A quanto pare finalmente le case hanno capito che queste piccole cilindrate indocinesi mentre sono, per dirla alla Fantozzi, una ca*ata pazzesca nelle moto pseudo-supersportive potrebbero invece rappresentare l'uovo di Colombo per la creazione di piccole viaggiatrici per chi magari gira prevalentemente in solitaria e senza fretta, scopo per qui 40cv bastano e avanzano.

Venerdì andrò all'EICMA e spero di poterla esaminare dal vivo.
Come moto di entrata (entry level dicono quelli bravi) mi sembra più che adeguata, sto pensando a mia figlia che ha manifestato il desiderio di iniziare ad andare in moto; vorrei però capire meglio l'impianto frenante come sia stato congegnato e l'altezza della sella da terra.
Tutto sommato a mio parere i raggi vecchio stile non ci stanno male ma, come si dice, tante teste tante opinioni.
Dopo averla visionata magari aggiungo qualche altra considerazione.

L'impianto frenante mi sembra adatto giusto ad una guida molto tranquilla e turistica, ma nulla di più. Certo forse l'ABS permette di "strizzare" la leva senza patemi...

Moltissime moto hanno un solo disco anteriore, anche moto più pesanti. Questa suppongo peserà meno della 650. Inoltre pare un mezzo più adatto ai neofiti, per i quali, quasi quasi, è meglio un freno anteriore meno aggressivo. In ultimo è fondamentale, in questa fascia, contenere i costi. Kawasaki deve proporre la 300 a poca distanza dai 5000€, considerando che la 650 costa poco più di 7000.

Sì, lo so bene che molte moto anche più pesanti hanno un solo freno anteriore, visto che ho un KTM 690 (che poi potrebbe benissimo essere più leggero di questa 300, vedremo le schede tecniche)... peccato che, almeno nel mio caso, sia un disco singolo con pinza monoblocco brembo a 4 pistoncini e pompa radiale, per dire.

Alla fine non hai fatto altro che confermare quanto ho detto io: freno adatto a una guida tranquilla (moto per neofiti) e indubbiamente di qualità (e quindi costo) medio/bassa.

Veramente non confermo nulla.

Guida tranquilla non l'ho detto, semplicemente ipotizzo che un singolo disco sia più gestibile per un neofita, il che non so come si traduca nell'impossibilità per un NON neofita di strizzare la leva e frenare bene, come, immagino, fai tu con la tua. Le NC750X montano un singolo disco e pinze Nissin, pesano molto di più di questa Versys e non hanno problemi a frenare.

Qualità medio/bassa no, è una pinza Nissin non ci sono problemi di qualità.

Vabbè allora diciamo che abbiamo parametri diversi nel valutare la qualità.

Se dovessimo guardare solo il nome io sulla F800R monto un impianto a doppio disco della Brembo, se questo della Versys 300 "non ha problemi di qualità" il mio dovrebbe essere spaziale, invece lo considero nulla più che un impianto medio.

Ma lo dici perché hai provato sia Nissin che Brembo?

L'anteriore è da 19 ed un disco è certamente sufficiente per un guida "normale", tanto più che la moto ha la possibilità di essere usata per un fuoristrada moderato.

L'impianto frenante mi sembra adatto giusto ad una guida molto tranquilla e turistica, ma nulla di più. Certo forse l'ABS permette di "strizzare" la leva senza patemi...

Ma Nissin e Brembo sono marche, che fanno diversi prodotti, che a loro volta hanno diverse specifiche.

Nessuno di noi può aver provato lo specifico impianto frenante che monterà questa Versys (a meno che non sia il medesimo delle altre 300 Kawasaki, in quel caso l'ho provato sì), quindi per supporne l'efficacia si guarda alle caratteristiche, dato che la forza frenante non viene prodotta da elementi magici, bensì tecnici.

Sulla carta questo è oggettivamente un impianto modesto, che sia fatto da Nissin, Tokico, Brembo o dall'officina di mio cugino Paride (che ovviamente non esiste).