Innanzitutto parto con un ringraziamento all'organizzatore che, anche se è una persona poco raccomandabile con la quale è meglio non passare troppo tempo (
).
Ma veniamo al giro: quando si è in tanti l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, mi spiace per coloro i quali hanno avuto qualche problemino e spero per voi che recuperiate (morale/moto) molto presto. Io stesso in un tornante, come può confermare quello che mi era dietro (mi si perdoni ma non ricordo il nick...), avevo "finito" lo sterzo, in pratica per via di un po' di pietrisco ho fatto uno dei peggio tornanti della mia vita... Non sono un gran pilotone, per cui quando non sono sicuro preferisco optare per la preservazione della moto in primis e della pellaccia poi.
Comunque come sempre molto suggestivo il Balcone d'Italia, vista stupenda soprattutto in giornate come sabato dove c'erano poche nuvole e dove ancora si respirava un po' di aria fresca.
La Val Carvagna è panoramica, un bel paesaggio, ma concordo con Aleks che si può evitare per la prossima edizione, davvero stretta e le tante curve cieche possono nascondere sempre qualcosa di non bellissimo.
Bella la salita verso il Ghisallo, la strada era pulita e ci si poteva divertire, ma il mio "buon cuore" nel vedere Gianluigi le difficoltà col cambio del SuperTeneré mi ha fatto desistere dalle mie peraltro poche velleità di fare una sparatina, nel caso ne avesse avuto bisogno preferivo poter fornire un minimo d'aiuto ma ce l'ha fatta benone!
Mi spiace solo aver perso i saluti finali ad Erba, l'abitudine mi ha portato a fare senza pensarci la strada che faccio solitamente per tornare a casa dal Ghisallo che, evidentemente, era diversa da quella ufficiale.
In sintesi, bel giro e ottima compagnia. Nonostante alcan
ci si riesce ancora a divertire!
Ah, quasi dimenticavo: volevo salutare e ringraziare anche il ragazzo con GSR (memoria del piffero, non ricordo neanche il suo, di nick) che ha fatto da scopa per molto tempo, un vero angelo custode
Soprattutto per quelli come me che, consapevoli di non avere un'andatura diciamo "costante", preferisce mettersi in coda per evitare di causare problemi dovuti magari ad un modo diverso di fare le curve e soprattutto i tornanti.
Che dire... Alla prossima!