Eccomi qua a fare il report di questo meraviglioso raduno!

Per me è stato il primo vero raduno invernale in stile "elefante"....
Tutto nasce da un idea di Gattapazza, che mi fa insinuare un tarlo malefico nel cervello!

Proprio io che non sopporto il freddo in moto, che vado a un raduno in mezzo alla neve?

Ebbene si, lo faccio!
Sondo il terreno per vedere chi ha voglia di venire, e trovo del "fertile" in Danmir e CBF1, che oltre ad essere iscritti sul Tinga, sono anche membri del Motoclub Valle Argentina

Sento anche che sarà presente anche Filippo Caliari e un gruppetto di Lucchesi tra qui Tribalfazer e Jonny

Comincio a lavorare su delle catene viste su Youtube, e il risultato sembra ottimo!


Arriva il momento della decisione finale giovedi 15, e le previsioni sembrano pessime per il 16 ma in miglioramento per il 17/18

Il venerdì si vedono in rete, folo di moto bloccate in salita e anche sdraiate a terra.... e qui comincio ad avere un timore importante

Via si parte il 17 e ho appuntamento con gli "argentini" all'autogrill di Mondovì alle 10:30, ma per la tensione, mi sveglio prestissimo e arrivo all'appuntamento con 2 ore di anticipo!!!!!!

Appena arrivano si parte spediti verso Pontechianale (sede del raduno). Sapevo la strada ma i navigatori ci fanno fare un giro stranissimo ma bello, passando per un piccolo colle e dal paese Rossana

Finalmente torniamo sulla retta via e ci accodiamo a un sidecar che e ad altre moto.
Qualche km prima di Sanpeire, comincia la neve a tratti e nelle zone d'ombra, e si deve guidare come sulle uova...

Ad un tratto però mi accorgo che gli amici "negli specchietti" non ci sono più.... e tornando indietro vedo arrivare Danmir con una borsa storta........

Purtroppo è caduto, ma niente di grave, e si prosegue per altri 3/4 km dove ricomincia un tratto di neve molto più considerevole in leggera salita.
CBF1 e davanti poi Danmir ed io, ma purtroppo il buon Danilo cade di nuovo proprio davanti a me per via di una sgommata al posteriore

Mi fermo per aiutarlo cercando di non cadere da fermo.... ci sono andato vicino!

Un ciclista temerario gli da una mano ad raddrizzarsi mentre io cerco di mettere la mia Tigre sul cavalletto, e poi li raggiungo per aiutare.
Rimesso in piedi, vedo che è un po spaventato, o forse più che altro snervato,(cadere 2 volte in 4 km fa male al morale) e con un perentorio TORNO IN DIETRO, il buon Danilo ci saluta senza voler sentire ragioni....

Non mi resta che montare le catene, perche da li e da fermo, non parto di sicuro...
Il montaggio è veloce e accorto, e la Tigre si rimette in marcia a passo di lumaca!

Alla fine la neve era solo quella ma per paura di trovarne altra non ho smontato le catene, quindi mi son fatto 10 km a 25 km/h
