto per 3 anni, non resisto e le faccio una foto!

Intorno alle 10:30 partiamo in gruppo per una parata nel paesello ed un breve giro sulle colline, che termina di nuovo con un rinfresco (e ridaje con il Barbera...

Decido di fermarmi anche per pranzo e ripartire subito dopo. Non prima però di ricevere una piacevole sorpresa: ho ricevuto il premio per la distanza! La prima volta che vengo premiato ad un raduno... fa sempre piacere. In realtà credo che la coppia Modenese provenisse da più lontano, ma visto che loro erano stati già premiati per la fedeltà (pare siano stati presenti a tutte le edizioni...) il premio l’ho preso io. Forse ho un po’ impietosito gli organizzatori quando mi sono iscritto: dopo aver detto da dove venivo, alla domanda: “In quanti siete del tuo Motoclub?” ho risposto: “Dunque, vediamo, in tutto mi pare... 1!”

Appena partito per tornare a casa, dopo appena una dozzina di km, ho incontrato una coppia di customisti rimasti senza benzina!

Scaricati tenda e materassino dalla mia sella, zavorro il malcapitato fino ad un distributore. Per fortuna tengo sempre una tanica pieghevole sotto la sella... dopo aver messo un litro nella tanichetta, siamo tornati alla sua "moto" che è ripartita senza esitazione.
Tornando ho fatto quasi metà della strada su statali, e sono arrivato a casa poco dopo le 18.
In totale nei due giorni, ho percorso 691 km.
Davvero un raduno simpatico, nella lista di quelli che meritano di essere ripetuti.
Alla prossima,
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