Calimar ha scritto:
Il motard per distribuzione dei pesi, rapporti, posizione di guida, avancorsa, assetto degli ammortizzatori, dimensioni delle gomme,
eccetera, è molto diversa dalla maggior parte delle moto (escluse le enduro professionali): si avvicina di più a un enduro stradale, mentre da naked e sopratutto da sportiva ha una differenza enorme.
Quindi l'impressione che ne ho è che ti trovi ad assumere e imparare uno stile di guida che difficilmente puoi poi riportare su altri mezzi che guiderai, se non con sostanziali aggiustamenti.
Più che d'accordo, indubbiamente sono due stili di guida agli antipodi. Considera però che io non voglio arrivare a prendermi la supersportiva ma punto invece ad affiancarci una tassellata, quando avrò fatto abbastanza esperienza da poter affrontare un fuoristrada. Il mondo che mi attira è quello dell'enduro, l'ho già detto, il mio ideale di moto prevede gomiti alti, paramani e una quantità variabile di fango! (che nessuno si offenda, vi prego ) Allo stesso modo mi rendo però conto che una enduro professionale non è gestibile su strada, e il piacere di guidare una moto su strada comunque ce l'ho, da qui la scelta del motard, che considero una entusiasmante via di mezzo. Scelta dettata ovviamente da passione, ma anche da considerazioni legate alle mie caratteristiche fisiche (ripeto l'altezza notevole) e riflessioni "tecniche" (preferenza per una posizione di guida più seduta, e sono d'accordo con accagiacca, è questione di feeling, io a stare sdraiato in avanti proprio non mi ci ritrovo)
Sono d'accordo con te comunque che per uno a cui piacciono le stradali non ha molto senso cominciare con un motard. Ma probabilmente se gli piacciono le stradali l'ultima cosa che gli viene in mente è cominciare con un motard