L’Amico pierobertazzoli, mi suggerisce il giro Cerkno-Vrhnika-Rakitna.
Il meteo favorevole, caldo e ventilato, suggeriva l’idea di un bel tragitto.
In origine dovevo essere assieme ad amici motarders (si dirà così? Boh…) che non vedevo da anni, ma Morfeo non mi lasciava stamane, mi son svegliato tardi ed ho dovuto recuperare, confidando nelle loro andature vivaci e lo scarso serbatoio delle loro moto, compensato dalle mie andature da passeggio più la risparmiosità della mia guida sui 16 litri del serbatoio.
Ce l’ho fatta, li ho recuperati a metà giro.
Parto quindi da casa, svalico attraverso Col, e via! Verso la Valle del Vipacco.
Il massiccio del Nanos.
Scarso traffico automobilistico, in compenso c'erano tanti motociclisti, evidentemente le temperature scese dopo il caldo terribile della settimana scorsa hanno invogliato a inforcare i proprio cavalli d’acciao e d’alluminio.
Salgo per i tornanti motardistici che da Vrhpolje portano alla direttrice Vipava-Col, da lì attraverso Godovic, Crni Vrh (asfalto pessimo sui tornanti del passo), scendo verso Idrja, curve bellissime, che lo dico a fare, un misto conosciuto da tanti.
Salgo verso Cerkno e oltre.
Paesaggio montano ed idilliaco, verdissimo, case col tetto a punta, belle chiese in posizione dominante.
La strada invece ha conosciuto tempi migliori penso 20 se non 30 anni fa, e la lasciano così.
Buche, rattoppi, cedimenti improvvisi, fessurazioni.
Alle mie andature da lungolago non impensieriscono più di tanto, ma non mi rendono sicuro nell’incedere.
Sui curvoni di Planina c'era il pubblico dei vecchi tempi, tutti a osservare come si viene fuori dai tornanti.
Su questo curvone
Ho incrociato un biker su Ninja che era piegato col ginocchio a terra e ha prodotto una scia di scintille dallo scarico, strusciando sul bitume.
Scenografico, ma mi domando se su strada abbia senso andare così, mah,
Io mi fermo a fotografare la casette infiorate.
Postumia, Divaccia, Sesana, una divagazione per Dol pri Voglja per aggiungere qualche curva, arrivo a casa.
Sono moderatamente stanco, l’SVS non è proprio una poltrona, sono altresì soddisfatto, dai paesaggi e dalle curve.
Bravo Lorenzo, il Meteo era certamente più permissivo come "calura" in questi giorni.
motociclope
Very Important Tinga
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