Domenica mattina.
Gli impegni che avevo sono saltati, ma io a casa non ci rimango nemmeno se mi minacciano di morte.

Quindi...ho voglia di "avventura", voglio provare qualche strada a me sconosciuta.
Apro maps, mi cade l'occhio su quella parte tra Liguria ed Emilia Romagna... Zona in prossimità della Val D'Aveto. Ok vado lì, poi in qualche modo raggiungerò il mare.
Quindi...butto un po' di roba nelle borse e si parte.
Decido di fare anche un po' di autostrada, almeno fino a Serravalle Scrivia, in modo da aver tempo per un po' di relax al mare.
Qui sopra l'itinerario, a parte il primo pezzo pieno di velox, arrivo ben presto in mezzo al nulla assoluto.
Molto suggestivo il paesaggio, il primo tratto è molto esposto con la carreggiata che da direttamente su uno sorta di gola... Classico paesaggio dell'entroterra, boschi e quando si sale di quota il paesaggio si trasforma, diventando brullo.
Ovviamente, essendo luoghi poco visitati, le strade sono quello che sono...sporche e con qualche ostacolo distribuito lungo il tragitto, sicuramente una strada dove bisogna prestare molta attenzione, anche per via della carreggiata molto stretta.
Comunque, impagabile la sensazione di essere in mezzo al nulla assoluto.

Guardo la mappa e decido che la destinazione sarà Chiavari. Dato l'orario direi che va benissimo.
Arrivo, solito "casino ligure" e parcheggio la moto.
Recuperato un bel panino con la porchetta (tipico cibo ligure), raggiungo gli scogli e mi godo un po' di sole e di relax sul mare.
Passata qualche ora, decido di ripartire...uhm...che strada fare?
Tornare da dove sono arrivato non mi va...quindi parto, costeggio un po' di mare, attraverso la bella Zoagli ed arrivo a Rapallo, dove decido di prendere autostrada per non dover attraversare Genova.
Esco a Genova Voltri, e tiro su per un passo che non faccio da molti anni: il Turchino.
Cavolo non me lo ricordavo così "godurioso"....che spettacolo. Fortunatamente non c'è troppo casino e riesco a godermelo alla grande!!

Arrivato su, saluto tutti i motociclisti presenti (tranne i tamarri con il tmax) e mi fermo un attimo. Guardando la gomma posteriore mi rendo conto che effettivamente con la moto nuova vado meglio, forse perchè la posizione di guida mi piace parecchio e mi da molta più sicurezza. Piccole soddisfazioni personali.

Faccio un pezzo per il Faiallo, mi ricordavo il paesaggio stupendo, peccato per la foschia che nasconde il mare. Comunque uno spettacolo.
Ero indeciso se dal Faiallo proseguire per raggiungere il Piemonte da lì....ma data l'ora devo ripiegare per una strada più noiosa. Quindi torno al Turchino e prendo su per Ovada. Non volendo regalare troppi soldi alle autostrade, decido di entrare ad Alessandria....e via a casa.


Bella giornata. Si si.
